Dettagli Recensione
Mai più ci voglio tornare
Il 12 ho partorito il mio bimbo Matteo a 39+2. Parto indotto causa il troppo liquido amniotico: polidramnoos.
Sono stata ricoverata quindi l’11 per induzione. 3 induzioni andate a male: la prima il 10 con scollamento delle membrane e olio di ricino a casa. Durante il ricovero dell’11 agopuntura + palloncino di cuck e nulla. Il 12 alle 9.15 rottura del sacco e nulla, intorno alle 12.30 ossitocina e nulla fino all’aumento della flebo intorno alle 16.30. Lì le contrazioni sono aumentate e alle 20.32 Matteo è nato. Premetto che per tutta la gravidanza ero seguita presso il CSM per sindrome ansiosa e in terapia farmacologica con sertralina e xanax. Lo sapevano anche in ginecologia e nessuno ha avuto la brillante idea di ridurmelo. Risultato: Matteo è nato con una dipendenza da farmaco, almeno così dicono loro e l’hanno trasferito in TIN sotto osservazione. Solo oggi, dopo che sono intervenuti i servizi sociali, la psichiatria ecc., me l’hanno portato in camera un paio d’ore. Chi mi dice che veramente è stato il farmaco e non il troppo liquido? O visto che è stato un parto asciutto, sofferto, che si sono rifiutati di farmi un cesareo non sia stato quello? Mentre tutte le mamme hanno i loro figli in camera, io ho il cuore a pezzi per tutta questa situazione. Vengo giudicata come una "drogata" è vivo con l’angoscia che questa gente mi porti via il mio bambino.
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