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Centro di Salute Mentale: un centro di disservizi
Il Centro di Salute Mentale di San Dona' di Piave è la struttura centrale del Servizio di Psichiatria della cittadina stessa, una delle due parti del Dipartimento di Salute Mentale dell'ULSS 10-Veneto Orientale.
E' presieduto dal primario dr. Salvatore Achille Russo che dirige l'intera équipe medica e il resto del personale del servizio pubblico. Comunque, è possibile rivolgersi alla gran parte degli stessi specialisti anche in diversi studi privati presenti nelle città vicine.
Il primario dr. Salvatore Achille Russo, oltre che specialista in Psichiatria e Neuropsichiatria Infantile, è anche psicoanalista; è un medico molto autoritario di avanzata età. E' colui che detiene il potere decisionale e si impegna nel far applicare le regole e i protocolli, che a parer mio ad oggi imbrigliano il servizio.
Il personale medico si differenzia per competenze e capacità.
Una volta scelti gli ambulatori del pubblico, è buona regola per l'utente attendersi solo la cura psicofarmacologica e qualche consiglio sul superamento del disagio personale, più o meno persistente, contando sui propri mezzi e possibilità. Personalmente non consiglio l'SPDC di San Dona' di Piave (nè quello di Portogruaro a cui si fa riferimento come seconda possibilità), né le strutture residenziali e semiresidenziali psichiatriche protette.
Non esiste la rete con i servizi sociali del territorio e la collaborazione con la figura del medico di base. Qualora il caso diventi di difficile risoluzione e/o ingestibile, il rischio è quello di entrare nel circolo vizioso del servizio pubblico secondo tutti i consueti luoghi comuni.
Lo strumento terapeutico per eccellenza è quello farmacologico, mentre la figura dello psicologo-psicoterapeuta è quasi assente e sono gli stessi medici a tentare qualche forma di psicoterapia secondo approcci e metodi differenti e/o combinati con conseguenze non sempre positive: infatti sono usate qualora sia ritenuto necessario colpevolizzare un paziente.
Dal CSM o in collaborazione con esso vengono attivati TSV, TSO e ASO e vengono offerti servizi quali il Centro Diurno e il Day Hospital.
Manca il rispetto della privacy verso il cittadino e in caso di necessità sono previste forme di controllo e di contenzione.
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