Dettagli Recensione

 
Ospedale di San Donà di Piave
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Partorire a San Donà di Piave

Durante la mia gravidanza ho letto molto, soprattutto in merito alla possibilità che, in alcuni Paesi, viene data alla donna che sta divenendo madre, di poter scegliere dove partorire, scegliendo per sè e per il proprio bambino un luogo intimo, senza interferenze, un luogo dove si ricrei l' atmosfera tranquilla e rassicurante della propria casa, con la presenza della sola ostetrica di fiducia, della sua mano e anima saggia e affettuosa e delle sole persone desiderate, non necessariamente di medici, la cui presenza durante un travaglio "dolce" che si sta avviando verso un parto del tutto naturale, non è sempre necessaria a meno che la donna non desideri il proprio ginecologo per la sicurezza propria e del piccolo... Io ho partorito il 29/11/2013 presso la sala travaglio dell'ospedale di San Donà di Piave, alla presenza di un'ostetrica bravissima e di un'infermiera altrettanto preparata ed affettuosa. E' stata l'esperienza più gratificante di tutta la mia vita. Sì, se ci fossero state complicazione, sarebbe potuta intervenire in qualsiasi momento la ginecologa di turno che mi aveva visitata quella notte pure lei con un sorriso affettuoso ha notato il mio entusiasmo per l'evento che si stava verificando e lo ha assecondato. Mi hanno sostenuta, abbiamo scherzato anche durante il travaglio, l'ostetrica e l'infermiera erano "amiche" di fiducia, mio marito mi era vicino, luci soffuse, musica bassissima che arrivava dalla sala a fianco, piacevole atmosfera... Il bimbo è nato in pochissimo tempo perchè mi sono sentita forte e sicura in quel luogo con queste persone, mi è stato messo immediatamente sul seno, l'accoglimento alla vita è stato immediato si è attaccato subito, sono uscita dall'ospedale che allattavo e tutt'ora allatto grazie ai loro consigli, al loro supporto. I ginecologi tutti, le ostetriche e le infermiere del nido sono stati affettuosi, questo il termine che mi viene e che vuole includere tutta la generosità con cui si sono resi disponibili affinchè mi "portasse a casa" non solo il mio piccolino, ma anche tutta questa bellissima esperienza. Come se avessi partorito in un luogo familiare, in una casa maternità. Mamma di Enea ringrazia il primario Di Lazzaro, le ostetriche tutte, le infermiere del nido e le ginecologhe che mi hanno assistita, loro sanno a chi mi riferisco.

Patologia trattata
PARTO.

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