Cardiologia Ospedale Anzio
Recensioni dei pazienti
6 recensioni
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Trattamento infarto
Ottimo tutto il personale medico e paramedico. Operatori socio sanitari gentili e disponibili, infermieri bravissimi, cibo ottimo.
Impianto di pacemaker
Ricoverato per l'impianto di pacemaker, tutto si è svolto nel migliore dei modi e nei tempi previsti.
Cortesia ed attenzioni nei confronti dei pazienti.
Reparto cardiologia ottimo
Grande competenza e professionalità del dottor Natale di Belardino, da cui sono stata seguita. Ottimo il reparto. A un anno dall'intervento sono ancora seguita dall'ambulatorio di aritmologia, anche qui con estrema attenzione.
Grazie.
Esiti impianto pacemaker
Colgo l'occasione con il nuovo anno per esprimere gratitudine a tutto il personale per la professionalità, solerzia, disponibilità dimostrate; in particolare ringrazio il dott. Pavoni per la gentile e precisa professionalità chirurgica, la dottoressa Sebastiani, molto apprezzata professionalmente, e l'attenta, precisa, nonchè simpaticamente sicura Patrizia Alaimo.
Esprimo altresì sentiti voti augurali a tutto il personale, medico e non, del reparto.
Gen. dott. cav. Adalberto Morino
Grazie!
Sono stato ricoverato presso l'UTIC dell'Ospedale di Anzio e ringrazio di vero cuore(!) tutto il personale del Reparto per la cortesia, gentilezza e soprattutto competenza con cui sono stato trattato. Un grazie particolare alla Dottoressa Sebastiani e a tutti gli infermieri, per la dedizione, lo spirito di sacrificio e soprattutto la pazienza con cui prestano la loro opera. Grazie!
Professionalità Dr.ssa Sebastiani ma troppo rigidi
La competenza medica e' di assoluta qualita', la dott.ssa Sebastiani si e' mostrata donna capace, di pugno fermo, scrupolosa e attenta. La rigidita' degli orari di visita pero' mi e' sembrata eccessiva perche' sono dell'opinione che il supporto psicologico dei familiari possa aiutare la guarigione. Capisco che pero' in un reparto delicato come questo si preferisca mantenere l'ordine, a discapito pero' di una comprensione maggiore delle singole esigenze dei pazienti. Personale infermieristico in sofferenza con turni lunghi, a discapito anche qui di una cura più personalizzata dei pazienti, soprattutto i più anziani e disabili; per cui capita che nei pasti ai familiari non sia permesso dare aiuto per la rigidità su esposta. Agli infermieri toccherebbe quindi ottemperare a questo compito ma non sempre riescono per carichi di lavoro. E così i pazienti ultraottantenni si aiutano a vicenda!
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