Oncologia Ospedale Cecina

Purtroppo mi vedo costretta ad associarmi alla recensioni precedente, dove si richiama più professionalità e umanità.
Mia madre, per un tumore neuroendocrino, è stata seguita molto superficialmente non controllata con delle tac di ristadiazioni come ci sarebbe voluto, per non parlare che non mi hanno mai neanche parlato della tac con gallio, dove per la sua cura sarebbe stato importante sapere se avesse cellule tumorali con la somatostatina o meno, visto che la cura del protocollo è proprio l'iniezione con analoghi della somatostatina, ma se in tumore non presentasse queste cellule la cura risulta negativa.
Soprattutto poca umanità da parte della Dottoressa Fontana, poco disponibile e soprattutto risposte poco opportune.
Ricordo in una circostanza dove mi presento al quanto disperata, perché mia mamma tutte le notti andava in ipoglicemia, con accessi al ps per totale perdita di coscienza la sua risposta alla infermiera mentre riferiva ciò: "che gli somministrasse un po' di zucchero" dopo essere stata messa al corrente per ipoglicemia a 23.
Consiglio a tutti coloro di rivolgersi in altri centri.

Confrontando esperienze di donne conoscenti sottoposte alla stessa terapia in altri centri Toscani, ho potuto constatare quanto di meglio è possibile trovare sia nelle terapie complementari alla chemioterapia, che consentano un percorro più lineare e meno dannoso, sia nell'approccio empatico al malato.

Personalmente ho riscontrato scarsa professionalità sia nelle terapie suggerite, sia nel comportamento tenuto durante le visite.