Dettagli Recensione

 
Ansiolitici
Voto medio 
 
2.0
Efficacia 
 
3.0
Assenza di effetti collaterali 
 
1.0

Xanax mi ha rovinato la vita

Questo farmaco mi era stato prescritto circa 6 anni fa. All'inizio rifiutavo di prenderlo, ma un giorno prima di uscire, per vari motivi mi è venuto un forte attacco di panico e così ho preso 10 gocce. Mi sono quasi subito sentita benissimo ed ho pensato di aver finalmente trovato rimedio per il mio disturbo. Pian piano col tempo il farmaco ha smesso di darmi sollievo e, pur di sentirmi come prima, ho iniziato ad alzare le dosi. All'inizio prendevo 10 gocce 1 volta al giorno, poi 15, poi 15 per 2 volte al dì, fino ad arrivare a 60 dopo 6 mesi di assunzione. Preoccupata di questo, mi sono rivolta al medico, che mi ha detto di stare tranquilla che non stavo prendendo neanche metà della dose massima, però che dovevo iniziare a scalare pian piano.
Con tutta la forza di volontà ho cercato di scalare, ma è stato un inferno e, invece di scalare, ho aumentato sempre di più fino a finire a dosi esagerate. Poi ho visto finalmente un barlume di speranza in una clinica di Verona, un reparto che era proprio per disintossicazione dalle benzodiazepine, dove il dottore al primo incontro mi ha trasmesso tanta fiducia. Ero felicissima di potermi levare questa dipendenza, così ho deciso di ricoverarmi in clinica super felice e tranquillissima. Se solo avessi saputo che mi aspettava dopo... A parte la disintossicazione stessa che è stata un inferno, alla fine di 7 giorni di ricovero con vari farmaci anticonvulsivi, antidepressivi, antipsicotici ecc ecc. (ne prendevo parecchi), sono uscita fuori come un vegetale, i primi giorni non riuscivo nè a parlare, nè ad ascoltare nessuno. Per 1 mese avrò dormito 18 ore al giorno - e non sto esagerando. Dopodiché sono iniziati problemi vari, iniziavo ad avere tremore continuo 24 ore su 24, tachicardia perenne, debolezza, nausea, attacchi fortissimi di panico, pressione alta, non sono riuscita ad alzarmi in piedi per 2- 3 mesi. Questo è scomparso quando ho eliminato tutta la roba che mi hanno dato.
Il problema che ora non riesco a risolvere è che lo Xanax ha modificato i miei attacchi di panico sporadici in una ansia generalizzata mai provata prima, con tremore e tachicardia, come avere un attacco di panico 24h/24 ed allora mi sono vista costretta a riprendere lo Xanax! Sono disperata, sono diventata una persona completamente diversa da come lo ero 6 anni fa, sono costretta a prendere 'sto veleno che mi crea un sacco di effetti indesiderati di quali irritabilità, comportamenti ostili, nervosismo, vertigini, stanchezza cronica, sonno eccessivo, sonnolenza (anche dopo aver dormito 12 ore al dì, non cambia nulla), debolezza e vari malesseri. È un vero veleno, non prendetelo mai!!! Non solo che crea una forte dipendenza, ma il vero problema è la tolleranza e col passar del tempo il corpo ne chiede sempre di più per sentirsi bene... Non ho mai capito perché il mio medico come prima cura mi abbia dato a suo tempo lo Xanax, che secondo me è tra le più aggressivi benzodiazepine che ci siano. È una rovina!!!

Fascia di età
Da 25 a 40 anni
Sesso
Donna
Malattia trattata
Attacchi di panico, agorafobia.

Commenti

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Inviato da patrizia
05 Febbraio, 2021
Salve, io ho provato a prendere Xanax ma l'ho abbandonato subito, era terribile... mi faceva stare ancora piu' male con pensieri bruttissimi.
Ora prendo Lamictal ed Efexor 75 ml., ma ho lo stesso attacchi di ansia! A breve ne parlero' con lo psichiatra e vedremo.
Inviato da Mary
30 Marzo, 2021
Ciao,
anche io tre anni fa ero nelle stesse condizioni, ho cominciato con poche gocce fino a dover scolare le bottiglie intere una al giorno; in più prendevo in forte antidepressivo. Una sera una forte delusione mi ha portato a bere tre boccette. Crollai per terra, 118, lavanda gastrica e dissero tentato suicidio. Sono stata in psichiatria 5 giorni, dove mi hanno tolto tutto, a parte uno stabilizzatore di umore che non è nemmeno uno psicofarmaco. Sono stata male per astinenza, con confusione e vertigini. Ma pian piano sono stata forte ed ora non prendo più nulla da 3 anni, solo lo stabilizzatore d’umore (il Depakin) e basta.
Lasci tutto e si faccia forza.
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Inviato da Petra
15 Mag, 2021
Sì, vorrei tanto smettere, ma l'astinenza nel mio caso è tremenda, ho fatto pure la disintossicazione e non è servita. Sono disperata.
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Inviato da Petra
15 Mag, 2021
Ha fatto bene. È una droga legale, la peggiore che esista. Sto soffrendo molto..
Inviato da Maria barbara piccioli
20 Giugno, 2021
Mi spiace molto per il suo calvario, anch'io assumo determinati farmaci da sempre (non Xanax) ma, se è onesta con sè stessa, deve ammettere di aver dato una grossa mano allo Xanax nel rovinarle la vita.
Certi farmaci non possono essere autogestiti.
Auguri.
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Inviato da Mariella
20 Giugno, 2021
Ho avuto attacchi di panico (dolori atroci al torace tali da non poter guidare da seduta, fame d'aria, sensazione di mancanza di respiro, sensazione di infarto e di morte imminente, etc.) nel 2002, dopo la menopausa.
Ho risolto con 7 gocce di Lexotan 3 volte al giorno per 2-3 mesi, poi ho ridotto a 6 gocce (per 3 volte al giorno) per 2 giorni, poi 5 gocce (3 volte al giorno) per 2 giorni etc., fino ad azzerare le dosi.
Poi ne prendevo al bisogno (per situazioni di stress emotivo) 4-5 gocce al giorno.
Dal 2003 ad oggi ho preso 3-5 gocce al bisogno.
Ho scoperto che un attacco di panico si può risolvere con una risata improvvisa, evitando in modo assoluto il caffè, il thè, altre sostanze eccitanti il SN Centrale.
Non bisogna soffermarsi sul problema fisico perchè incrementa lo stato emotivo e di tensione.
Nelle fasi acute mi sono accorta che il panico avrebbe potuto bloccare la mobilità della mia vita e, siccome volevo essere libera, mi sono imposta di uscire e, nel caso, che mi sarei distesa su di un marciapiede e mi sarei fatta portare al P.Soccorso.
Ah, ero carente di potassio. Ho usato Polase e periodicamente controllavo il potassio nel sangue.
Inviato da Carolina
21 Giugno, 2021
Quando ho cominciato a soffrire di attacchi di panico, circa 20 anni fa, anch'io ho fatto ricorso a Xanax, ma ben presto ho capito che non risolveva. Mi sono rivolta ad una psichiatra che mi ha curata con la Paroxitina, che a distanza di anni continuo a prendere nella minimissima dose senza nessun tipo di effetti collaterali e senza più panico. Per la tachicardia prendo il beta bloccante, in minima dose, prescrittomi dal cardiologo.
In bocca al lupo.
Inviato da Laura
22 Giugno, 2021
Io prendo lo Xanax da 30 anni, mai avuto effetti collaterali, mi ha reso la vita meno stressante, non ho mai avuto bisogno di aumentare il dosaggio perché mi trovo bene con una compressa da 50 mg. alla sera.
Certo, come tutti gli psicofarmaci causa dipendenza, ma lei ha molto esagerato con la sua descrizione, è sicura che i suoi problemi siano causati dall'Alprazolam?
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Inviato da Antonella
25 Giugno, 2021
Anche io prendo Xanax da 0,25 al giorno da 18 anni; solo in situazioni particolari mi capita di raddoppiare la dose, ma mai più di tanto. Ovviamente è un farmaco che non consiglierei, ma preso a queste dosi a me non ha fatto mai male. E' vero, con la paura di aver degli effetti dovuti alla sospensione, psicologicamente non ne riesco a fare a meno. Forse con 60 goccem che equivalgono a sei Xanax da 0,25, il dosaggio era troppo alto.
Inviato da Turchina
26 Giugno, 2021
Mi dispiace quello che ti è accaduto, a mi invece ha salvato la vita, però io ho rifiutato le indicazioni degli psicologi che mi avevano prescritto 30 gocce di Xanax oltre un antidepressivo e, di testa mia, ho cominciato a prendere il primo giorno 10-12 gocce la sera prima di andare a letto per dormire serena; poi al mattino ne prendevo ancora 10 appena sveglia e verso le 17.00-18.00 sentivo che l’ansia mi stava riprendendo e ne prendevo ancora 8. Questo per i primi tre giorni perché questo dosaggio era basso e ci voleva qualche giorno finché il corpo si abituasse. La cosa importante è che sulle note del cellulare ho cominciato da subito a segnare giorno, ora e numero di gocce che prendevo, in modo da capire quale fosse l’orario in cui mi sentivo più agitata e se la quantità di gocce andava bene. Dopo tre giorni mi sono accorta che 10 gocce al mattino erano troppe, perché a metà mattinata mi veniva sonnolenza e allora ho cominciato a prenderne 8 anziché 10, e così mi regolavo anche per il pomeriggio, aumentando solo di 2-3 gocce quando mi sentivo più agitata, o diminuendo fino a 6 gocce se mi sentivo serena, ma senza mai fare l’errore di non prenderle proprio. Così dopo 5 mesi ho riacquistato la mia sicurezza e serenità e, sempre segnando le gocce ogni giorno, ho cominciato a scalare 1 goccia a dose fino a non prendere più nulla e grazie a Dio sono stata benissimo. Questo circa 7 anni fa. Poi mi è capitato solo qualche altra volta di prendere sporadicamente 10 gocce all’occorrenza. Il mio consiglio è di avere sempre un diario su cui segnare orario e numero di gocce e di suddividere massimo in tre dosi il farmaco secondo l’orario in cui ci si sente più agitati, adattando il numero di gocce ma senza mai superare nel momento critico le 30-35 gocce giornaliere.
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