Dettagli Recensione

 
Ospedale di Bagno a Ripoli
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un bel ricordo del parto e del rooming-in!

Al reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Ponte a Niccheri è legato il ricordo del più bel momento della mia vita: la nascita del mio piccolo, biondissimo Lorenzo. E’ stato di domenica, di notte, alla 40+5 settimana, con un parto spontaneo, dopo 12 ore di travaglio, senza epidurale. Ho visto cambiare tre turni di personale e sempre mi sono sentita circondata da tanta gentilezza, professionalità, competenza e tantissima umanità. Mi sono sentita al sicuro, potevo comportarmi con naturalezza. Un grazie speciale lo devo all’ostetrica che mi ha assistito nella parte più difficile e sofferta del mio parto, entrando con me in una sintonia perfetta e riempiendomi di attenzioni. La sua empatia, le sue rassicurazioni, i suoi mille suggerimenti sono stati preziosissimi e fondamentali- direi, così come quelli dati nei giorni precedenti il parto all'ASO e nei giorni seguenti da tutte le ostetriche e i medici incontrati (sono fantastici!!..). Passati i dolori intensi, passata la preoccupazione di come tutto poteva andare, restava da vivere il meglio: mamma, papà e neonato tutti e tre insieme, era il nostro primo momento (magico!). Nelle prime 2 ore dal parto il piccolino si era già attaccato al seno, “correttamente” secondo lo sguardo attento e discreto dell’ostetrica. Sapevo che a Ponte a NIccheri, già da numerosi anni, si pratica il rooming-in, con la possibilità di avere sempre vicino il proprio bambino. Mi sembrava una cosa bella già a priori, ma ora dico che bisogna viverla per capire cosa sia veramente. Non c’era un altro posto dove avrei potuto immaginare Lorenzo, che vicinissimo a me. Per nove mesi eravamo stati una cosa sola, in simbiosi. Io avevo bisogno di lui vicino, quanto lui di me. Il respiro nuovo di quel fagottino venuto alla luce scandiva il mio riposo. E poi ho questo ricordo, quest’emozione, che dedico con gratitudine a tutto il personale del Reparto: albeggiava e Lorenzo mi guardava fisso negli occhi e mi è impossibile descrivere la bellezza del suo sguardo: ero la prima cosa del mondo che guardava.
Un grazie grandissimo, perché quello che fate ogni giorno è veramente grande.
Mamma Rosamaria, Papà Fabrizio e Lorenzo

Patologia trattata
Parto spontaneo.

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