Dettagli Recensione

QUI è nato Romeo, il nostro primo bambino.
La mia gravidanza si è rivelata, alla fine dell'avventura, quanto più fisiologica e normale fosse possibile, perfettamente adatta al mio fisico esile.
Per questo motivo non ho mai cercato un ginecologo privato, ma mi sono attenuta alle visite di protocollo in consultorio.
Caratteristica di Romeo erano proprio le sue piccole dimensioni, giustificate dalla corporatura materna e da una leggera inflessione di crescita all'ultimo mese.
Ho avuto occasione, data una legittima preoccupazione a riguardo, un confronto di approccio tra più ospedali:
REPARTO MARGHERITA DI CAREGGI: parto non possibile, non rientriamo nei parametri e passaggio al reparto maternità
CAREGGI: la mia gravidanza viene giudicata A RISCHIO e mi viene dato un termine entro il quale il parto sarà indotto artificialmente
TORREGALLI: in seguito all'allarme dato da Careggi, restiamo in allerta sui movimenti del bambino e, non appena diminuiscono di intensità, corriamo in ospedale per una visita di controllo.
Tutto bene, non c'è nessun segnale di sofferenza, liquido ok, flussimetria ok. Eppure, date le dimensioni, anche qui la mia gravidanza è giudicata NON FISIOLOGICA.
PONTE A NICCHERI: non siamo d'accordo sulle ipotesi dei dottori, sentiamo che tutto è normale e non vogliamo allarmarci prima di un ulteriore controllo. Conosciamo la buona fama di Ponte a Niccheri e, infatti, il responso è diverso.
Tralasciando gli elementi comunque importanti di gentilezza, competenza e cordialità del personale, ci sentiamo dire che la situazione non è grave e la gravidanza A RISCHIO diventa POSSIBILE GRAVIDANZA A RISCHIO, comunque fisiologica.
Semplicemente deve essere monitorata più attentamente per evitare la sofferenza del feto. Così, come natura vuole, Romeo decide di nascere con il cambio di luna de 28/12, tascabile (2.350 kg.), ma perfettamente sano da ottenere il voto 10/10, raro alla nascita.
Nessun punto alla mamma, poco sangue perso.
Anche nei giorni seguenti ciò a cui viene data più importanza è la vicinanza tra mamma, papà e bimbo, lo sviluppo di un legame anche attraverso l'allattamento al seno.
Non avrebbe potuto nascere in un posto migliore, nè con persone più competenti e disponibili, abbiamo avuto l'impressione che questo ospedale, a differenza degli altri, abbia veramente a cuore il naturale benessere di mamma e bambino.
Non avrei dubbi anche per un prossimo bambino.