Dettagli Recensione

 
Ospedale Rummo di Benevento
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti

Tre giorni fa mia figlia è stata operata per un macroadenoma ipofisario dall'equipe di neurochirurgia del "Rummo" guidata dal dott. Parbonetti e con il dott. Matteo De Notaris, dott.ssa Giuseppina Iorio, l'anestesista dr. Pascasio De Blasio (e mi scuso con gli altri medici che non ho menzionato poiché non ne conosco i nomi).
L'intervento è perfettamente riuscito tanto che mia figlia, a distanza di soli tre giorni, è come se non si fosse mai operata: non ha nessun segno esteriore di un intervento tanto delicato e si sente abbastanza in forze tanto che siamo costretti a trattenerla affinché osservi il mese di riposo prescritto dai medici.
L'intervento di asportazione dell'adenoma è avvenuto mediante approccio endoscopico endonasale trans-sfenoidale.

Non potrò mai dimenticare questi medici dalla grandissima professionalità unita ad una umanità veramente commovente. Pensare che tutti mi consigliavano di far operare mia figlia a Milano o a Roma , alimentando la mia ansia e la mia grande agitazione. Ma mia figlia è stata molto determinata e fidandosi ciecamente della sua bravissima endocrinologa dott.ssa Itala Ventre, si è rivolta al dott. Giovanni Parbonetti, che l'ha molto tranquillizzata circa l'intervento.
Mia figlia ha fortemente voluto farsi operare al San Pio ed io ringrazio Dio per la sua ferma convinzione che l'ha portata a mettersi in ottime mani che hanno brillantemente risolto il suo problema. Ed io che non pensavo che nell'ospedale della nostra città ci fossero professionisti tanto valenti! Ringrazio tutti i neurochirurghi ed il personale paramedico che, con vero zelo professionale e con tanto amore hanno assistito mia figlia, vorrei ringraziare la caposala della sala operatoria che, essendo uscita per un attimo, ha tuttavia trovato il modo di rassicurarmi circa la riuscita dell'intervento mentre io ero in preda ad un'ansia indicibile, che solo un genitore può comprendere.
Grazie, veramente grazie di cuore e che Dio vi benedica!!
AVREI UNA SOLA DOGLIANZA da rivolgere al dr. Ferrante, invitandolo semplicemente a mangiare, almeno per una volta, lo stesso cibo degli ammalati..... Certamente capirà!

Patologia trattata
Macroadenoma ipofisario.

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