Dettagli Recensione

Nel mese di giugno 2017, a seguito di incidente stradale, mia figlia è stata ricoverata presso il reparto oculistico di questo ospedale per la rottura del globo; fortunatamente l'occhio è stato salvato in sala operatoria. Dopo circa una settimana è stata dimessa e le hanno tolto il bendaggio, ma faceva fatica a tenere l'occhio aperto.
Così abbiamo consultato altri oculisti, la risposta è stata sempre la stessa: "i punti interni sono stati messi male e le danno fastidio quando apre la palpebra". Successivamente è stata chiamata a visita dall'INAIL e l'oculista che l'ha visitata ha dato la stessa risposta, l'occhio era irritato e non potevano bastare le creme al cortisone per sfiammarlo; così ci ha indicato un suo collega che lavora a Bojano a Villa Ester, che l'ha visitata e per il giorno successivo ha fissato un intervento per sostituire i punti di sutura interni - senza questo intervento non poteva esserci guarigione. Tatto l'intervento di sostituzione dei punti, il giorno successivo è tornata a visita e, tolta la benda, mia figlia apriva l'occhio senza nessuna difficoltà. Adesso è ancora in malattia ma in via di guarigione. E' grazie a questo dottore che mia figlia ha risolto il problema. Durante la degenza all'ospedale Rummo si sono limitati alle semplici goccine e non si sono nemmeno creati il problema di fare una ecografia oculare; ecografia oculare che abbiamo fatto su segnalazione dell'oculista dell'INAIL e che ha fatto l'oculista che lavora alla clinica Ester di Bojano.

Riguardo l'assistenza post dimissioni, mia figlia aveva anche dei punti di sutura sul viso, palpebra e testa, così quando è stata dimessa hanno fissato la data per la rimozione dei punti esterni. Ci rechiamo nel reparto per la rimozione dei punti, questa persona ne rimuove solo un paio e ci dice di ripassare il giorno successivo; torniamo il giorno successivo e rimuove i punti della palpebra, e ci fa ritornare il giorno dopo per i punti in testa.. In questi tre giorni abbiamo parlato sempre con la stessa persona e non c'è stata mai coerenza in ciò che aveva detto il giorno prima, diceva sempre cose diverse dagli altri giorni. Il terzo giorno era irritata e invece di rimuovere i punti di sutura dalla testa, ci ha detto di ripassare dopo una settimana e di andare in dermatologia per vedere se ci davano una cura di antibiotico per le ferite (tutto ciò non aveva senso, ci siamo recati in dermatologia, abbiamo spiegato il comportamento di questa persona, hanno guardato le ferite e non c'era bisogno di alcun antibiotico perchè le ferite erano asciutte. Quindi hanno guardato i punti di sutura in testa e per poterli togliere, la ferita era talmente asciutta che hanno dovuta umidificarla.. e così è finito il calvario dei punti).