Dettagli Recensione

 
Ospedale Binaghi di Cagliari
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Terapia Intensiva Binaghi

in data 20/08/2010 mio padre Stirpe Vincenzo si trovava in vacanza ad Oristano quando, sentendosi male e perdendo conoscenza, è stato ricoverato nella U.O. di Neurochirurgia dell'azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari in stato di coma, con voluminoso ematoma intraparenchimale emisfero dx, emiplegia sx (paziente affetto da ipertensione arteriosa). Progressiva comparsa di insufficienza respiratoria con addensamento parenchimale per cui viene ricoverato nel reparto di terapia intensiva in data 25/08/10. Le condizioni cliniche del paziente hanno mostrato un progressivo miglioramento, riduzione dell'ematoma cerebrale, graduale ripresa dello stato di coscienza, dell'attività motoria e della funzionalità respiratoria. In data 06/09/2010 è stato trasferito presso la U.O. di Terapia Intensiva dell'ospedale Binaghi di Cagliari per il proseguo del decorso clinico. il paziente è vigile, a volte collaborante, intubato per via orale e ventilato con supporto pressorio, stabili i parametri cardiocircolatori e metabolici. Ulteriore miglioramento della vigilanza estubato 08/09/10 si evidenzia in questa fase incapacità a eliminare secrezioni oro faringee, si rende necessario in data 15/09/10 tracheostomia percutanea dilatativa. Ripresa graduale attività ventilatoria spontanea, viene alimentato con sondino naso-gastrigo con buon controllo dei parametri cardio-circolatori e metabolici. In data 20/09/10 e 27/09/10 la TC cranio dimostra una ulteriore riduzione della raccolta intraparenchimale dx con notevole riduzione dell'edema perilesionale e dell'effetto massa. Miglioramento della vigilanza e collegamento all'ambiente, tanto che da circa una settimana si parla di un eventuale trasferimento in un ospedale dove risiede ASL/RMD. Naturalmente ora ci sono problemi per trovargli un posto letto a Roma, dove risiedeva prima del malore: come accellerare il tutto dato che potrebbe essere per mio padre un ulteriore miglioramento psico-fisico ed eventuale terapia neuromotoria quando il tutto sarà possibile?

Patologia trattata
ictus, ematoma intraparenchimale emisferico destro, emiplagia sinistra, progressiva comparsa di insufficienza respiratoria con addensamento parenchimale in data( 20/08/10)ad oggi le condizioni cliniche hanno mostrato un notevole miglioramento, riduzione dell'ematoma cerebrale

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