Dettagli Recensione

 
Ospedale di Caltanissetta
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Ematologia Caltanissetta

Un mio familiare è stato ricoverato al reparto di ematologia dell'ospedale S.Elia di Caltanissetta, perché affetto da LMA. E' stato sottoposto a diversi cicli di chemioterapia, ma purtroppo oggi non c'è più. Non ho nulla da ridire sulla competenza dei medici del reparto, in primis sul primario, serio e preparato. Del resto, il protocollo medico è uguale ovunque!!! Tuttavia, una nota di demerito va detta in ordine al rapporto umano coi pazienti e con i familiari degli stessi. Nessun supporto psicologico; molta durezza e freddezza nel comunicare la diagnosi. I pazienti vengono trattati con sufficienza, come "casi" da manuale, con distacco e senza solidarietà alcuna.
Sapere di avere 5 mesi di vita crea uno sconquasso indescrivibile! lo inghiotti da sola e senza nessun supporto!!! temevo, persino, di chiedere informazioni sullo stadio della malattia, perché tutti i medici (compresi i giovanissimi che avrebbero dovuto avere più passione!!!) rispondevano in maniera telegrafica, quasi infastiditi della mia presenza e della mia "curiosità" (forse sapevano già che non c'era nulla da fare, ma vuoi mettere?). Anche il personale infermieristico era molto sgarbato e per nulla consapevole di avere a che fare con pazienti terminali! Percorrevo ogni giorno 70 Km. andata e 70 km. ritorno per poter stare un'ora con il mio familiare. Ho saputo di una grave crisi durante la notte, solo perchè, preoccupata, ho telefonato al compagno di stanza. I medici non si erano per nulla preoccupati di informare i familiari della degenerazione delle condizioni di salute, nonostante li avessi pregati di informarmi immediatamente se fosse successo qualcosa e nonostante avessero tutti i miei recapiti. Non auguro a nessuno di vivere ciò che ho vissuto io in quel periodo, sia per il dolore della malattia, per la consapevolezza dell'exitus e per il "muro" coi medici.
Auguro a tutto il personale medico e paramedico del reparto di ematologia dell'ospedale S.Elia di Caltanissetta, uno spirito caritatevole, più umano e più solidale vs. i pazienti e i loro familiari. Del resto, hanno scelto autonomamente la loro professione che dovrebbe essere svolta come missione.
La competenza, da sola, non basta.
un familiare addolorato

Patologia trattata
Leucemia mieloide acuta.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da leonardo
29 Settembre, 2019
La capisco benissimo, anch’io ho avuto la sfortuna di conoscere il personale di questo reparto, spero con tutto il cuore di non metterci MAI più piede. Ovviamente qualche mosca bianca gentile fra gli infermieri ancora esiste, ma si tratta di mosche bianche!
Poi provare a parlare con un dottore era un’impresa che aveva dell’incredibile..
Per fortuna mio papà è passato a miglior vita nell’amore più assoluto dei suoi familiari e dall’amore e dedizione verso il lavoro di medico del reparto oncologico del policlinico di Modena, reparto che non smetterò mai di ringraziare per tutto quello che è stato fatto per il mio caro papà.
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