Dettagli Recensione

 
Ospedale Antonio Cardarelli di Campobasso
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La sanità Molisana funziona. Ringraziamenti.

FAMIGLIA PETRONE - VIA EINAUDI NR. 8 – 86100 CAMPOBASSO
Pregiatissime Autorità, Gentilissimi Medici, Spettabilissima Stampa
LA SANITA’ MOLISANA FUNZIONA
STORIA DI UN PERCORSO CURATIVO

Desideriamo innanzitutto ringraziare subito e di cuore tutte quelle persone che si sono adoperate per aver garantito un’adeguata assistenza medica al nostro Luigi, affetto da un serio carcinoma alla gola, e nello stesso tempo rendere pubblica una storia fatta di competenza ed efficienza di un servizio Sanitario Regionale troppe volte vessato, molte volte sottovalutato, spesso ingiustamente disprezzato.
Il nostro calvario è iniziato in un giorno di festa: il 6 gennaio del 2014. Quasi per curiosità ci siamo recati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso ove, dopo un’accettabile attesa ed i primi riscontri, ci hanno indirizzati presso il locale reparto di Otorinolaringoiatria per un consulto.
In quell’occasione la prima diagnosi prodotta “ictu oculi” dall’eccellente Dr. Michele Vendettuoli, è stata quella confermata dai successivi accertamenti strumentali. La sua prognosi ed i possibili percorsi curativi da adottare si sono rivelati gli stessi di quelli elaborati da esimi luminari consultati fuori Regione. Questo medico, molto motivato e con una forte sensibilità umana, ci ha incoraggiato moralmente allorquando, inconsapevoli del lungo percorso curativo, credevamo in una rapida soluzione del problema addebitando il male emergente ad un banale ascesso dentale. Gli esami strumentali sancirono e confermarono l’ardua sentenza: “CARCINOMA SQUAMOSO INFILTRANTE DEL RETROMOLARE DESTRO”.
Ne è seguito un ricovero denso di accertamenti e cure effettuate con alta professionalità da tutta l’équipe medica ed infermieristica del Reparto di Otorinolaringoiatria del quale ringraziamo il suo Direttore Dr. Antonio Carissimi. Dopo l’esatta individuazione del carcinoma, all’interno del Cardarelli, ci si è coordinati per una seconda e fondamentale fase: quella della cura chemioterapica avviata presso il locale Reparto di Oncologia, dapprima in degenza e poi in day hospital. Di quest’ultimo Reparto desideriamo segnalare e ringraziare la D.ssa Antonia Silvestri ed il Dr. Gianfranco Giglio per la pazienza, la disponibilità e la professionalità dimostrata ma particolarmente speciale è stata l’assistenza fornita dal Dr. Giustino Antuzzi ed dal suo staff infermieristico che, nelle varie occasioni di degenza in day hospital ed in occasione dei numerosi controlli dell’emocromo, hanno dimostrato concretamente non comuni doti di umanità e professionalità, nonostante le pressanti e quotidiane esigenze di decine e decine di pazienti (e parenti a seguito) tutti ansiosi per le proprie condizioni di salute (e quelle dei loro cari).
Il Reparto di Oncologia, dopo un lodevole percorso curativo in degenza, fatto anche di scrupolosi contatti telefonici con noi familiari, ha programmato una serie di chemio in day hospital in perfetta sincronia con il reparto di Radioterapia della Fondazione Giovanni Paolo II° sede di Campobasso. In relazione a quest’ultimo reparto, un particolare ringraziamento va al Dr. Francesco Deodato ed al suo staff infermieristico e tecnico che, con umiltà ed altissima professionalità, hanno organizzato e portato a termine l’intero percorso curativo radioterapico seguendo, passo dopo passo e con particolare attenzione, le reazioni del paziente alle irradiazioni e l’evoluzione della malattia.

Foglio 2
Prima del percorso radioterapico ed in previsione degli effetti che la cura avrebbe prodotto sul paziente, i medici hanno ritenuto necessario impiantargli quella che in gergo medico si chiama una “Peg” (nutrizione artificiale) e che in realtà è un tubicino direttamente attaccato allo stomaco che consente la nutrizione con particolari sacche contenenti un liquido proteico e calorico. La Peg, grazie all’interessamento del reparto di Oncologia del Cardarelli, gli è stata celermente impiantata presso l’U.O.C. di Chirurgia dell’Ospedale Vietri di Larino ove l’intervento è stato eseguito con scrupolosa precisione. Questa delicata operazione è stata eccellentemente eseguita dallo Staff del Dr. Giovanni Fabrizio, in particolare segnaliamo l’abnegazione e l’altissimo senso di responsabilità del Dr. Sabetta che, con pazienza degna del titolo di Dottore, ha assistito Luigi anche in occasione del reimpianto della Peg accidentalmente fuoriuscita dalla cavità dello stomaco, i dottori sono stati sempre assistiti da una équipe infermieristica attenta e professionale della quale ricordiamo con stupore Suor Vittorina la cui sobrietà, dedizione e serietà appaiono ormai doti indispensabili e preziose nel futuro della sanità e sempre più di rara reperibilità.
L’iter nutritivo è stato seguito con non minore professionalità dal Reparto Dietologia e Nutrizione dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso diretta dal Dr. Pasquale Di Biase. Date le condizioni del paziente detto servizio è stato disposto direttamente presso il domicilio di Luigi, segnaliamo l’estrema puntualità nella fornitura delle sacche nonché quella dei periodici e costanti prelievi ed esami del sangue, di questo ringraziamo anche l’infermiere Francesco che ha avuto modo di constatare quotidianamente l’andamento della nutrizione e la condizione psico-fisica di Luigi collaborando strettamente con noi familiari. Un ultimo riconoscimento va alla D.ssa Laura Schiavone, medico di base di Luigi, che è sempre stata presente con le sue prescrizioni in ogni delicato passaggio e che, anche se oberata di lavoro, ha sempre dimostrato priorità e disponibilità nell’occuparsi di Luigi.
RINGRAZIAMENTI
Come possiamo ringraziare tutte queste persone ? .. come possiamo farlo oggi che l’ultima risonanza magnetica ha decretato una possibile e concreta vittoria sul male ? .. non ci sono parole … ringraziamo il Signore che ci ha fatto incontrare queste menti illuminate .. queste persone che con il loro lavoro salvano vite umane .. laddove per qualcuno la vita umana ha ancora un significato .. un monito ci sentiamo di fare a tutti quei personaggi che ruotano attorno ai freddi tavoli politico/amministrativi … prima di tagliare un solo euro destinato alle cure dei malati pensate sempre che ognuno di noi potrebbe avere bisogno dell’aiuto di queste persone e che le stesse devono essere incoraggiate anche e soprattutto con un valido sostegno materiale poiché esse tutelano il dono più importante che il Signore ci ha dato … LA VITA .. ricordate bene che prima di tagliare le spese sanitarie produttive bisogna tagliare le spese voluttuarie improduttive che copiose si nascondono tra le pieghe dei bilanci pubblici. Pensate sempre che se un solo tassello di questo ingranaggio viene a mancare, vengono vanificati gli sforzi di tutti gli altri e la macchina si blocca. Pensate ancora che le cure mediche fatte fuori Regione oltre a pesare negativamente sul bilancio Regionale pesano ancor di più su quello delle famiglie molisane per trasferte, vitto, alloggio e quant’altro a seguito. I Molisani sono gente modesta e pacifica .. e di loro non bisogna approfittare … si vergognino davanti a Dio ed alla loro coscienza quanti speculano sulla salute della gente semplice . Grazie ancora …
Campobasso – 23 aprile 2015 Famiglia Petrone - Via Einaudi nr. 98 – 86100 Campobasso.

Patologia trattata
CARCINOMA SQUAMOSO INFILTRANTE DEL RETROMOLARE DX.

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