Dettagli Recensione

 
Ospedale Maggiore di Chieri
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Radiografia alla caviglia

Il giorno 14 ottobre 2015 mi reco nel reparto radiologia dell'ospedale di Chieri per fare una radiografia alla caviglia destra. Mi viene riferito che posso ritirare l'esito dal giorno 20 ottobre 2015, dopo aver pagato 44,60 Euro. Così faccio. Alle 14.00 del giorno 20 mi presento per il ritiro e, dopo aver dimostrato che avevo pagato, inizia la ricerca dei miei esami. Ricerca che non va ha buon fine. Alle 14.30 chiedo gentilmente di restituirmi la documentazione perché dovevo andare al lavoro. Mi sarei presentato l'indomani. Mi dicono che aspettando 5 minuti mi avrebbero ristampato lastre ed esito. Così è stato, e puntuali dopo 5 minuti mi consegnano il tutto. Arrivato in auto, curioso come i gatti sbircio e ahimè cosa leggo..: la mia caviglia, dopo aver messo 3 viti nel tarso è, guarita e la frattura si è ben rinsaldata! Che c'è di strano? che io non mi sono mai rotto il tarso nè tantomeno ho subìto un intervento per apporre 3 viti per ridurre una frattura.
Ritorno in ospedale, dopo aver fatto leggere il referto al mio datore di lavoro, per avere chiarimenti su dove fossero le viti e chiedendo di chi fosse quella documentazione infilata in una busta riportante i miei dati anagrafici. Mi fanno accomodare in un corridoio deserto (forse non volevano che i pazienti in attesa, sentendo questa assurda storia, si spaventassero e preoccupassero) e mi fanno parlare con un dottore che, dopo avermi chiesto il perché e il percome avessi fatto fare le lastre, mi fa accomodare e mi dice che avrebbe provveduto lui. Così dopo circa 10 minuti torna dicendo di aver ritrovato i miei esami precedentemente introvabili. Ok, ma a questo punto il dubbio sorge: sarà proprio il mio quel referto, visto che il precedente era stato scritto "a smuzzo"?

Patologia trattata
Dolore caviglia destra.

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