Dettagli Recensione

 
Ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Parto

Sono stata ricoverata per induzione il 13 agosto 2012. Solo il giorno successivo faccio l'induzione con prostaglandine e due giorni dopo induzione con ossitocina. Durante i primi due giorni di ricovero i medici e le ostetriche mi visitano: una ginecologa mi dice che le acque si sono rotte, mentre gli altri medici e l'ostetrica sono in disaccordo. La stessa ginecologa mi fa iniziare le flebo di antibiotico che ho fatto per 24 ore (anzichè le 4 ore previste), per poi fare il parto cesareo, che è andato bene. Resto in camera doppia perchè non ci sono singole libere (previste per i PC). Dopo il parto nessuna ostetrica mi spiega come attaccare al seno il bambino. Per fortuna, grazie al rooming-in, riesco a farlo grazie all'aiuto di mio marito; io non riuscivo ad alzarmi. Passa solo un'ostetrica che vedendo il bimbo dormire dice che preferisce non svegliarlo. Le infermiere sono state maleducate e mi hanno dato la minima assistenza possibile. La mattina dopo l'intervento mi hanno vestita, ma ho dovuto alzarmi e andare in bagno per lavarmi da sola. Hanno anche spinto contro il letto la culla, dove dormiva il bambino, perchè di ostacolo al loro lavoro. Sono stata ricoverata per 6 giorni.

Patologia trattata
Parto cesareo.

Commenti

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Inviato da linda
15 Aprile, 2016
È orribile ciò che ho letto. Quel personale non è adatto a seguire le partorienti.
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