Dettagli Recensione

Desidero ringraziare, a nome anche di mia sorella e di mio fratello, il Dott. Mancino, il Dott. Tisi e la Dott.ssa Sullo, la signora Caposala, le infermiere, gli infermieri e tutto il personale di assistenza che nel Marzo di quest'anno hanno donato alla mia famiglia tutta la loro competenza e professionalità, ma soprattutto la loro grande umanità e sensibilità nel tentare di salvare mia mamma, Amarante Candida. Purtroppo mia mamma ci ha lasciato il 16 marzo, ma in quei venti giorni di ricovero lì noi non abbiamo incontrato solo dei medici ma persone, uomini e donne che ci hanno considerato loro figli. Una parola particolare per il Dott. Mancino e per il Dott. Tisi: sono arrivata nel vostro reparto la sera, accanto a mia mamma sofferente, stanca per la giornata in pronto soccorso e con un grande dolore nel cuore; mi è venuto incontro il Dott. Tisi che mi ha messo il suo braccio intorno al mio collo e mi ha sorriso: in quel preciso istante io mi sono sentita a casa, non c'era più il freddo di un corridoio d'ospedale ma il tepore di un ambiente familiare.
Il giorno dopo ho incontrato il Dott. Mancino: voce bassa, modi gentili e due occhi stracarichi di umanità. Due grandi uomini che si prendono il carico di bruttissime malattie ma lo fanno con grande dolcezza. L'aspetto umano di questo incontro ha posto in secondo piano anche l'aspetto professionale che è stato invece una cosa enorme.
Agli uomini e alle donne di questo reparto dal cuore grande e da una elevata professionalità, va il nostro immenso grazie.

Mariarosaria, Elena e Marco Imbriaco.