Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Rimini
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Chirurgia coloproctologia Villa Maria Rimini

Sono una donna di 48 anni, abito in provincia di Verona, ho avuto il primo figlio all'età di 22 anni con un parto spontaneo che ha mi ha procurato una lesione di terzo grado del perineo con parziale interessamento del nervo pudendo. All'età di 25 anni ho avuto una seconda gravidanza, durante la quale, verso il quinto mese, dopo uno sforzo, ebbi la discesa del collo dell'utero fuori dalla vagina, episodio che mi costringe a ricorrere al pronto soccorso e che diede inizio ai miei vari problemi dovuti al prolassamento degli organi pelvici. Nel 2006 fui sottoposta ad isterectomia per prolasso uterino di secondo grado. Ho convissuto poi con un rettocele che negli ultimi anni mi dava sindrome da defecazione ostruita. Nel 2017, dopo una defecografia, mi evidenziarono la presenza di un enterocele aggravatosi poi nell'agosto del 2020, in cui un'ulteriore ansa intestinale prolasso' in vagina. Non riuscivo più ad andare in bicicletta, camminare e fare le scale era sempre più difficile, disperata da questa situazione ho cercato di trovare un chirurgo che potesse trattare tutto il comparto pelvico. Ho iniziato a consultare parecchi siti su internet e grazie alle testimonianze dei pazienti sul sito Qsalute sono arrivata a conoscere il dottor Azzam Khader, il quale dopo una visita privata mi ha confermato la presenza di un importante enterocele, rettocele, cistocele e prolasso di volta vaginale. Nel giro di tre settimane è stato programmato l'intervento di rettocolposacropessi presso la clinica privata Villa Maria di Rimini.
L'intervento si è svolto con anestesia generale e la dimissione è avvenuta due giorni dopo. Durante la degenza il dottor Azzam Khader è sempre stato disponibile è presente. Dopo l'intervento, oltre alle rassicurazioni del medico, aspettavo che il tempo mi desse la conferma che tutto era andato bene. Subito ho fatto fatica, sentivo molto tirare a livello dell'osso sacro, l'intestino si doveva sistemare, a livello toraco-addominale sentivo i postumi della laparoscopia, anche se era confortante vedere la vagina priva di ingombri e non dover più aiutarmi per riuscire a scaricare completamente. Ora, a distanza di 2 mesi dall'intervento, cammino e faccio le scale senza problemi, vado in bicicletta, urino bene, scarico regolarmente, mi sento bene, potrei quasi gridare "al miracolo". Dopo tanti anni di disagi ora sembro tornata alla normalità. Spero che la mia testimonianza sia di aiuto a tante persone, che come me hanno cercato riscontro, per poter eseguire un intervento cosi complesso che in futuro non dia recidive.

Patologia trattata
Importante enterocele, rettocele, cistocele e prolasso di volta vaginale.

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