Dettagli Recensione

 
Ospedale di Pietra Ligure
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Questi sono veri professionisti !

Voglio portarvi a conoscenza dell’esperienza che ho vissuto l'anno scorso in qualità di paziente presso l'Ospedale “Santa Corona” di Pietra Ligure, dove un intervento di stabilizzazione vertebrale, eseguito dalle sante mani dei dottori Giuseppe Tabasso e Rocco Cinanni, ha finalmente posto fine alle mie sofferenze.
Ho 56 anni e vivo a Sassari, lavoro in banca e pratico la scherma come attività agonistica da ben 45 anni (adesso, per precauzione, sono ancora in stand by).
Quattro anni fa sono stato operato per un'ernia inguinale ma, dopo l'intervento, anziché trarne giovamento, accusavo continui dolori alla schiena, nella regione inguinale operata e lungo la gamba della stessa parte. Dopo aver effettuato controlli, radiografie e risonanze magnetiche alla colonna, mi veniva diagnosticata una spondilolistesi e un'ernia del disco. Il reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Civile di Sassari, presso il quale ero seguito, proponeva una terapia farmacologica analgesica piuttosto forte, sottoponendomi, inoltre, a tre somministrazioni cortisoniche per via epidurale, senza, tuttavia, risolvere il mio problema che, anzi, era talmente presente da farmi finire per due volte addirittura al Pronto Soccorso perché bloccato dai dolori. Da qui la decisione dei neurochirurghi di intervenire chirurgicamente, sulla quale chiesi di poter riflettere, benché la mia intenzione fosse, in realtà, quella di consultare altri professionisti specializzati in Chirurgia vertebrale. Iniziata sul web una ricerca in tal senso, ed in particolare sugli interventi chirurgici nei casi di spondilolistesi, lessi del Dott. Tabasso e del dott. Cinanni dell'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Le numerose ottime recensioni mi convinsero a fissare un appuntamento a Torino presso lo studio del Dott. Tabasso il quale, dopo avermi visitato nel mese di luglio dell'anno scorso, mi prospettò la necessità di sottopormi ad un intervento chirurgico di Plif L2-L3 monoportale sinistra ed erniectomia L1-L2 a sinistra, presso l'Ospedale Santa Corona, programmando l'intervento per il 12 ottobre 2013. Il giorno 11 sono stato ricoverato, ospite del reparto di Neurochirurgia perché quello di Chirurgia vertebrale, fiore all’occhiello non solo della struttura ospedaliera in questione ma dell’intera ASL n.2, è stato chiuso da qualche tempo, ragion per cui i pazienti dei dottori Tabasso e Cinanni vengono ospitati all’occorrenza in vari reparti dell'ospedale. Un vero peccato per professionisti di così alta professionalità, che si vedono costretti a girare nei vari reparti, cosa che comunque fanno con grande puntualità, per visitare i propri pazienti reduci da un delicato intervento chirurgico! Appena ricoverato, sono stato subito visitato, e ho conosciuto il Dott. Rocco Cinanni, che mi ha parlato a lungo dell’intervento, tranquillizzandomi e attenuando fortemente l’ansia che è naturale avessi in quella circostanza. Il 12 mattina il Dott. Mazza, anestesista, squisito nell’approccio umano col paziente e di grande professionalità, iniziò a prepararmi per l’intervento che fu eseguito dai dottori Tabasso e Cinanni, durato all’incirca quattro ore. Quindi risveglio pomeridiano, qualche dolore per i successivi due giorni e il terzo giorno in piedi con l’aiuto del Dott. Cinanni, Si, proprio il Dott. Cinanni, che per tutti i giorni mi è stato vicino, mi ha fatto da sostegno per muovere i primi passi e con il quale ho anche condiviso, tutti i giorni fino a che non son stato dimesso, il mitico caffè di mezza mattina! L’intervento, come vi ho anticipato, è andato benissimo e ora sto bene. Ho portato il busto per tre mesi come prescrittomi, successivamente ho cominciato con la idrochinesiterapia (fisioterapia in piscina) per iniziare la fase di recupero muscolare, da un mese sono rientrato in ufficio e ho ripreso a fare tutte quelle cose che pensavo di dovermi scordare! Mi è stato anche detto che, con una adeguata preparazione, a distanza di un anno dall’intervento, potrei nuovamente calcare le pedane per qualche assalto di scherma.
Carissimi dott. Tabasso e dott. Cinanni, senza dimenticare il prezioso dott. Mazza, spero vivamente che questa mia testimonianza, oltre ad essere d’aiuto a chi la leggerà, sia all’altezza di renderVi il grande merito di avermi riportato a condurre una vita normale, cosa della quale non Vi ringrazierò mai abbastanza.
Con stima e affetto.
Sandro Bartoletti.

Patologia trattata
SPONDILOLISTESI L2/L3 + ERNIA DEL DISCO.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Alessandro
28 Agosto, 2014
Buongiorno Sig. Sandro, io sono un ragazzo di 39 anni e soffro del suo stesso problema. Ormai ho già fatto 3 interventi e dovrò fare il 4°. Gentilmente se le lascio i miei recapiti potrebbe contattarmi? Vorrei chiederle alcuni consigli. Il mio numero e' 347-4732233. La mia email: alessandropp5@gmail.com
La ringrazio in anticipo se potrà dedicarmi 5 minuti.
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