Dettagli Recensione

 
Ospedale di Pietra Ligure
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

GRAZIE DOTTOR CINANNI chirurgia vertebrale

Scrivo queste righe perché credo che la mia esperienza possa essere di grande aiuto a tutti coloro che si troveranno nella mia situazione... Esattamente un anno fa sono stata operata per spondilolisi L5-S1 con inserimento dispositivo Aspen a Brescia, dopo cinque mesi di sofferenze in cui non si riusciva a trovare soluzione migliore che l'intervento chirurgico, dopo aver provato a mettere il busto, fare punture, esercizi per la schiena, andare in piscina, ma inutilmente. Durante questo anno, dopo il primo intervento, ho eseguito tutto quanto necessario per riabilitarmi, ma mi sentivo limitata in tutti i miei movimenti, il dispositivo mi aveva bloccato il movimento e mi rendeva difficile non solo l'attività fisica, ma la vita stessa. Un mese e mezzo fa mentre stavo camminando ho sentito come se la schiena cedesse, forti dolori e sono tornata a zoppicare e a non riuscire più a far le scale o sollevare minimi pesi. Ho deciso quindi di fare una visita col Dott. Cinanni. All'istante, dopo aver visto le radiografie, ha ritenuto completamente sbagliata l'operazione cui sono stata sottoposta precedentemente. I fatti effettivamente erano tutti a favore di questa tesi, così mi sono fidata fin dall'inizio e il 23 maggio di quest'anno ho subìto lo stesso intervento alla schiena, ma per rimuovere il dispositivo Aspen e stabilizzazione L5-S1 con PLIF. Ora, a poco più di una settimana dall'intervento, mi sento già rinata, il blocco dietro la schiena non c'è più nonostante la ferita ancora dolorante. Faccio le scale autonomamente e riesco a dormire a pancia in giù, cosa che non facevo più da un anno. Certo il cammino verso il recupero sarà lento, ma con pazienza riuscirò a guarire del tutto! Inoltre, il dottore mi ha assicurato che, se tutto si salderà come deve seguendo le sue istruzioni per la convalescenza, potrei riuscire a tornare sul tatami a praticare Ju Jitsu con le rispettive accortezze. Ci tengo soprattutto a sottolineare l'umanità di questa persona, il dott. Cinanni, che non solo è un gran chirurgo, ma anche una persona fantastica dal punto di vista umano! È molto importante lavorare anche dal punto di vista psicologico per guarire e lui, nei sette giorni di ricovero mi ha anche sostenuto in questo al meglio! Oltre a lui anche tutto il reparto degli infermieri, l'anestesista Dott. Andrea Mazza e il Dott. Tabasso, mi hanno permesso di vivere quest'esperienza al meglio, nonostante l'anno scorso il ricordo dell'intervento e del ricovero fosse stato il momento più brutto della mia vita e prima del 23 maggio di quest'anno pensavo che avrei dovuto subire un secondo momento bruttissimo. Questo per dire che purtroppo non sempre si fanno delle scelte giuste, ma sulla base dell'esperienza di alcuni forse si può evitare che altri facciano lo stesso. Grazie veramente a tutti! Tra un po' di tempo riuscirò a fare la mia vita normale e forse avrò di nuovo la possibilità di praticare il Ju Jitsu, che ne fa parte al 99%. Vi darò notizie sulla mia ripresa....
Vi voglio bene!

Patologia trattata
Stabilizzazione L5-S1 (gabbietta/ Plif).

Commenti

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Inviato da Martina
25 Luglio, 2015
Ciao Fabrizio, posso capire le tue paure! Comunque consigli ne ho da vendere, chiedimi tu qualsiasi cosa che ti rispondo volentieri, la mia mail è:
martina.porcile@gmail.com
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Inviato da Silvia
11 Ottobre, 2015
Buonasera Martina,
posso chiederti che grado di spondilolistesi avevi per arrivare a pensare all'operazione di stabilizzazione?
Ti spiego, io ho un lisi istmica bilaterale del peduncolo L5 con anterolistesi di primo grado rispetto a S1 e vorrei sapere se più o meno la tua è una situazione analoga alla mia.
Il 9 Settembre 2015 ho avuto un brutto incidente, ero su una corriera linea extra urbana e, mentre stavo per sedermi su un sedile, l'autista ha inchiodato dopo una curva e sono letteralmente volata di schiena battendo osso sacro fortissimo.
Sono ferma dal lavoro da un mese e dopo le risonanze mi hanno diagnosticato questo problema. Ho dolori fortissimi e sto prendendo antidolorifici ed anti infiammatori. Mi chiedo se sia presto parlare di operazione, prima della caduta non ho mai sofferto di mal di schiena, però il Fisiatra che mi segue mi ha detto che essendo rotto il peduncolo bilateramente non potrà saldarsi da solo e dovrò usare il busto in futuro per lunghe camminate, trekking o in ogni circostanza in cui io debba stare in piedi.
Tutto questo mi spaventa. E' l'inizio di un lungo percorso di dolore, oppure posso pensare che con il grado 1 potrò vivere serena per lungo tempo senza operarmi? Quel'è stato il tuo percorso?
Grazie infinite e scusa le domande così dettagliate, ma sono un po' giù..
Cari saluti,
Silvia
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Inviato da Cinanni Dott. Rocco
03 Marzo, 2016
Per appuntamenti con il Dott. Cinanni telefonare allo 019 6232789 oppure allo 019 6234234.
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