Dettagli Recensione

 
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Attestato di stima per il Prof. D'Angelo

E' stata breve, ma una vera avventura fortunatamente finita nel migliore dei modi.
A febbraio mia mamma inizia a perdere la sensibilità delle mani, delle gambe, pesantezza totale del tronco. Visita neurologica, risonanza magnetica: ernia C3-C4 in mielopatia= sofferenza midollare. Verdetto: se non si opera, finisce su una bella sedia a rotelle in men che non si dica.
I primi di Marzo consulto dal Prof. D'Angelo: stesso verdetto. Intervento, previo ok del Poliambulatorio.
In data 29/03 ci rechiamo al Poliambulatorio, dove le viene comunicate la data dell'intervento prima di tutto, per il 09/04 e dove le vengono effettuati tutti gli esami del caso per l'intervento e, in ultimo, un colloquio con l'anestesista, la Dott.ssa Z.S. che, dopo aver visionato le lastre al torace, nota la patologia di cui ha sofferto mia mamma 50 anni fa, una pleurite PREGRESSA ed inizia con delle affrettate sentenze: "io non mi prenderei MAI la responsabilità di operarla, lei non ce la farebbe MAI da sola a respirare, è pericolosissimo... dica al Prof. D'Angelo che qui a San Giovanni Rotondo esiste un anestesista che fa delle cure analgesiche" (mia mamma non ha mai avuto un dolore!) "ma è proprio necessario questo intervento???... lei non ce la farà... ma scherziamo... IO LE DAREI RISCHIO 5/5, ma le inserisco in cartella clinica 3 su 5 per darle una CHANCE..."
Mia mamma era già in panico totale ed io allora le dico: "a questo punto lei me la deve bocciare, non siamo mica ad OK il prezzo è giusto!! Una chance??? Ma scherziamo! Me la bocci, così io vado da qualche altra parte! Mi sta dicendo che mia mamma chissà se supererà l'intervento e LEI le da una chance??? Ma sta scherzando???" E lei: "no no, le dò l'ok, ma tanto la mandano indietro." E ci licenzia frettolosamente.
Mia mamma terrorizzata, il prof. D'Angelo non riuscivamo a contattarlo... P A N I C O.
Durante la strada del ritorno, San Giovanni Rotondo- Gioia del Colle, ci richiamano dal Poliambulatorio per un altro problema: questa volta l'EMOCROMO, che non era pronto (!), alterato e sempre la Dott.ssa Santonicola consigliava urgente ecodoppler per probabile TROMBOSI in atto, o problema di coagulazione del sangue. Nuovamente il terrore. Mia mamma non voleva piu' operarsi. Era disposta ad andare altrove, ma non lì. Oramai era panico allo stato puro.
Dal 29/04 al 09/04 del ricovero, esami e sopra esami, tutto OK. Decidiamo comunque di andare al ricovero, nonostante l'oramai nota paura mia mamma, ricordandoci principlamente il nostro obiettivo: l'intervento necessario eseguito solo dal Prof. D'Angelo. Ovviamente il 09/04 era Pasquetta ed in reparto c'era solo il Dott. Bianchi, che visita mia mamma, le chiede dell'herpes labiale già in crosta che ha mia mamma e prosegue con firma per l'intervento ed con l'elencazione dei rischi che comporta questo intervento. Nuovamente PANICO che aggiungiamo a quello già in atto. Arriva il turno dell'anestesista, che conferma, senza neanche visitarla, il RISCHIO 3-4/5 della dottoressa Z.S.. Tra pianti e disperazioni, le chiediamo perlomeno di parlare con mia mamma per quello che era possibile, considerato l'intervento prenotato per il giorno dopo! In effetti, l'ha tranquillizzata in qualche modo ed il giorno dopo, nonostante il terrore per gli ultimi eventi, entra finalmente in sala operatoria. Già in pre-anenstesia e le migliaia di preghiere con cui entra in sala operatoria, dopo circa 20 minuti ce la riportano, indovinate per cosa? Per l'HERPES LABIALE, che era già stato visto il giorno prima, all'atto della visita.....!!!
Dimissioni immediate per nuovo ricovero 01/05 ed intervento il 02/05. Esami di tutti i generi eseguiti nuovamente, visite specialistiche e tempo per tranquillizzare nuovamente mia mamma. E finalmente il 1 maggio si ricovera ed è tutta un'altra storia. Il bravissimo Dott. Paiano la visita, le spiega PROFESSIONALMENTE i pro ed i contro, un nuovo anestesista la mette a proprio agio, la visita e le conferisce un richio 2 su 5! Mia mamma è molto tranquilla e finalmente il giorno dopo si opera. Indovinate? T U T T O OK. Senza neanche una complicazione respiratoria. E sapete perchè? Lei, nonostante la pleurite pregressa, non ha alcuna PATOLOGIA.
LODE LODE LODE LODE LODE LODE al Prof. D'Angelo che con i suoi timidi sorrisi e le sue poche parole, ti dona tranquillità e sicurezze infinite. Complimenti a lui ed al suo staff che lavora con rara passione.
Invece uno ZERO SPACCATO a tutta questa gente che semina TERRORISMO PSICOLOGICO. Non è giusto. Non lo è per niente. Già non è il massimo per nessuno andar sotto i ferri, ma andarci con TERRORE immotivato è tutta un'altra storia.
Morale della favola: dinanzi a certe situazioni MAI dimenticare l'OBIETTIVO. Il nostro era ben chiaro quando pensavano a chi avrebbe dovuto farcelo raggiungere: il prof. D'Angelo. Grazie di vero cuore, Professore. Lei è un vero angelo di nome e di fatto!

Patologia trattata
Ernia C3-C4 in mielopatia (intervento con posizionamento di cage).

Commenti

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Inviato da Tonia
18 Febbraio, 2020
Nel momento più brutto della mia vita e di mio marito, abbiamo conosciuto una persona (oltre che un dottore) unico e straordinario, il dottor Paiano!!!!
Inviato da Maria concetta
08 Luglio, 2022
Ho letto la sua testimonianza e le dò ragione sul fatto che molti medici invece di dare giuste informazioni con calma e delicatezza, incutano ansia. Io ho 63 anni ed è da appena un anno che ho scoperto tramite RMN cervello di controllo di essere affetta da una malattia rara genetica che colpisce il cervelletto chiamata "Chiari 1", di cui io non conoscevo proprio l'esistenza, ma che di sintomi ne avevo già da bambina, e che crea problemi al passaggio del liquor che arriva al midollo spinale, dando vita a tanti, tanti sintomi che con il passare del tempo vanno in peggioramento. A settembre,dopo aver preso informazioni su questa patologia e vedendo che c'era un gruppo fb, scrissi presentandomi e parlando del mio problema e chiedendo se ci fosse un centro specializzato in Puglia (sono del tarantino) e mi risposero che l'unico centro era appunto San Giovanni Rotondo (poi un altro, ma dove non volevo andare per esperienza negativa). Quindi mi danno appuntamento per visita neurologica per malattia rara. Il 20 settembre andai e mi trovai con un bravo scrupoloso giovane medico, il dottor Alboini.
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