Dettagli Recensione

 
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pancreatie acuta severa

Ciao sono Simone e sono uscito da 2 giorni dal reparto di gastroenterologia di casa sollievo della sofferenza. Voglio associarmi a tutte quelle persone che non si sono trovate bene. Premetto del personale non tutti gli infermieri sono delle persone che secondo me dovrebbero cambiare lavoro, come gli O.S.S. e così anche i dottori. Sono stato ricoverato 17 giorni e in questi di mi è successo di tutto. Ora vi elenco alcune cose che mi sono successe. Dal 1° al 4° giorno nessuno mi chiedeva come stessi, gli infermieri entravano, anzi, se entravano, solo per cambiarmi le flebo, però dopo che avevo suonato il campanello almeno 2/3 volte. Addirittura un giorno sono rimasto dalle ore 20:00 alle 23:30 con la flebo finita. C'è il turno nuovo mi disse, perché non hai chiamato.. Quando rispondevano al campanello erano sempre scocciati. Ripeto, non tutti erano uguali.
Poi dopo 4 giorni mi è venuta la febbre che variava da 37,5 a 38,8, allora io pensavo che avendo la febbre che non scendeva mai erano loro che dovevano pensare a tenerla sotto controllo e a monitorarla... Sì magari... invece ero io che mi dovevo alzare dal letto e cercare o aspettare che passasse qualcuno ogni 2/3 ore per tenerla sotto controllo. Oppure chiedere una tachipirina. Poi quando riuscivo a chiedere se me la misurassero, erano anche scocciati.
Poi il 12/05/2015 mi hanno dimesso. Ero tutto contento e visto che prima delle 13:00 non portano il foglio di dimissioni, così ho mangiato, ho avvisato mia madre (che si trovava con me) e mia sorella (che si trovava al paese di mia provenienza). Così dopo aver mangiato ed erano passate almeno 2 ore dalla visita, mi sono vestito, ho preparato le mie cose e sono andato a fare la richiesta per farmi spedire la cartella clinica a casa. Intanto che io facevo queste cose, mia madre era andata a parlare con il prof. Andriulli, visto che dovevo affrontare un viaggio di non pochi km. Il prof. le disse: Signora, noi non dimettiamo pazienti che non sono guariti o che non possono fare la convalescenza a casa. Ultime parole famose, io mi trovavo a richiedere la cartella e venne la figlia del mio vicino di letto e mi disse: Simone torna su che tanto non esci e ti vuole parlare urgentemente il Prof. Conoscitore. Rintraccio mia madre, le dico come stanno le cose, intanto a me era crollato il mondo addosso perché non SAPEVO COSA STESSE SUCCEDENDO. Vado a parlare e il medico mi dice non ti dimettiamo più perché hai i valori delle piastrine e dei globuli bianchi alti. Quanto alti gli chiesi? Piastrine 1.000.000 e globuli bianchi 22.000. Vi posso dire che piastrine dovrebbero essere tra i 300.000 e i g.b. 11.000. Ero a rischio di trombosi, ictus o infarto. Fate voi da quel giorno quanta fiducia ho potuto avere nei confronti del primario. I giorni successivi che mi visitava il prof Conoscitore è riuscito a farmi abbassare tutti e due i valori. Purtroppo il lunedì 18/05/2015 il Prof. Conoscitore non c'era e il primario mi ha dimesso. I valori erano 600.000 piastrine e 12.000 g.b. Allora mia madre é andata a parlare con la dott.ssa Niro e la sua risposta é stata. Signora, siamo in Italia, se suo figlio si sente male durante il viaggio si ferma e chiama il 118. Cosa che ha scritto anche nella lettera di dimissioni. Ora sono riuscito a tornare a casa, ma immaginatevi il mio viaggio di rientro e vi dico che gli avevo fatto presente che dovevo anche guidare io. Per loro ero guarito perché la diagnosi con cui ero entrato non dico che l'avevano guarita, perché ci vorrà del tempo, ma l'avevano attenuata.

Patologia trattata
Pancreatite acuta severa.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Anna
28 Gennaio, 2018
Caro Simone, ti posso dire che dopo 3 anni non è cambiato nulla, e nemmeno i medici.
Uguale anche per noi...
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