Dettagli Recensione
La vera assistenza è dovuta assai più alle persone
Mio marito, gia' colpito da due patologie gravissime - morbo di Addison e leucemia - era sempre assai sofferente per cefalee intollerabili accompagnate da sbandamenti e vertigini che gli specialisti che lo seguivano non riconducevano alle patologie di base, che pero' più di queste ultime gli impedivano di alzarsi o muoversi senza un grandissimo sforzo. Per consentirgli di vivere meglio, era cosi' cominciato un continuo peregrinare fra oculisti, otorino, specialisti in patologie vestibolari e qualche decina di stimatissimi neurologi in tutta Italia. Tutti hanno evitato di fare diagnosi ed hanno suggerito rimedi che si sono rivelati piu' dannosi che benefici.
Poi l'incontro con un giovane e brillante neurologo, il Prof. Antonio Russo, che ha fatto ricoverare mio marito presso il reparto di neurologia I della SUN, ha segnato una svolta. Il reparto diretto dal prof. Tedeschi,nonostante i limiti della struttura, bellissima ma obsoleta, non e' solo un modello di efficienza ma una concentrazione di competenze di altissimo profilo. Mio marito e' stato seguito con un'attenzione affettuosa che dopo numerose indagini ha permesso di giungere a una diagnosi precisa e di individuare anche un farmaco capace di alleviare questa sintomatologia. Grazie dunque non solo ai medici, in specie alla sensibilità e alla preparazione del prof. Russo e dei giovanissimi dottori dr. Cepparulo e dr. Silvestri, che lo coadiuvano e ai quali andrà per sempre la nostra gratitudine, ma anche al personale tutto per la cortesia, la solerzia e la professionalità con cui tratta i pazienti. Mio marito si e' sentito veramente curato come richiederebbe sempre la dignità dell'essere umano. In conclusione, la nostra esperienza rappresenta un'ulteriore conferma che a Napoli esistono studiosi di altissimo livello e che non abbiamo alcun bisogno di cercare altrove chi ci sappia curare.
Commenti
Se si chiama il CUP per prenotare, non ti prenotano con il medico che scegli tu, ma con chi capita in Ambulatorio il giorno che ti viene prenotata la visita. Inoltre per una visita ambulatoriale ci vuole un anno. Ho telefonato e mi hanno dato appuntamento per Novembre 2023. Quindi a questo punto io vorrei capire lei come ha fatto a prenotare una visita privata, in ospedale e in così poco tempo.
La mia non è una polemica ma una difficoltà, in quanto soffro degli stessi disturbi di suo marito, mal di testa fortissimi che non vanno via con nessun medicinale, vertigini che non mi consentono di lavorare nè di guidare, amnesie paurose, difficoltà reali di concentramento, difficoltà di lettura, vedo le lettere delle parole mischiate e quindi diventano parole incomprensibili. Ho fatto anche io tutto un iter di visite e controlli che non hanno portato a nulla ed ho bisogno di vedere una persona che mi aiuti sul serio, perchè sono avvilito e demoralizzat, oltre che impaurito e stanco dopo 3 mesi senza un giorno di sosta da questi sintomi.
Quindi la mia domanda è per necessità.
Grazie.
Altri contenuti interessanti su QSalute