Oncologia Ematologia Università della Campania Luigi Vanvitelli

Oncologia Ematologia Università della Campania Luigi Vanvitelli

 
4.1 (4)
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Il reparto di Oncologia medica ed Ematologia dell'Università Luigi Vanvitelli di Napoli ha come Responsabile il Prof. Fortunato Ciardiello. Il reparto si occupa di diagnosi e cura delle neoplasie solide dell` adulto e delle malattie del sangue. In particolare, svolge attività ambulatoriale specialistica di Oncologia Medica e di Ematologia; offre, inoltre, ambulatori specialistici multidisciplinari insieme ad unità operative complesse di chirurgia toracica (tumori polmonari), di gastroenterologia (tumori del tratto gastroenterico), di ginecologia (tumori della sfera genitale femminile e della mammella), di chirurgia generale (tumori dell'addome e della mammella). L'unità operativa complessa ha competenza scientifica nell'esecuzione di studi clinici controllati per lo sviluppo e l` uso di nuove terapie mediche nei tumori della mammella, del colon-retto, dello stomaco, dell`esofago e del polmone. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Dott. Maria Rosaria Diadema, Dott. Salvatore Guastafierro, Dott. Ferdinando De Vita, Dott. Michele Orditura, Dott. Floriana Morgillo.

Recensioni dei pazienti

4 recensioni

Voto medio 
 
4.1
Competenza 
 
4.0  (4)
Assistenza 
 
4.0  (4)
Pulizia 
 
4.5  (4)
Servizi 
 
3.8  (4)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Buona sanità al sud

Sono stata operata tre anni fa al policlinico di Napoli e in seguito la malattia è ricomparsa e mi reco da più di un anno nel reparto di oncologia per sottopormi ai cicli di immunoterapia.
Ho riscontrato sempre molta competenza, umanità e attenzione ai sintomi e alle preoccupazioni che si vivono come pazienti.
Lo consiglio, la buona sanità esiste, eccome, anche nel sud Italia.

Patologia trattata
Recidiva dopo intervento chirurgico.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Carcinoma polmonare

Partiamo dalla diagnosi, che viene fatta descrivendo un carcinoma polmonare non a piccole cellule scarsamente differenziato e con la sola ricerca del EGFR, che risulta assente. Su mia iniziativa invio il vetrino in un altro centro oncologico e mi refertano un adenocarcinoma scarsamente differenziato. Ma forse doveva leggerlo e consigliarmelo la dott.ssa Morgillo? Perché tra adenocarcinoma indifferenziato e squamoso c'è differenza! Che invece alla richiesta alla dott.ssa Morgillo di ricercare altre mutazioni, lei risponde che lo avrebbe richiesto in caso di peggioramento.
La paziente esegue la chemio (sempre con lunghe attese purtroppo) e facciamo una visita con il chirurgo toracico che, leggendo velocemente il solo il referto della pet/TAC senza visionare le immagini, sentenzia che non è operabile. In realtà, facendo vedere le immagini ad un altro chirurgo toracico, si scopre un errore nel referto della PET in quanto l'estensione risultava minore anche se consiglia l'operazione dopo un ciclo di chemio... ma almeno le ha guardate!!!
Paziente peggiora improvvisamente e allora io contatto il centro, che mi prenota un appuntamento dopo 10 giorni con la dottoressa. Ma un malato oncologico in peggioramento può aspettare 10 giorni per una visita? Ne parlo col medico curante che mi consiglia una TC urgente al cervello. Metastasi al cervello!!! A questo punto chiedo la ricerca delle mutazioni che non vengono eseguite ("solo poche persone hanno questi recettori"). È vero che in pochi hanno queste mutazioni, ma se le avesse proprio mia madre potrei darle una terapia migliore! Alle successive visite non troviamo più la dottoressa e, nonostante chiedessi di parlare con lei anche telefonicamente, mi dicevano che era fuori italia, forse perchè insistevo con le domande. Troviamo medici in formazione -e quindi non ancora oncologi -che dicono che ormai la paziente deve morire e non c'è nulla da fare. Mia madre ha aspettato in sala di attesa per la visita quando aveva metastasi al cervello e grande sofferenza per 3 ore perché l'ambulatorio di oncologia, unica stanza, era occupato da visite di andrologia. VERGOGNA!!!! Invio per conto mio i Vetrini per la ricerca delle altre mutazioni in un centro del nord Italia e purtroppo non aveva mutazioni. Loro non hanno dato alcuna indicazione di terapia palliativa, ma solo di non andare più in ambulatorio, andare a casa e aspettare la morte! La dottoressa non la abbiamo più vista e sentita dopo comparsa delle metastasi. Mia madre sarebbe morta comunque, e di questo ne sono consapevole, anche perché ho fatto ricercare per conto mio tutte le mutazioni, abbiamo fatto visite e consulenze anche in altri centri, ma almeno avrebbero fatto tutto il dovuto e sarebbe stata trattata dignitosamente, con umanita' e professionalità, che evidentemente mancano in questo reparto.

Patologia trattata
Carcinoma polmone.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Buona sanità a Napoli

Mia madre è stata seguita per un adenocarcinoma polmonare la IV stadio dalla dott.ssa Morgillo e dal suo gruppo di specializzandi. Nonostante la rapida evoluzione della malattia, che in poco tempo non ha lasciato scampo, ci siamo sentiti sostenuti in ogni fase dalla malattia, dalla chemioterapia al supporto psicologico fino alla terapia di supporto. Spero continuino a lavorare sempre così.

Patologia trattata
Adenocarcinoma polmonare inoperabile.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Buona sanità

Al sottoscritto Monfrecola Luigi, con la presente è gradito porgere a tutti gli operatori della U.O.C. ONCOLOGIA MEDICA ED EMATOLOGIA (direttore Prof. Fortunato Ciardiello) i più vivi ringraziamenti per l’impegno profuso a favore di ogni singolo cittadino. Premetto che lo scrivente in data 13 novembre 2017 veniva sottoposto ad intervento chirurgico per un’eteroplasia stenosante ulcero vegetante della flessura splenica del colon presso l’Area Funzionale di Chirurgia Generale Pre e Post Trapianti. L’esame istologico confermava una terribile diagnosi - “adenocarcinoma” -per cui mi veniva prescritto un trattamento chemioterapico presso l’Oncologia medica ed ematologia ubicata presso l’edificio 16 - IV piano. Dalla prima visita mi sono reso conto di trovarmi in una di quelle eccellenze italiane che troppo spesso dimentichiamo di avere. La dottoressa Teresa Troiani, unitamente a tutto il personale medico, sono persone eccezionali, disponibili, professionali, garbati, chiari e veramente competenti. Un ringraziamento particolare alle due infermiere le quali svolgono qualsiasi mansione da quelle più umili a quelle ad altissima professionalità con una umanità difficile da trovare, unitamente ad una grande disponibilità verso tutti i pazienti. La professionalità, la passione e gli alti livelli di competenza dei medici dell'U.O.C. ONCOLOGIA MEDICA ED EMATOLOGIA trova una valida conferma dall’andirivieni continuo di pazienti, spesso affetti da un’ampia varietà di patologie. Infine, io credo che l’aspetto più significativo del reparto sia l’orgoglio o il senso di appartenenza ad un reparto che funziona, dove tutti gli operatori danno il meglio di sé, persino il vigilante accompagna i disabili presso i lettini per affidarli al personale sanitario coscienti di partecipare ad una missione importante, fondamentale per tante persone che ogni giorno transitano per quel reparto. Complimenti dottoressa Teresa Troiani non cambiate mai e non permettete a nessuno di cambiarvi perché è questo che chiede il cittadino quanto si rivolge a una struttura pubblica.

Monfrecola Luigi

Patologia trattata
Adenocarcinoma colon.