Dettagli Recensione

 
Ospedale Paolo Colombo di Velletri
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Medici ok (con eccezioni), ma infermiere...

Arrivo in codice rosso il 23.08.2015: frattura del naso, trauma cranico, sospetta lesione vertebrale (caduta accidentale), sotto choc e con dolori lancinanti. Precipito in una situazione da terzo mondo: sala sovraffollata, lamenti diffusi, altro paziente a 50 cm., infermiere ruvide e frettolose, via vai di parenti presso una signora moribonda due metri più in là, mentre io vengo denudata e ripulita alla meglio dal sangue. Per fortuna, la Dott.ssa Spitaleri, di turno quel giorno, si precipita ad assistermi con grande professionalità, umanità e dolcezza, prestandomi le prime cure e prescrivendo gli accertamenti del caso. Non mi abbandonerà fino alla fine del suo turno, venendo ripetutamente a controllarmi, rassicurandomi con la sua dolcezza e assistendomi con grande competenza. Alle 20.00, la dottoressa che la sostituisce, di cui non conosco il nome, continuerà a dedicarsi a me con grande sollecitudine. Mi accompagnerà poi in ambulanza al S.Giovanni, dove sono stata trasferita, rassicurandomi e standomi vicino per tutto il percorso. Le infermiere di turno quel giorno, invece, si sono distinte per la loro mancanza di umanità nei miei confronti, rispondendo sempre con ritardo alle mie chiamate, lamentandosi alle mie richieste, per la verità ripetute (ma purtroppo inevitabili), della "padella" per orinare, lasciando l'incombenza a mio marito, che era in sala d'attesa. Avevo le mani impastate di sangue: arrivata lì verso le 11.00, me le hanno ripulite verso le 20:00, strofinandole con forza, nonostante avessi dolori lancinanti e parestesie. Lì c'era il delirio, è vero, i ritmi sono pazzeschi, è vero, ma è altrettanto vero che in Pronto Soccorso si va per un problema, a volte grave come il mio, e sentirsi trattati con impazienza e fastidio certo non aiuta. In più è stato smarrito un ciondolo d'oro che avevo al collo, che avevo raccomandato di dare a mio marito, in quanto ci tenevo particolarmente, essendo appartenuto a mia madre.
Un grazie di cuore, comunque, alla Dott.ssa Spitaleri e all'altra Dottoressa, di cui non conosco il nome!

A parte vorrei sottolineare la mancanza di professionalità e di umanità dell'otorinolaringoiatra, reperibile il 23.08.2015. Chiamata per la mia frattura al naso, ha cercato di intervenire per pulirmi dal sangue con dei tubi. Non aveva neanche il camice, ed aveva l'aria di volersi liberare al più presto di una pratica fastidiosa. Sentivo un dolore insopportabile, continuavo a perdere sangue, ed ero sotto choc; ho chiesto delle gocce di Valium, che non avevano. Al mio rifiuto del trattamento senza Valium, le infermiere hanno sottolineato che la dr.ssa si era scomodata (!) per colpa mia, che le avevo rovinato la domenica, e quindi dovevo star buona. Arrivano poi con una fiale di Valium per via endovena e, al mio rifiuto (non volevo addormentarmi, ero sotto choc, avevo paura), la dottoressa ordina: tenetela. Ho dovuto urlare per allontanare le infermiere che mi volevano tenere le braccia. La dottoressa, estremamente seccata, ha sottolineato che era venuta lì di domenica per me, come se dovessi sentirmi in colpa, e che avrebbe scritto che rifiutavo la terapia. Non ho mai visto in un medico una tale mancanza di umanità e vorrei rammentarle che la reperibilità fa parte del servizio che presta.

Patologia trattata
Frattura del naso e trauma cranico.

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