Cardiologia Ospedale Fatebenefratelli Benevento

Cardiologia Ospedale Fatebenefratelli Benevento

 
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Il reparto di Cardiologia dell'Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento, situato in viale Principe di Napoli 14/a, ha come Direttore responsabile il Dott. Bruno Villari. Il reparto, dotato di 24 posti letto, è un'unità operativa complessa che tratta principalmente la cardiopatia ischemica nelle sue varie forme acute e croniche, lo scompenso cardiaco, le patologie valvolari, le patologie del ritmo cardiaco, le arteriopatie degli arti e del distretto carotideo, l'ipertensione arteriosa. Particolare sviluppo ha avuto l'attività di diagnostica ed interventistica cardiologica invasiva sia nel campo della cardiopatia ischemica (coronarografia ed angioplastica coronarica) che nel campo della diagnostica ed interventistica vascolare (angiografia ed angioplastica nei vari distretti: carotideo, arti, arterie splancniche e renali). La diagnostica ed interventistica invasiva nello studio dei disturbi del ritmo cardiaco rappresenta un importante campo di lavoro: tutte le procedure diagnostiche ed interventistiche ablative, sia nelle sezione destre sia nelle sezioni sinistre del cuore, sono praticate routinariamente. L'attività di elettrostimolazione con l'impianto di pacemaker mono-bi-tricamerali, biventricolari e di defibrillatore automatico è particolarmente sviluppata. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Dott. Quirino Ciampi (responsabile UTIC), Dott. Bruno Petruzziello (responsabile UOS Emodinamica), Dott. Michele Della Porta, Dott. Giovanni Moscatiello, Dott. Mario De Franco.

Recensioni dei pazienti

1 recensioni

Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
3.0  (1)
Assistenza 
 
3.0  (1)
Pulizia 
 
5.0  (1)
Servizi 
 
4.0  (1)
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Voto medio 
 
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Accanimento terapeutico

Pietas Zero per pazienti anziani. Fine vita trattato con violenza inaudita.
La Suora scorbutica, infermieri ed oss impauriti e molto ligi agli ordini.
Cardiologo di servizio chiamato alle ore 15, alle 18 mia madre è deceduta e non si è mai presentato.
A mia madre è stato effettuato un prelievo emogas alle ore 11.
Alle ore 15 è stato ordinato un secondo emogas, hanno fatto varie prove, le urla arrivavano in paradiso, mi sono adirato ed ho chiesto di metterle una cannula, sono stato sbattuto fuori dalla stanza a malo modo.
Mia madre era in fin di vita e non credo fosse necessario il secondo emogas a distanza di tre ore che nessuno ha letto.
Quel reparto a partire dalla caposala ha tolto la dignità a me e mia madre.

Patologia trattata
Fibrillazione atriale
Tipo di trattamento chirurgico e/o farmacologico ricevuto
Protocollo
Esito della cura
Nessuna guarigione