Endoscopia digestiva Ospedale Bracciano

Sono approdata presso il reparto di Endoscopia dell'Ospedale di Bracciano grazie alla campagna prevenzione, l'anno passato. Sono stata operata dal dottor Santi Greco, professionista ok sotto tutti i punti di vista: professionale ed empatico. Tutto il personale d'altronde lo è.
Ora sono nel programma di cura e prevenzione, ed il tutto gratis.
Cosa dire: a mio parere tutto più che valido.
Un grazie a tutti.

Appena finito l'esame, ne avrei fatto pure un altro da quanto non ho sentito alcun dolore: sono tutti giovani, simpatici, educati, cortesi. Per non parlare della professionalità: fa più male l'ago.
Grazie a tutti, dal primo all'ultimo, siete veramente superlativi!

La ASL Roma 4 ha organizzato un percorso diagnostico-terapeutico completamente gratuito per la prevenzione del tumore del colon-retto, un tumore che colpisce l’ultima parte dell’intestino. Ho aderito allo screening relativo e mi sono trovato in un percorso diagnostico-terapeutico completamente gratuito per la prevenzione del CRC. Il reparto di Endoscopia Digestiva di Civitavecchia e Bracciano mi ha contattato e, dopo un primo colloquio con il dottor Santi Greco, ho fatto una colonscopia totale eseguita con sedazione leggera in stato cosciente. La colonscopia è stata effettuata con molta professionalità e precisione, in modo assolutamente indolore e solo con un minimo fastidio. A seguito degli accertamenti nel mese di Aprile 2023 ho eseguito una resezione di una lesione di circa 30 mm. presente nel colon con un intervento molto delicato e complesso in endoscopia. Vorrei ringraziare il dottor Santi Greco e il tutto il personale infermieristico per la loro competenza, professionalità, pazienza e umanità dimostrata. Grazie!

Mi sono recata a fare la colonscopia con l’inganno della sedazione, visti anche gli esami richiesti di solito per l’anestesia. Solo al momento dell’esame ho scoperto che si sarebbe trattato di un generico “calmante”; ad ogni modo, dal momento che non ero per nulla agitata, ho deciso di proseguire. Stante però la costituzione contorta del mio colon e la presenza di molti diverticoli, sono riusciti ad asportare un polipo, ma non ad ispezionare gli strati più profondi, dato che i dolori diventavano insopportabili, così che hanno deciso di riprogrammare l’intervento in sedazione profonda. Ora io mi chiedo: sia dal punto di vista del paziente che di quello della spesa pubblica, non sarebbe meglio predisporre affinché, in caso di impossibilità a proseguire da svegli, si proceda ad una anestesia vera e propria? Escludo che completerò il percorso presso questa struttura, rivolgendomi dove si va più sul sicuro.

Oggi 10/10/2022 ho fatto una colonscopia totale eseguita con sedazione leggera in stato cosciente.
La colonscopia è stata effettuata con molta professionalità e precisione, in modo assolutamente indolore e solo con un minimo fastidio. Per me, che sono molto sensibile e paurosa, questo esame è stato alla fine una passeggiata. Vorrei ringraziare il dottor Santi Greco e il personale infermieristico di turno per la loro competenza, professionalità, pazienza, correttezza, umanità.
Grazie mille!

Desidero ringraziare il personale medico e infermieristico del reparto di Endoscopia digestiva dell'Ospedale, dove mi sono recato il giorno 23/05/2022 per una colonscopia, come approfondimento di quanto evidenziato da un'analisi effettuata nell'ambito delle campagna di prevenzione dei tumori al colon retto della Regione Lazio.

Causa un mio errore sulla documentazione da rendere disponibile, avrei infatti dovuto schedulare un nuovo appuntamento e rendere così inutile la preparazione che l'esame richiede, al punto di rinunciare all'opportunità. In questa situazione, unitamente all'incertezza sull'esame e al suo esito, ho trovato invece da parte del personale una piena disponibilità non solo a convincermi a non rinunciare all'esame (peraltro coperto da risorse pubbliche), ma anche a risolvere rapidamente la questione del documento mancante. fornendomi tutte le indicazione e predisponendo quanto necessario.
Ho quindi potuto effettuare l'esame, che per fortuna ha escluso problematiche serie, in un clima di relazione tra paziente e personale ospedaliero che mi ha permesso di minimizzare la tensione che si crea quando si entra in un ospedale come pazienti appunto, senza mai far venir meno la professionalità e la competenza.