Dettagli Recensione

 
Antiulcera
Voto medio 
 
4.0
Efficacia 
 
5.0
Assenza di effetti collaterali 
 
3.0

Aborto ritenuto ottava settimana

Scrivo la mia recensione dopo l’ecografia di controllo, sperando possa essere utile ad altre donne. Ho avuto un aborto ritenuto scoperto alla ottava settimana inoltrata. Scoperto casualmente grazie a un controllo ecografico extra eseguito da uno zio ginecologo (una doccia gelata, l’embrione si era fermato a 7+3). Prima gravidanza. Dopo 2 giorni, il martedì, faccio la visita presso l’ambulatorio del trattamento aborto spontaneo in ospedale. Mi ripetono ecografia a conferma aborto. Preferisco evitare la condotta di attesa per il desiderio di “chiudere il capitolo” il prima possibile. Mi propongono il trattamento farmacologico che accetto, soprattutto, perché mi spiegano, preserva l’utero da qualsiasi atto chirurgico comunque non preferibile in vista di una nuovo ricerca di gravidanza. La ginecologa mi inserisce in vagina 4 ovuli di cytotec alle ore 18 (come nulla osta hanno visionato gli esami del sangue, controllato non avessi patologie e mi hanno chiesto di fare e portare un ecg). Dopo mezz’ora circa sono iniziati dei piccoli crampetti e dei movimenti intestinali (aria) oltre a brividi senza febbre. Dopo circa un’ora di osservazione mi hanno rimandata a casa. Nel corso della serata i dolori sono via via peggiorati, ho evacuato due volte (non diarrea) ed è iniziato il sanguinamento. Ho avuto il picco del dolore verso le 23.30, un dolore simile al ciclo le volte che ti viene molto doloroso. L’unica differenza è che nel ciclo prendo un antidolorifico e in mezz’ora il dolore passa, in questo caso il dolore è cresciuto nonostante Brufen e Tachipirina. Tuttavia verso l’una di notte ha iniziato a scemare fino a scomparire del tutto. Ho avuto sangue e coaguli ma niente di spaventoso. I successivi due giorni solo sangue come un ciclo normale/scarso. Avevo la sensazione che non avessi espulso a sufficienza. Il venerdì sono ricominciati i dolori crampiformi pelvici e di nuovo sangue, ma tutto gestibile con due Brufen a distanza. Il sabato mattina ho espulso due grossi coaguli con del tessuto (non ho riconosciuto la camera ma ho avuto la sensazione che fosse quello il momento della espulsione rispetto alla prima notte). A seguire nuovamente scemato dolore e sanguinamento. A distanza di una settimana mi era stato programmato il controllo ecografico e avevo espulso la camera e ripulito a sufficienza la cavità uterina. Mi è stato consigliato di attendere il ciclo e a seguire ripetere beta hcg e una nuova ecografia per ricevere il nulla osta a ritentare la ricerca di una gravidanza.
Complessivamente la mia recensione è positiva. A livello fisico nel mio caso il dolore è stato sopportabile e il sanguinamento contenuto rispetto alle aspettative. Tuttavia è stato gravoso dal punto di vista psicologico, perché inevitabilmente oltre al dolore della perdita, si aggiunge l’ansia per l’attesa della espulsione, il dubbio se sarà sufficiente, la paura di dover fare - dopo tutto il sopportato- un nuovo ciclo e il raschiamento e la paura da un momento all’altro di aver un sanguinamento serio e dover correre in ospedale. Sono cose da tenere in conto, ma considerando che in una settimana ho sostanzialmente risolto, con sofferenze fisiche gestibili e senza interventi invasivi mi sento di giudicare positivamente l’esperienza.

Fascia di età
Da 25 a 40 anni
Sesso
Donna
Malattia trattata
Aborto spontaneo

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