Dettagli Recensione

 
Ospedale Civico e Benfratelli di Palermo
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso ostetrico ginecologico

Mia moglie, in gravidanza a termine, ormai agli ultimi giorni andava più frequentemente al reparto di pronto soccorso ostetrico ginecologico, sempre affollatissimo; il tempo d'attesa era sempre un'intera giornata. Inoltre, durante il cambio turno, i dottori se ne andavano mezz'ora prima e ritornavano alle 14.30 circa. Un pronto soccorso non può stare 2 o tre ore scoperto - e non si può dare la colpa al fatto che i dottori stessero al reparto di sopra... Disservizio allo stato puro signori della sanità. E responsabili in giacca e cravatta.. Così non va.
Non parliamo dei bagni, tutti pieni d'urina dappertutto, non c'era mai né carta per entrambi gli usi, nè detersivi. C'era solo un buco sporco, il wc altamente infettivo. Comunque non so che dirvi, una brutta esperienza.
Nel pronto soccorso qualche infermiere, durante le assenze, si giustificava rispondendo con tono ineducato e scorbutico, dicendo che se mia moglie stava male poteva sempre prendersi qualcosa di dolce alle macchinette distributori. Bel reparto.. e dicono che sia il migliore di Palermo. Grazie Sicilia.

Patologia trattata
Gravidanza.

Commenti

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Inviato da Vanessa
28 Aprile, 2019
Anche io vorrei solamente esprimere un mio personale giudizio riguardo il pronto soccorso ostetrico ginecologico del piano terra dell'Ospedale Civico di Palermo:
Prima di tutto, so bene che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.. ma è la seconda volta che per necessità sono dovuta andare al pronto soccorso ostetrico ginecologico e non ho trovato personale empatico e (non trovo il temine più idoneo)..."umano".
Sono del parere che nella vita ogni essere umano, oltre alla professionalità e servizi efficienti, in una struttura ospedaliera cerchi anche un ambiente dove empatia, igiene, cortesia, siano al primo posto.
Ti guardano come se fossi scesa da un altro pianeta, quando poni loro delle esplicite domande sul tuo stato di salute o chiedi con cortesia chiarimenti, restano freddi e impassibili, e giustifichi la loro mancanza di tatto, con un forse saranno stanchi, stressati, e vabbè.
Ma dovrebbero anche comprendere che non si va in pronto soccorso per il piacere di andarsi a fare una passeggiata.
Ci si reca in pronto soccorso per essere visitati sì, ma anche essere ascoltati come pazienti.
Inoltre andrebbe consegnata al paziente anche la diagnosi stabilita dopo la visita ed accertamenti ed eventuali cure, e non solo esami effettuati.
Inoltre...
la carta nei lettini per la visita ostetrica ed esami va cambiata! non si lascia quella del paziente precedente, ancora stropicciata peraltro. Magari sarà stato un caso, ma un caso può fare già la differenza per un paziente che tiene alla propria salute.
Inoltre ci si deve assicurare di non aprire le porte comunicanti mentre si sta facendo una visita ostetrica, perché non è decoroso che una paziente distesa sul lettino senza indumenti (per la visita) venga vista da estranei uomini che si trovano per caso nella stanza accanto.
I separé vanno posizionati prima ancora di aprire le porte, per una questione di rispetto della paziente che si sta visionando!
Detto questo, mi auguro che le cose migliorino, perché non siamo robot, ma "esseri umani" e non basta effettuare una visita in automatico come prassi, ma occorrono anche Empatia, Rispetto, Cortesia, Attenzione con i pazienti.
Ci vogliono più empatia ed attenzione per un buon approccio con gli altri.
Per il resto, null'altro da dire.
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