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Nel mese di maggio 2015 mi veniva impiantata una endoprotesi che, dopo due anni, è diventata un colabrodo. Accertata la gravità della situazione, in famiglia abbiamo deciso di ricorrere al treno della speranza senza tenere conto delle prestazioni professionali della zona. Nel mese di giugno 2017 ho scelto di rivolgermi a un ospedale di fama europea, il cui primario dopo una breve visita, disponeva immediato ricovero e conseguente intervento a cielo aperto all'aorta addominale.
Inizialmente l'intervento sembrava essere riuscito, ma dopo due settimane cominciarono dolori addominali lancinanti.
Per ben due volte sono dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Trapani. I sanitari, dopo aver visionato la relazione del radiologo della Tac eseguita con il mezzo di contrasto, disponevano l'immediato trasferimento all'unità operativa di chirurgia vascolare dell'ospedale civico di Palermo.
Monitorato dai medici di guardia e successivamente dal dott. La Barbera, si disponeva l'immediato intervento. Il Prof. Francesco Talarico, Direttore Sanitario dell'omonimo reparto, al momento in ferie e fuori zona, si è tenuto costantemente in contatto con il Dott. La Barbera, riuscendo unitamente a portare a buon fine una situazione alquanto disperata, sottraendomi dalle grinfie di manitou e riportandomi a nuova vita.
Ad oggi sono trascorsi dieci giorni dall'intervento, il decorso post-operatorio va alla grande grazie alla professionalità dell'equipe medica e paramedica, che con grande spirito di abnegazione alleviano le sofferenze dei degenti.
Mi auguro che la mia esperienza sia di monito per chi va alla ricerca del meglio convinto di trovarlo al nord. Per quanto mi riguarda, il meglio l'ho trovato appena fuori casa, qui a Palermo.
Rinnovo ancora una volta un grazie di cuore al Prof. Talarico, al Dott. La Barbera e a tutto lo staff medico e non.
Che Dio vi benedica.
Trapani, 14/08/2017
NATALE FORBICI