Dettagli Recensione

 
Ospedale di Marsala
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La storia del mio intervento

Mi chiamo Filippo Guajana, ho 76 anni e vivo a Palermo.
Voglio raccontare la mia storia e la decisione di operarmi a Marsala presso l’Ospedale Paolo Borsellino per seguire il mio medico di fiducia, Dr. Emanuele Caldarera, primario di urologia presso detto nosocomio.
A Febbraio di questo anno, in seguito ad una visita di controllo, il Dr. Caldarera ha riscontrato nella mia vescica la presenza di un diverticolo dove al suo interno si era innestato una neoformazione solida papillare (un polipo) che, all’esito dell’esame istologico effettuato dopo la sua asportazione presso la struttura di Marsala, avvenuta a metà Aprile, è risultato un carcinoma papillifero a cellule transizionali (di terzo livello).
Il Dr. Caldarera, resosi immediatamente conto della potenziale gravità della circostanza ed al fine di scongiurare la presenza di metastasi in altre parti del corpo, non ha esitato a convocarmi per una TAC di controllo (addome e torace) il primo giorno utile successivo.
Fortunatamente il predetto esame ha dato esito negativo, ma, non essendo disponibile ad accettare una soluzione che mi avrebbe costretto a vivere per il resto dei miei giorni con l’ausilio di un appendice esterna per la raccolta delle urine - sussistendone le condizioni cliniche – su consiglio del Dr. Caldarera, ho optato per il complesso intervento di cistoprostatectomia radicale + linfadenectomia iliaco otturatoria bilaterale e confezionamento di vescica ortotopica; in estrema sintesi per l’asportazione di prostata e vescica e la creazione di una nuova vescica ricavata dalla resezione di una parte dell’intestino.
L’intervento è stato organizzato in tempi brevissimi e così il 17 Maggio u.s. sono stato operato nuovamente presso il reparto di urologia dell’ospedale Borsellino di Marsala.
L’intervento è durato circa sette ore, sono stato sottoposto ad anestesia totale, intubato e ricoverato cautelativamente per un giorno nel reparto di rianimazione, per essere, poi, definitivamente dimesso il successivo 2 Giugno dopo circa 10 giorni dall’intervento.
Tutto è andato nel modo migliore ed oggi sono qui a raccontare la mia avventura dopo aver appena appreso che la ulteriore biopsia degli organi da ultimo asportati non ha evidenziato neoplasie, salvo il diagnosticato carcinoma localizzato dentro il diverticolo, che come già detto è stato asportato interamente con la rimozione della vescica.
In questa avventura, che non posso certamente definire una passeggiata e che non auguro, comunque, a nessuno, devo riconoscere che diversamente da quanto si è soliti immaginare, anche la sanità pubblica siciliana ha delle strutture che malgrado le ridotte disponibilità finanziarie riescono comunque a garantire, soprattutto grazie alla capacità ed alla professionalità dei loro operatori, un sereno percorso all’utente e, dunque, una prestazione sanitaria di assoluta eccellenza.
Al riguardo segnalo, intanto, che il reparto di urologia dell’ospedale di Marsala sembra quasi una clinica privata dove tutto procede con ordine. Il reparto è, infatti, gestito grazie alla capacità organizzativa del suo primario in modo ineccepibile. Durante il ricovero sono stato visitato quotidianamente dal Dr. Calderara e dai medici delle sua equipe che mi hanno sempre confortato ed incoraggiato e reso partecipe degli sviluppi postoperatori.
Tutto funziona a meraviglia; gli ambienti sono costantemente igienizzati dal personale. Il paziente viene seguito in ogni fasi del ricovero con scrupolo, dedizione e professionalità, non soltanto dalla equipe medica ma anche dal personale infermieristico e grazie alla loro attenzione ed umanità, non manca neanche un efficace supporto psicologico.
Nei giorni del mio lungo ricovero ho avuto modo di raccogliere anche le loro confidenze: tutti gli addetti al reparto mi hanno riferito di essere contenti di lavorare in quel contesto poiché si sentono gratificati e considerati per il loro lavoro.
Che dire, oggi posso guardare con ottimismo al futuro e conserverò nel cuore tutta l’umanità e l’affetto che ho ricevuto in uno dei momenti più difficili ed impegnativi della mia esistenza. Grazie di cuore.

Patologia trattata
Tumore a prostata e vescica.

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