Urologia Ospedale Marsala

Ricoverato il 14, operato il 15, dimesso il 18 di febbraio 2024.
Presenza continua dei medici e degli infermieri, sempre disponibili e sorridenti. Massima professionalità, grande umanità.
Meglio di una clinica svizzera, perchè dalla mia camera vedevo il mare e l'isola di Marettimo.
Nella nostra isola, un'isola felice.

Intendo esprimere la mia gratitudine per la professionalità di medici, paramedici e personale ausiliario del reparto di Urologia, che con il loro senso del dovere rispecchiano i meriti del direttore Emanuele Caldarera.

Sono ricoverata qui da qualche giorno - intervento di nefrectomia - e sono circondata da professionisti eccellenti e persone umanamente eccezionali, sempre molto attenti ai pazienti e competenti nel loro lavoro. Consiglio di affidarsi a questa equipe eccellente.

Assistenza medica di prim'ordine, dal prericovero al post dimissioni, ed un'equipe dalle straordinarie qualità professionali ed umane, fanno di questo reparto una vera eccellenza.
Grazie infinite e di vero cuore al Primario, Dott. Emanuele Caldarera, ed a tutti gli altri medici del reparto per la loro eccezionale professionalità, umanità, cortesia, disponibilità, e per la loro costante e rassicurante attenzione al paziente.
Un sincero e sentito ringraziamento a tutto il personale infermieristico ed agli operatori socio-sanitari per la loro affettuosità e la loro ammirevole professionalità, gentilezza, dedizione e disponibilità, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Non potevo aspettarmi di meglio: cordiali, disponibili, attenti, affettuosi, simpatici e professionali.
Per quanto possiamo essere preparati quando si deve essere sottoposti ad una operazione che sia più o meno delicata, il paziente è sempre sottoposto ad ansia e paura; tutte sensazioni che finiscono varcando la porta del reparto di Urologia grazie ad un gruppo di persone fantastiche.
Un abbraccio affettuoso a tutti gli attori del reparto.

Intervento di circoncisione.
Un grazie al dottore Salvatore Butticè per la sua professionalità.

La "buona sanità" va raccontata.
Mio marito è stato ricoverato il 21 settembre 2023 presso il reparto di Urologia dell'ospedale P.Borsellino di Marsala, egregiamente diretto dal Dott. Emanuele Caldarera, per un intervento alla prostata (prostatectomia radicale retropubica) eseguito il 22 settembre. Abbiamo avuto modo di apprezzare non solo l'eccellenza professionale, l'attenzione e la gentilezza di tutta l'equipe medica, del personale infermieristico, degli Oss e degli altri addetti, ma anche umanità, prontezza e tranquillità trasmessa durante i giorni della degenza fino alle dimissioni del 30 settembre 2023.
Grazie di cuore a tutti e un ringraziamento particolare al Dott. Emanuele Caldarera per la Sua altissima professionalità.

Anche la mia esperienza, come quelle dei pazienti mi hanno preceduto presso il reparto di Urologia dell’Ospedale P. Borsellino di Marsala, egregiamente diretto dal dr. Emanuele Caldarera, è stata assolutamente positiva sotto ogni aspetto.
Essendo stato ricoverato il 14 settembre 2023 per un intervento alla prostata, ho avuto modo di apprezzare non solo l’eccellenza professionale, l’attenzione e gentilezza dei dr. Angileri, dr. Butticè, dr. Favilla, dr. La Rocca, dr. Solazzo, dr. Spitaleri (conoscevo già e stimo il dr. Caldarera essendo da anni un suo paziente), ma anche l'organizzazione, l’ordine, la pulizia e i servizi del reparto. Degli infermieri e OSS che mi hanno accolto, assistito e seguito fino alle dimissioni, voglio ricordare la grande competenza, prontezza e umanità nel rispondere rapidamente a qualsiasi esigenza del paziente, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Oltre a ciò, Antonella, Alessia, Orazio, Giusy, Maria Samuela, Enrico, Gaspare, Giuseppe, Francesco, Aldo, Ivana, Michele, Giovanna, Maurizio, Fabio, Dorotea e Gianmarco (vi chiedo scusa se dovessi aver saltato qualcuno!), hanno saputo creare durante i giorni della mia permanenza una simpatica atmosfera di cordialità e familiarità che mi ha aiutato non poco nel mio percorso post-operatorio.
Grazie davvero a tutte e tutti voi, complimenti e buon lavoro!

Desidero ringraziare di cuore tutto lo staff del reparto, a cominciare dal primario e tutti i medici (in particolare il dott. Angileri e il dott. Favilla) per le cure ed attenzioni avute nei miei riguardi.
Un apprezzamento e una lode per le/gli infermiere/i, in modo particolare per la professionalità ed empatia il team formato dalla sig.ra Antonella, da Orazio e da Alessia. Ringrazio anche l'infermiere Enrico per la competenza e disponibilità mostratemi.
Un plauso particolare al personale infermieristico del pre-ricovero e specificatamente alla sig.ra Dorotea per la competenza, il garbo e l'empatia.
Scusate se dimentico qualcuno. Grazie.

Giorno 3/08/2023 sono stato operato a causa di una piccola stenosi uretrale, l’intervento è stato realizzato con maestria dal Dott. Emanuele Caldarera, nonché primario di reparto, che ringrazio per la sua professionalità ed eccellente disponibilità.
Ringrazio anche tutta l’equipe medica, infermieristica e OSS. Reparto eccellente, massima igiene, eccellenza dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala.

Nel luglio 2022, in seguito ad un quadro di ostruzione uretrale e conseguente idronefrosi da ipertrofia prostatica, sono stato sottoposto ad un intervento di resezione endoscopica della prostata (TURP). Mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente in primis il Dott. Emanuele Caldarera, direttore della U.O.C. di Urologia di Marsala, per la sua elevata professionalità, esperienza e gentilezza con le quali ha gestito il mio caso clinico in maniera eccellente.
Un grazie a tutta l’equipe medica che ha collaborato in maniera puntuale e precisa, con competenza e cortesia, nella gestione del post operatorio. Infine, ma non per questo meno importante, un ringraziamento a tutto il personale paramedico, infermieristico e OSS, che con i loro sorrisi, la loro umanità e le amorevoli cure, hanno reso la mia degenza a dir poco piacevole. Un reparto di eccellenza vanto della sanità siciliana. Grazie a tutti di cuore.

Mi chiamo Filippo Guajana, ho 76 anni e vivo a Palermo.
Voglio raccontare la mia storia e la decisione di operarmi a Marsala presso l’Ospedale Paolo Borsellino per seguire il mio medico di fiducia, Dr. Emanuele Caldarera, primario di urologia presso detto nosocomio.
A Febbraio di questo anno, in seguito ad una visita di controllo, il Dr. Caldarera ha riscontrato nella mia vescica la presenza di un diverticolo dove al suo interno si era innestato una neoformazione solida papillare (un polipo) che, all’esito dell’esame istologico effettuato dopo la sua asportazione presso la struttura di Marsala, avvenuta a metà Aprile, è risultato un carcinoma papillifero a cellule transizionali (di terzo livello).
Il Dr. Caldarera, resosi immediatamente conto della potenziale gravità della circostanza ed al fine di scongiurare la presenza di metastasi in altre parti del corpo, non ha esitato a convocarmi per una TAC di controllo (addome e torace) il primo giorno utile successivo.
Fortunatamente il predetto esame ha dato esito negativo, ma, non essendo disponibile ad accettare una soluzione che mi avrebbe costretto a vivere per il resto dei miei giorni con l’ausilio di un appendice esterna per la raccolta delle urine - sussistendone le condizioni cliniche – su consiglio del Dr. Caldarera, ho optato per il complesso intervento di cistoprostatectomia radicale + linfadenectomia iliaco otturatoria bilaterale e confezionamento di vescica ortotopica; in estrema sintesi per l’asportazione di prostata e vescica e la creazione di una nuova vescica ricavata dalla resezione di una parte dell’intestino.
L’intervento è stato organizzato in tempi brevissimi e così il 17 Maggio u.s. sono stato operato nuovamente presso il reparto di urologia dell’ospedale Borsellino di Marsala.
L’intervento è durato circa sette ore, sono stato sottoposto ad anestesia totale, intubato e ricoverato cautelativamente per un giorno nel reparto di rianimazione, per essere, poi, definitivamente dimesso il successivo 2 Giugno dopo circa 10 giorni dall’intervento.
Tutto è andato nel modo migliore ed oggi sono qui a raccontare la mia avventura dopo aver appena appreso che la ulteriore biopsia degli organi da ultimo asportati non ha evidenziato neoplasie, salvo il diagnosticato carcinoma localizzato dentro il diverticolo, che come già detto è stato asportato interamente con la rimozione della vescica.
In questa avventura, che non posso certamente definire una passeggiata e che non auguro, comunque, a nessuno, devo riconoscere che diversamente da quanto si è soliti immaginare, anche la sanità pubblica siciliana ha delle strutture che malgrado le ridotte disponibilità finanziarie riescono comunque a garantire, soprattutto grazie alla capacità ed alla professionalità dei loro operatori, un sereno percorso all’utente e, dunque, una prestazione sanitaria di assoluta eccellenza.
Al riguardo segnalo, intanto, che il reparto di urologia dell’ospedale di Marsala sembra quasi una clinica privata dove tutto procede con ordine. Il reparto è, infatti, gestito grazie alla capacità organizzativa del suo primario in modo ineccepibile. Durante il ricovero sono stato visitato quotidianamente dal Dr. Calderara e dai medici delle sua equipe che mi hanno sempre confortato ed incoraggiato e reso partecipe degli sviluppi postoperatori.
Tutto funziona a meraviglia; gli ambienti sono costantemente igienizzati dal personale. Il paziente viene seguito in ogni fasi del ricovero con scrupolo, dedizione e professionalità, non soltanto dalla equipe medica ma anche dal personale infermieristico e grazie alla loro attenzione ed umanità, non manca neanche un efficace supporto psicologico.
Nei giorni del mio lungo ricovero ho avuto modo di raccogliere anche le loro confidenze: tutti gli addetti al reparto mi hanno riferito di essere contenti di lavorare in quel contesto poiché si sentono gratificati e considerati per il loro lavoro.
Che dire, oggi posso guardare con ottimismo al futuro e conserverò nel cuore tutta l’umanità e l’affetto che ho ricevuto in uno dei momenti più difficili ed impegnativi della mia esistenza. Grazie di cuore.

Appartengo a quella numerosa categoria di persone che, a causa dell’emergenza epidemica, ha dovuto rinunciare al ricorso alla medicina tradizionale, per coincidenza casuale con una lista d’attesa per un intervento chirurgico proprio ricadente col periodo del Coronavirus.
Avrei dovuto sottopormi a intervento chirurgico alla prostata in un centro sanitario del nord d’Italia proprio nel 2020, allorquando il mio urologo si ammalò gravemente di Covid 19 e mancai all’appuntamento, anche a causa della colorazione geografica delle regioni italiane che non mi consentì di viaggiare.
Quindi, dovetti ricorrere alla lunga prosecuzione di una terapia farmacologica che mi consentisse di rimandare il problema ma, che presto, divenne un inutile palliativo.
Sembra proprio un paradosso che un avvocato penalista parli di pene e prostata, ma quando improvvisamente arrivi al capolinea col blocco vescicale e indossi un catetere urinario, comprendi che il tuo lavoro dedicato alla tutela giudiziaria dei tuoi assistiti, fra i quali alcuni appartenenti al personale sanitario, rimane menomato dalla tua condizione debilitante e devi ricorrere all’aiuto di altri professionisti.
Grazie al mio impegno sociale quinquennale quale presidente di un comitato civico difensore di un grande ospedale della Valle del Belice della mia povera Castelvetrano che è stato devastato e declassato da nefasti provvedimenti di una politica regionale clientelare, ho avuto modo di conoscere gli aspetti deleteri di un servizio sanitario siciliano e in particolare dell’offerta sanitaria dell’ASP trapanese, rendendomi conto della scarsa qualità complessiva del servizio.
Ho avuto un profondo senso di disagio nel sentirmi un paziente in urgenza emergenza che avrebbe dovuto rivolgersi a una struttura sanitaria del mio territorio, dovendo evitare lunghi spostamenti geografici impediti, soprattutto psicologicamente, da un catetere fra le gambe.
Un mio amico medico, mi parla del dott. Emanuele Caldarera che opera quale primario del Reparto U.C. di Urologia dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala e la prima coincidenza favorevole è che quel reparto ricade nella città siciliana dove anch’io, da presidente onorario della Camera penale del Tribunale di Marsala, più frequentemente mi reco per ragioni professionali.
Mi affido istintivamente all’urologo appena conosciuto e dopo un’attesa di circa quaranta giorni, mi presento nel suo reparto lilibetano, con una certa apprensione per atavica sfiducia nelle strutture sanitarie meridionali.
Mi ricovero per essere così sottoposto all’enucleazione della prostata con laser al thullio (Thulep).
Al primo accesso da pre-ricovero vengo accolto da giovani medici che mi hanno subito impressionato per la loro competenza, professionalità e gentilezza verso il paziente.
Gli accertamenti clinici cui vengo sottoposto con gentile sollecitudine, vengono assicurati dal personale infermieristico che si manifesta cordiale e affabile.
Comprendo subito di trovarmi in una realtà piacevolmente inconsueta, accompagnato per mano in tutto il percorso sanitario che, inevitabilmente, condiziona psicologicamente e fisicamente un paziente in tali situazioni.
Mi sono ritrovato in un reparto d’eccellenza senza saperne della sua esistenza e ho avuto modo di sentirmi a mio agio attraverso il riconoscimento della mia dignità di paziente sofferente, trattato con grande professionalità ma anche con particolare attenzione umana.
Ecco così ho potuto comprendere che un medico bravo e carismatico come Emanuele Caldarera, abbia potuto ottenere un risultato di eccellenza, osservando il lavoro dell’equipe medico-infermieristica da lui selezionata e guidata, affiatata, efficiente, competente, gentile e affabile e molto legata al proprio primario al quale offre enorme rispettosa dedizione.
Sono testimone diretto dell’opera eccezionale dei medici urologi Caldarera, Spitaleri, La Rocca, Angileri, Favilla, Butticè, Solazzo, degli anestesisti De Santis e Buscaino e dei tanti infermieri come Merlo, Santoro, Bennici e Matone, tutti angeli in camice bianco che mi hanno fatto sentire un autentico utente del S.S.N., compresa la solidarietà di Gaspare Clemente, un amico primario chirurgo plastico che mi è stato vicino al momento in cui visionavo al monitor di sala operatoria la mia prostata che si stava riducendo, per pochi ma intensi minuti di calore umano.
La mia condizione di soggetto gravemente allergico, non mi ha consentito di rivolgermi a una clinica privata, così che il contesto ospedaliero mi ha dato un valido aiuto pre e post operatorio per contrastare quel che poi è accaduto, subendo un invasivo rush cutaneo che nell’eccellente reparto dell’ospedale pubblico è stato affrontato con immediata e tempestiva terapia cortisonica e antistaminica.
Ma la mia bestia rossa con la quale convivo da decenni e che si ripresenta puntualmente, è un problema di cui ero pienamente consapevole e che ho affrontato insieme agli stessi medici.
Anche essere dimessi dal reparto alla domenica mattina, appare un vero segnale di grande attenzione umana verso il paziente e ringrazio di cuore chi si è speso comprendendo che fosse più terapeutico mandarmi a casa al più presto per una convalescenza orticante che mi appartiene da decenni e che probabilmente, in mancanza di una soluzione risolutiva di serio accertamento allergologico in altro centro di eccellenza che non conosco, mi farà bruciare all’inferno con le consuete ustioni della mia pelle al prossimo ricovero.
Avv. Franco Messina

Bombardamento del calcolo con posizionamento di stent al rene destro.
Attenzione e cura del paziente, ma soprattutto umanità. Il dott. Antonio Solazzo si ricordava di un mio precedente intervento di un anno e 5 mesi fa..
Davvero grazie dottore.

Sono stato sottoposto a ureterolitotrissia laser presso il reparto di urologia dell’ospedale di Marsala.
A dicembre dello scorso anno presso l’ospedale di Palermo mi viene diagnosticato un calcolo di circa 7 mm. al giunto tra rene e uretere. Durante le feste natalizie contatto il dott. Caldarera che, non essendo in sede, mi affida al suo aiuto il dott. Solazzo, che immediatamente e con successo interviene all’inserimento di uno stent per eliminare la sofferenza renale. A causa di un infezione da Covid, ho dovuto posticipare a Maggio l’intervento precedentemente fissato per Febbraio.
Sono stato operato dal primario. Ora attendo solamente la rimozione dello stent. In tutto questo periodo sono stato seguito in maniera inappuntabile con estrema cura, puntualità e gentilezza dai medici, dagli infermieri e da tutto il personale con il quale nei vari momenti e durante i due ricoveri mi sono relazionato. Voglio ricordare, senza escludere nessuno, l’OSS Aldo, gli infermieri Francesco, Orazio e Giovanna. Le anestesiste, che in sala operatoria sdrammatizzando, mi hanno confortato, coccolato e seguito tutto il tempo. Un grazie particolare al primario dott. Caldarera, un perfetto instancabile professionista competente, professionale attento e preciso che non ha perso l’umanità e il rispetto dei pazienti. Grazie a tutti! Coraggio e perseverate siete l’orgoglio della sanità siciliana.

Sono stata dimessa adesso dal reparto di Urologia dell’ospedale di Marsala e, prima di giungere a casa, sento il bisogno e il piacere di condividere il grande senso di stima e riconoscimento per quello che ho visto e vissuto in questi giorni di ricovero. Sono rimasta colpita dalla grande professionalità e dell’importante lavoro di equipe che si respira e tocca con mano, dentro il reparto. Una grandissima competenza e tanta empatia; un mix calibrato di tantissime cose buone che rendono questo reparto davvero una eccellenza in un territorio spesso bistrattato e segnato da una sanità purtroppo sofferente e spesso poco onorevole.
L’immagine che mi porto è quella di una grande orchestra ben coordinata da un ottimo direttore. Grande stima, riconoscimento e ammirazione al primario, Prof. Caldarera, e a tutta la sua equipe.

Non immaginavo che in una struttura pubblica potessi trovare un grado così elevato di competenza.
Di solito in Sicilia, quando si ha bisogno della sanità pubblica, la maggior parte delle persone pensa di andare a curarsi nel resto d'Italia, sminuendo le eccellenze siciliane.
I miei complimenti vanno al primario, ai medici e al personale sanitario per la loro professionalità e grande umanità nel gestire il reparto.

Dopo frequenti episodi di ematuria e dolori da impazzire tipici delle coliche renali, ho deciso di rivolgermi a questa struttura.
Ottimo l'ambulatorio ed ottimo l'intervento che ha risolto la mia calcolosi.
Grazie.

Un grazie sentito al Dott. Emanuele Caldarera, al suo staff e al personale tutto di questo efficiente reparto.

Sono stato operato per calcolosi renale (PCNL) l'11 luglio 2022 presso il reparto di urologia dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala (attualmente trasferito presso il nosocomio di Mazara del Vallo). Sono stato ricoverato per alcuni giorni e, non lo nascondo, con mio grande stupore ho ricevuto un'assistenza ai massimi livelli da parte degli infermieri, gli OSS e dell'equipe medica. Ho potuto constatare la grande dedizione, competenza, professionalità e simpatia dei medici che voglio citare: dott. Butticè, dott. La Rocca, dott. Solazzo e dott. Spitaleri ai quali, oltre che al resto del personale, rinnovo la mia stima e i miei ringraziamenti. Sono fermamente convinto che tutto ciò possa esistere grazie all'esemplare guida dell'eccellente dott. Emanuele Caldarera, primario di notevole spessore, al quale esprimo pubblicamente la mia profonda gratitudine e riconoscenza per l'attenzione e la premura che mi ha riservato, andando ben oltre il ruolo di medico e primario.

Non posso che associarmi ai commenti positivi già espressi da altri pazienti.
Il reparto di urologia di Marsala, diretto dal primario Dott. E. Caldarera, rappresenta - con tutta la sua èquipe - una realtà importante per il nostro territorio ed un punto di riferimento certo.
Pertanto non condivido l'opinione secondo cui nel Sud la sanità sarebbe sempre un disastro: ciò non risponde a verità.
Concludendo, se vi sono delle criticità (e vi sono) queste non vanno imputate ai medici, ma alla classe politica ed ai tagli decennali alla spesa pubblica che hanno messo la sanità in grave difficoltà, se non in ginocchio.

Ottimo reparto guidato dall’eccellente primario dott. Emanuele Caldarera e dei sui medici, che voglio menzionare in ordine alfabetico - dott. Butticè, La Rocca, dott. Solazzo e dott. Spitaleri - che si distinguono per la loro professionalità, competenza e umanità.
Un plauso va anche a tutti gli infermieri, agli operatori OSS e alla caposala per il garbo e la dolcezza con cui si rapportano con i pazienti. A tutti loro va il mio grazie per le cure che hanno prestato alla mia mamma.

Operato per calcolosi renale il 17/08/2021 presso il reparto di urologia dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala, posso dire di avere avuto un’assistenza esemplare da parte dell’equipe medica, degli infermieri e degli OSS. Li ringrazio per la loro disponibilità e professionalità.
Un elogio particolare al dottore Antonino La Rocca, che ha svolto l’intervento. Medico garbato, attento, cordiale, scrupoloso, competente e con elevata professionalità. Ho apprezzato molto le sue capacità di ascoltare il paziente e le sue spiegazioni sono state chiare e complete. Grazie ancora.

Come la maggior parte delle aziende, anche la sanità italiana ha una sua struttura piramidale al cui apice vi è il Ministero della Salute e via via scendendo si arriva alle ASP e gli Ospedali a loro collegati. Mi chiamo Vittorio Pellegrino e qui in breve vorrei raccontare in breve le mie vicissitudini dolci/amare. In precedenza ero pienamente convinto che il servizio dagli ospedali, al netto delle capacità operative del personale, fosse in tutto e per tutto uguale.
Niente di più sbagliato, loro sono infatti come le nostre dita, una diversa dall'altra. Per quattro mesi sono stato soggetto a cateterizzazione a seguito di un improvviso blocco vescicale dovuto a una pesante IPB (in ultimo operata con ATV) che mi ha completamente bloccato la minzione.
Purtroppo in tempi di Covid le altre patologie hanno avuto una rilevanza più sfumata a favore della lotta alla pandemia.
Mi sono quindi scontrato con diverse realtà, alcune purtroppo altamente negative come l'ASP 1 di Agrigento, Ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca ove nel suo attuale dirigente medico di U.O. di urologia (come leggo dal suo timbro), di cui preferisco non evidenziare il suo nome e cognome, non si sono assolutamente riscontrate le positività di cui scriverò.
Dicevo dopo tanto girovagare e tribolare mi sono imbattuto con il reparto di urologia dell'Ospedale della mia città il "Paolo Borsellino" appena e finalmente riaperto.
Con mia grande sorpresa e gioia ho trovato un'isola felice con chirurghi capitanati dal Primario, dottor Caldarera a sua volta coadiuvato da altri medici chirurghi di ottimo livello quali i dottori dott. La Rocca, dott. Butticé, dott. Spitaleri e dott. Solazzo tutti capaci di fondere le loro indiscusse capacità professionali con un senso di umanità nei confronti di chi soffre.
Il più che positivo giudizio va girato senza dubbio a tutto, e dico tutto, il personale coadiuvante, da quello infermieristico agli OSS, sino ad arrivare alle figure professionali più basse, ma non per questo poco importanti, anzi. Tutti meriterebbero una nota di plauso.
Infatti nel caldissimo agosto siciliano a qualsiasi ora, a fronte di nostre richieste, a volte rivolte con tono esagerato, loro sono con prontezza intervenuti con comprensione e dedizione pronti ad attenuare i nostri disagi.
Spiace però sapere che dietro queste meritevoli persone di indiscussa capacità ci sia una lotta sopratutto politica che ne limita la capacità programmatica facendoli lavorare con difficoltà e mille disagi.
Grazie a tutto il reparto urologico del Paolo Borsellino
Non ci sarà persona capace di fare cambiare questa mia convinzione.

Per una prostatectomia radicale sono ancora ospite di codesta divisione UOC urologia Marsala.
Competenze e professionalità in tutti i livelli del reparto, dalla equipe medica guidata dal dr. Calderera e dai medici del reparto, passando per il personale infermieristico guidato dslla caposala signora Stella, al personale infermieristico specilizzato signora Giovanna, e poi a tutto il personale OSS!
In una parola: quando pur dovendo stare in un reparto ospedaliero, ti senti a casa!
Domani mi dimetteranno, ma l'esperienza vissuta qui resterà al di là del tempo...
Perché quel valore aggiunto RIMANE.

Il reparto del dott. Caldarera è un'eccellenza assoluta in Siciilia. La sua bravura, competenza e profonda umanità, a mio parere non hanno paragone alcuno qui in Sicilia. Mi ha risolto una complicanza da calcolosi renale che in un altro ospedale siciliano non mi avevano risolto, anzi, mi avrebbero potuto compromettere definitivamente la funzionalità del suddetto rene con scelte terapeutiche errate.
Non smetterò mai di ringraziare adeguatamente il dott. Caldarera e la sua meravigliosa equipe, dai suoi aiuti medici ai suoi OSS, tutti dotati di grande competenza, professionalità ed umanità, quello che ognuno di noi ricerca per risolvere i propri malanni fisici.
Veramente complimenti.

Difficile aggiungere qualcosa ai commenti positivi già fatti da altri, ma ci provo: cortesia competenza e disponibilità in tutta la squadra di Urologia Marsala (guidata dal Dott. Emanuele Caldarera e attualmente operante presso Mazara del Vallo), dove il sorriso non è mai mancato e ha costantemente coaudiuvato le cure, rendendo la permanenza ospedaliera piacevole e rilassante. Splendido gioco coordinato, azioni puntuali, buon umore a profusione e rispetto del paziente hanno permesso a professionalità, esperienza, capacità e alta tecnologia di raggiungere lo scopo per cui si vorrebbe entrare in (e uscire da) una struttura sanitaria. Grazie di cuore a tutti coloro di cui ricordo il nome (Emanuele, Fabio, Catia, Stella, Daniel, Salvatore, Annalisa) o di cui ricordo solo il volto (sempre coperto da mascherina)! Ho scoperto (mio malgrado) un'eccellenza nostrana di cui posso andare orgoglioso.

Urologia di Marsala un fiore all'occhiello diretto dal dottore Caldarera con una équipe di Eccellenza. Reparto coordinato da Stella, una caposala come poche; ho poi conosciuto colleghi ed infermieri preparati professionalmente e molto umani, oltre che Oss favolosi come Aldo, un supporto prezioso, un OSS con cui molti vorrebbero lavorare.
Grazie mille di tutto ragazzi...
Un infinito grazie al dott. Emanuele Caldarera, persona gentile, grande eccellenza che ha eseguito l'intervento. Grazie agli anestesisti Serena Drago e Marcello Impastato che hanno eseguito una analgesia perfetta.
Grazie, grazie, grazie. Non cercate eccellenze fuori quando qui abbiamo il meglio...

ALTA PROFESSIONALITÀ.
Sono stato operato dal dott. Emanuele Caldarera, che ringrazio per la sua professionalità ed immensa umanità nell'aver gestito il mio caso in tempi brevim dalla diagnosi alla operazione, nonostante l'emergenza Covid 19; lo ringrazio unitamente a tutta la sua équipe, che si è presa cura di me con gentilezza e diligenza.
Il reparto di Urologia dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala è davvero funzionale e non ha niente da invidiare alle migliori strutture di Italia.
La ringrazio immensamente dottore, Lei è davvero una persona e un medico eccezionale.
GRAZIE a tutti.

Mio padre è stato davvero fortunato ad aver incontrato un medico come il dr. Caldarera, umile e professionale. Complimenti a tutto lo staff del reparto di urologia: disponibili, sorridenti e sempre pronti all'ascolto.
Grazie infinite.

Reparto e personale, diretti dal primario dottor Emanuele Caldarera, eccellenti,
Lo stesso dr. Caldarera ha eseguito un intervento difficile durato tre ore, ma risolutivo.
Grazie.

Competenza, professionalità ed assistenza sia infermieristica che da parte del personale medico, oltre alla bravura del primario.
Eccellente reparto.

Sembra di essere in una struttura privata quanto a efficienza e pulizia, ma con la sicurezza che solo un ospedale pubblico può offrire. Ben diretto, il paziente si sente accudito e sorvegliato costantemente.
Ottimo esempio di Sanità Pubblica.

Sono stata ospite del reparto urologico dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala per un intervento alla vescica. Tutto si è svolto con tanta serenità, grazie alla grandissima professionalità e cortesia del Dott. Emanuele Caldarera e della sua equipe.
Devo inoltre ringraziare tutto il personale del reparto per la competenza, cortesia e umanità.
Agata Gugliandolo
07.10.2019

Fra le tante notizie riguardanti episodi di malasanità in Sicilia voglio spendere qualche riga per elogiare i medici, i sanitari, gli oss, gli osa del Reparto di Urolgia dell'Ospedale Paolo Borsellino di Marsala diretto in maniera impeccabile dal Dott. Caldarera. Sono stato dimesso qualche ora fa dopo che lunedì scorso 1 luglio ho fatto un intervento di asportazione di una 40ina di calcoli al rene dx.
Solo dopo esserci passato ho capito perché ho dovuto aspettare 8 mesi per fare l'intervento: quando un reparto funziona la voce si sparge velocemente e la lista d'attesa inevitabilmente si allunga!
Ho visto medici e personale sanitario lavorare con amore per il proprio lavoro mettendo al primo posto Il benessere del paziente, ho visto stanze e servizi che riflettevano per pulizia, ho visto condottieri e non capi!
Unico neo, che non è colpa del reparto, sono i pasti che, seppur di ottima qualità e spesso bio, venivano serviti ad orari impossibili da persone dell'azienda aggiudicataria del servizio.
Un grazie particolare al dott. Michele De Marco, aiuto del reparto con il quale mi lega una amicizia quasi 50ennale che mi portato nel suo reparto.
Non scegliamo sempre di andare al Nord per curarci, a Marsala abbiamo un reparto di eccellenza che ci invidiano anche lì.

Sono molto grato al dott. Emanuele Caldarera per la sua professionalità e immensa umanità, e a tutta la sua équipe, che si è presa cura di me con gentilezza e diligenza. Il reparto di Urologia dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala è davvero funzionale e non ha niente da invidiare alle migliori strutture di Italia.
La ringrazio immensamente dottore, Lei è davvero una persona e un medico eccezionale.

Reparto eccellente, personale medico preparato e competente. Eccellenza del Sud. Dopo varie esperienze (anche al nord) sempre per lo stesso problema, sono grato al dott. Caldarera in primis e al resto dei dottori e al personale infermieristico per la loro attenzione nei miei confronti. Mi hanno assistito con competenza e umana comprensione.. Grazie e grazie. Solo dopo 5 giorni sono rientrato a casa, quando per lo stesso intervento precedentemente c'era voluto molto più tempo ed è stato pure più doloroso..
Grazie per il vostro sorriso.

La mia riconoscenza è immensa per tutto quello che avete fatto; per me l'aiuto che mi avete dato è inestimabile. Ringrazio lo splendido team infermieristico, competente e professionale e dotato di rara umanità.
Cordiali saluti da una paziente veramente soddisfatta.

Sono stato operato nella struttura marsalese, reparto di urologia, dal dottore Emanuele Caldarera. Grande competenza e precisione dello staff medico ed infermieristico, diretto magistralmente dallo stesso. Soprattutto devo sottolineare la gentilezza, la disponibilità e l’umanità...
La mia vuole essere una testimonianza della sanità che funziona. Grazie!

Lunedì 1 ottobre 2018 sono stato operato dal dottor Caldarera per il trattamento di un calcolo annidato nell’ultimo tratto dell’uretere. Sono contento di aver scelto il reparto di urologia dell'Ospedale Paolo Borsellino a Marsala, dove sono stato curato con grande competenza e seguito con attenzione e grande senso di umanità come tutti gli altri pazienti. In questa struttura il malato è il centro di interesse: la cura ed il rispetto sono gli obiettivi dell’intero reparto.
Grazie a tutti.

Diagnosticatami una neoplasia al rene sinistro, ho scelto di ricoverarmi nel Reparto di urologia diretto dal dott. Emanuele Caldarera. Ho resistito, insieme con mia moglie, agli insistenti consigli di amici e parenti di recarmi fuori dalla Sicilia per l'asportazione del rene. L'assoluta fiducia nel Dott. Emanuele Caldarera - che avevo già conosciuto per altro tipo di intervento a Palermo - e nella sua equipe, mi ha risolutamente fatto decidere per l'Ospedale Paolo Borsellino. E' stata una scelta provvida. Grazie a questi splendidi professionisti, compreso tutto il personale infermieristico, sono tornato a casa dopo un decorso post-operatorio incredibilmente eccellente. Altissimo il morale! Grazie sempre.

Non sarò mai abbastanza grato al Dott. Caldarera per avermi tirato fuori da un brutto momento, non solo per l'intervento chirurgico in sé, che mi ha salvato dal peggio, quanto per le grandi doti umane, grazie alle quali mi ha rassicurato e confortato durante la mia degenza.
Ad un paziente non basta che lo specialista a cui decide di affidarsi sia un bravo chirurgo, occorre che egli sia anche una grande Persona. E il dottore Caldarera lo è.

Sono stato sottoposto alla resezione endoscopica della prostata (TURP) il 20 giugno 2018. Debbo ringraziare tutto lo staff del dottore Emanuele Caldarera per la competenza, professionalità, umanità e simpatia dimostrate. Tutto ha sempre funzionato a dovere, la pulizia era buona. Un plauso particolare però alle persone, sono sempre state splendide, sollecite alle chiamate, premurose, competenti e col sorriso sulle labbra, sempre pronte a tirare su il morale a chi ne aveva bisogno. Ripeto, tutti molto bravi. Infine un doveroso ringraziamento al dottor Caldarera che mi ha operato.

Che dire, non ero abituato a scrivere recensioni di questo tipo, ma questa ci sta tutta. In una sola parola: complimenti. Mi sono trovato in un ambiente familiare, assistenza post operatoria eccellente, staff sala operatoria affiatato e competente; non ultima la pulizia dei locali, più che ottima. Qualsiasi attesa (non passavano 5 minuti) veniva giustificata spiegandone i motivi. Un ringraziamento speciale al direttore dott. Caldarera che mi ha operato.

Sono stato ricoverato di recente nel reparto urologia diretto dall'eccellente Dott. Emanuele Caldarera, che da Palermo ho voluto seguire a Marsala per la indiscussa competenza e la fiducia che personalmente nutro in questo professionista. A me preme sottolineare non tanto l'aspetto delle dotazioni tecniche di cui dispone il reparto, che non sarei in grado di valutare da me, ma quello umano, il caldo clima collaborativo, la disponibilità e sensibilità umana di tutto - dico tutto - il personale in servizio; la dedizione, la serenità, l'igiene che regnano. E non è cosa da poco. Nel suo insieme l'Ospedale che porta il nome di un Grande Siciliano, è di sicuro una struttura di media grandezza, non paragonabile ad altre ben note (!) e non so quanto fornito di dotazioni tecniche e diagnostiche di ultimissima generazione, ma è straordinariamente d'eccellenza se si considerano gli aspetti umani e professionali prima evidenziati non secondari rispetto a chi soffre. Avrei voluto scrivere altro ancora, raccontare qualche significativo episodio, ma qui mi fermo. Grazie!