Dettagli Recensione

 
Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Patologia inesistente

Sono passati 6 anni. All'epoca la diagnosi, al mio bambino di due mesi, fu di emi-ipertrofia. Con annessa risonanza magnetica in anestesia totale. "Probabile che si debba operare", ci fu detto. Pediatri meno presuntuosi hanno riconosciuto trattarsi di una semplice deformazione post-parto, di cui non si vedeva più niente dopo l'anno.
Vedo che qui scrivono tanti entusiasti, e i pochi che non lo sono hanno il vertice verso. Sono i nostri figli, ci mancherebbe altro che non facessimo di tutto per la loro vita e la loro salute. Ma proprio per questo, dico che a volte anche questi professori non sono infallibili.

Patologia trattata
Emi-ipertrofia (sospetta).

Commenti

6 risultati - visualizzati 1 - 6  
 
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Inviato da Ale
09 Luglio, 2015
L'infallibilità negli esseri umani non esiste sig. Carlo, sono contenta per suo figlio che non abbia avuto alcuna patologia... ma si renda anche conto che qui ci sono persone che devono ringraziare a vita questi medici, e soprattutto il prof. Genitori, per aver ridato la vita ai propri figli, per aver ridato una speranza a noi genitori. Queste son persone che dedicano 24 ore su 24 ai bimbi, a salvare e migliorare le vite dei piccoli pazienti, più che un lavoro la loro è una missione! Mi scusi se le ho risposto, ma mi sento di dover difendere chi a noi ha ridato la voglia e la forza di vivere!
Inviato da Eli
21 Agosto, 2015
Purtroppo nessun medico è infallibile.
Ma in questo reparto niente viene lasciato intentato e anche se appaiono freddi e "duri" perché sennò non potrebbero fare questo lavoro, si fanno veramente in 4. Il dottor Giordano con noi, oltre ad aver capito subito la gravità della situazione di mio figlio a differenza di tutti gli altri consultati, e' sempre disponibile a due anni e mezzo dall'intervento. Via e-mail risponde anche dall'altra parte del mondo e in piena notte. Avercene di medici così..
Bene per il tuo piccolo, se non era niente di grave.
Ma dire che questi medici sono presuntuosi, no. Non te lo consento.
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Inviato da Carlo
07 Settembre, 2015
Certo che mi rendo conto che qui vengono persone piene di speranze! Proprio per questo l'atteggiamento da evitare è quello dei tanti che in un sito come questo consigliano o fanno il tifo. Ci sono tante eccellenze, e tanti medici che salvano la vita, e tante più cose da sapere, prima di formarsi un'opinione indipendente, e mi creda, scrivere un commento peraltro innocuo come quello che ho scritto, non è stato semplice per me (non mi piace criticare in astratto).
Non riportare esperienze negative, mi permetterà, ma solo quelle positive (come quella che è capitata a lei) non è neppure corretto, perché non è con i silenzi e i muri di gomma che si creano un mondo e una sanità migliori.
Saluti
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Inviato da Carlo
07 Settembre, 2015
Proprio perché nessun medico è infallibile che è necessario e opportuno riportare tutte le esperienze, quelle positive (come ha vissuto lei), e quelle negative (come ho vissuto io). Altrimenti si creano i silenzi, i muri di gomma, gli ostracismi, e tante cose di cui siamo immersi come cittadini in primis, e poi come pazienti.
Ma mi rendo conto che è più facile fare il tifo e sfegatarsi.
Proprio perché sulla salute non si scherza, occorre un atteggiamento diverso: io ho visto molto pressappochismo e presunzione, lei avrà visto un'altra cosa: ma mi permetto, eccome, di scrivere e riportare quello che ho vissuto, senza paraocchi. Saluti
Inviato da Valentina Brocci
01 Ottobre, 2015
Caro signor Carlo,
purtroppo nessuno è infallibile e i dottori sono prima di tutto esseri umani. Io ho un amartoma ipotalamico, un tumore benigno che mi provoca crisi epilettiche da quando sono nata. Domani ho un'operazione e sarò nelle mani del dottor Giordano. Indipendentemente da come andrà, adoro questo ospedale, la professionalità di queste persone che sono prima di tutto esseri umani e non sono infallibili.
Consiglio il Meyer a tutti e, comunque vada, per me sarà un successo.
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Inviato da Elisabetta
13 Ottobre, 2015
Io non faccio il tifo. Non siamo allo stadio. Parliamo di malattie di bambini e di genitori disperati. Ho chiesto consulti a Milano, Roma e persino New York.
Mille volte ripeto che questi medici si dedicano ai pazienti 24 ore su 24.
Se c'è stato pressappochismo, forse è perché suo figlio grazie a Dio, non aveva niente!!!
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