Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Latina
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Ambulatorio Ematologia

Mia madre, invalida al 100% con carrozzella e affetta da leucemia mieloide cronica, la accompagno alle ore 7.45 nel solito ambulatorio per le analisi molecolari. A me chiedono di uscire fuori il cortile, ad aspettare. Alle 9.20 solo l'addetto al servizio civile, avendola vista uscire con la carrozzella, è venuto a cercarmi perché per un'ora e mezza non mi vedeva e nessuno si era interessato a lei, chiedendole cosa dovesse fare (anche se non avrebbe saputo cosa dire) e me la porta fuori. In pratica, nessuno ci aveva detto che le analisi si facevano in un'altra stanza. Insomma, è stata un'ora e mezza abbandonata a sè stessa, ed io obbligata a stare fuori. Ma si può lasciare un genitore disabile in carrozzella senza una figlia vicino, attendendo che qualcuno si accorga di lei? È una cosa stramaledettamente vergognosa. Alla fine, dopo circa due ore abbondanti, siamo riuscite a lasciare l'ambulatorio dopo aver aspettato per la visita e dopo aver aspettato che confermassero l'appuntamento. Non si può e non si deve buttare fuori chi accompagna i propri cari invalidi. Si chiede con civiltà, visto che questo pretendete dai pazienti, rispetto per gli stessi, per chi li accompagna e più passione per ciò che si è deciso di svolgere.

Patologia trattata
Leucemia mieloide cronica.

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