Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Latina
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero paziente 94enne

Mio nonno di quasi 94 anni è stato trasferito qui dall’ospedale di Terracina per mancanza di posti letto. Premetto che noi famigliari veniamo da Roma e che mio nonno per fortuna è ancora totalmente autonomo e in grado di intendere e di volere. Già dalla prima volta che siamo venuti a trovarlo (la mattina dopo il trasferimento), ignari del fatto che il reparto non avesse orari di visita, non ci hanno permesso di vederlo. Per poterlo vedere sarebbe dovuto uscire lui nel corridoio, ma provava vergogna per il catetere.
Chiamiamo il medico due giorni dopo (mercoledì), che ci informa che il lunedì seguente sarebbe stato dimesso, su quale base non era possibile saperlo. Il fatidico lunedì arriviamo e lo vediamo scendere al piano di sotto per una visita di controllo, dopo circa 20 minuti lo ritroviamo a passeggiare sul corridoio superiore. Lo avevano lasciato giù da solo, con un numeretto in attesa di essere chiamato, ma lui, sentendo freddo, ha provato a recarsi in camera per recuperare il giacchetto, ma si è perso. Dopo aver chiesto se fosse normale l’accaduto, e per fortuna che noi eravamo lì, l’infermiera venendolo a recuperare ha iniziato a sbraitargli conto che lei lo aveva lasciato lì e non si doveva muovere continuando ad incitarlo per sbrigarsi con “andiamo su” con toni poco piacevoli e sbuffi di accompagnamento. Direi al personale, veramente maleducato, che mi dispiace che mio nonno a quasi 94 anni non posso correre come un maratoneta e che di certo nella sua volontà crearvi disturbo.

Patologia trattata
Spasmo cardiaco.

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