Dettagli Recensione

Posso solo dirti che fai bene a non partorire a Latina perche' se durante il parto dovessi avere un problema, loro non sanno come intervenire non avendo un reparto di patologia ostetrica. Io ho avuto la rottura del sacco al 4° mese e ho perso quasi tutto il liquido amniotico, nel reparto di ginecologia il medico mi dice che avrei perso il bambino. Sono rimasta ricoverata per 10 giorni, ma visto che non ero rassegnata a perderlo, mi sono fatta dimettere e sono andata al policlinico Gemelli a Roma, dove ti reintroducono il liquido con una tecnica chiamata: amnioinfusione, praticamente con una tecnica inversa dell'Amniocentesi ti introducono nel sacco soluzione fisiologica riscaldata a 37°. Naturalmente e' una tecnica invasiva, ma morto per morto avrei provato di tutto. A Latina mi dicevano che era una tecnica in via sperimentale, al Gemelli il Prof. Noia la pratica da 20 anni, un uomo eccezionale di una umanità e professionalità fuori dal comune. Per fartela breve, mio figlio e' nato di 28 settimane +1 ed è stato in terapia intensiva per 3 mesi. Dopo la dimissione siamo rientrati in ospedale per la bronchiolite, ma per fortuna la sua prematurità non gli ha portato nessun disturbo... e' sano. Se rimaneva a Latina non sarebbe mai nato. Gli ho dato una possibilità.