Dettagli Recensione

Desidero raccontare la mia esperienza, nella speranza di poter aiutare chi sta vivendo situazioni simili alla mia.
Ho affrontato un vero calvario e la mia sintomatologia era la seguente:
- sindrome tachicardica posturale, con pulsazioni che andavano alle stelle se mi giravo nel letto, mi mettevo in posizione eretta o semplicemente sollevavo le braccia. Ovviamente camminare era un impresa e affrontare scale e salite un'azione impossibile.
- fascicolazioni e miocloni in tutto il corpo;
- tremori interni persistenti;
- formicolii nella parte posteriore della testa: in particolare, partivano dal collo e arrivavano fino alla parte superiore del cranio;
- acufeni;
- difficoltà ad alzare gli occhi e a fissare un punto preciso;
- sbandamenti;
- senso di stordimento;
- sensazione di essere bloccata in una sorta di involucro, come in un'armatura;
- improvvisi abbassamenti della vista e visione sdoppiata;
- palpitazioni avvertite in ogni parte del corpo in appoggio;
- Insonnia;
- depressione e attacchi di panico.
Mi sono sottoposta ad innumerevoli visite (cardiologiche, aritmologiche, endocrinologichre, neurologiche, psichiatriche), esami ematici ed esami strumentali (comprese risonanza dell'l'encefalo ed elettromiografia) con esiti negativi. Sono stata presa in carico dal reparto post-covid del Policlinico Umberto I ed inserita in un gruppo per la ricerca di eventuali modifiche del dna, ma i tempi, mi hanno avvertita, sono lunghissimi per avere risposte certe. Insomma, mi sono data da fare per arrivare a capire cosa fosse accaduto e quali potessero essere le potenziali cure per uscirne, ma il più delle volte, la mia sintomatologia è stata bollata come effetto dell'ansia. Ero veramente a terra, soprattutto dopo che un "professorone" mi aveva bollata come "incurabile". Ringraziando il cielo, una mia parente mi ha consigliato di rivolgermi ad un omeopata, un medico di sua conoscenza di cui mi ha tessuto le lodi. Inizialmente, sono stata molto scettica e non ho pensato nemmeno lontanamente di prenotare una visita, poi, con il passare del tempo e, soprattutto, con una situazione in continuo peggioramento, ho pensato che non avrebbe potuto farmi stare peggio e ci sono andata. Devo dire che, grazie alle cure che mi sono state prescritte, oggi sono rinata. La maggior parte dei sintomi sopra esposti sono scomparsi. Ho anche potuto lasciare i betabloccanti, che ho assunto per più di un anno. Avevo anche ripreso a dormire (ora vado a fasi alterne) , ma quello che più conta è che ho potuto riprendere una vita quasi totalmente normale. Ciò che permane, anche se in maniera assolutamente lieve, sono i tremori interni, ma mi auguro che anche questi arrivino ad annullarsi totalmente. Spero che la mia testimonianza possa aiutare almeno qualcuno di tutti coloro che stanno vivendo ciò che ho vissuto sulla mia pelle.