Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico di Verona Borgo Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Angeli che mi hanno ridato la vita

A distanza di 8 mesi ho deciso di raccontare la mia esperienza su questo sito per dare un po’ di speranza a persone che, come me prima, non ne hanno.
Non nascondo che il cammino per la mia guarigione è stato molto lungo e difficile, ma devo ammettere che se si incontrano persone eccellenti, come è capitato a me, con grandi doti sia lavorative che umane, allora tutto risulta più sopportabile.
La mia storia ha inizio nell’ottobre del 2016 con la nascita del mio secondo figlio.
Durante la fine della gravidanza avevo dei valori molto alti delle transaminasi, cosa che è abbastanza normale, però subito dopo il parto, quando questi valori in teoria devono rientrare, i miei sono rimasti alti. La mia ginecologa, prima persona che devo veramente ringraziare per la sua scrupolosità, non si è accontentata e mi ha fatto fare una ecografia addominale, da qui si sono accorti che avevo un”ombra” alla testa del pancreas.
Inizia cosi il mio pellegrinaggio in vari studi medici dove ognuno diceva la sua, fino a che non mi viene fatta una biopsia .
Il risultato arriva in 3 o 4 giorni, quindi molto velocemente, l’unico problema è che non era un risultato certo, ma era in dubbio tra un tumore benigno e uno maligno.
Non certo soddisfatta, mi rivolgo ad un professore dell’IST di Genova, il professor Sergio Bertoglio, grandissima persona con un elevata umanità e professionalità, che fin dal primo incontro mi fa sentire una vera persona e non un numero o un caso.. come altri dottori fino a quel momento mi avevano fatto sentire.
Vista la buonissima impressione che mi ha suscitato, decido di affidarmi a Lui, che mi consiglia di andare all’istituto del pancreas di Verona con dirigente il professor Claudio Bassi.
Da quel momento nella mia vita c’è stata una svolta positiva, il primo appuntamento a Verona mi è stato dato a maggio del 2017, vengo visita personalmente dal professor Bassi, che decide di prendermi in cura affidandomi al suo magnifico staff.
Dopo la revisione dei vetrini della biopsia e tutta una serie di esami specifici rifatti a Verona, sono finalmente riusciti a darmi una diagnosi precisa: neoplasia neuroendocrina alla testa del pancreas a crescita lenta (tumore maligno raro).
Con questa nefasta diagnosi mi affido a loro, che con infinita professionalità mi prendono in cura organizzandomi prima 5 cicli di radioterapia all’IRST di Meldola (Forlì), visto che il mio tumore era borderline e prima di operarmi sarebbe stato meglio che si fosse rimpicciolito.
Qui voglio aprire una parentesi positiva per l’ospedale di Meldola, dove ho incontrato dottori veramente preparati che durante i ricoveri di tre giorni in cui ti iniettano il radio farmaco e in cui ti trovi rinchiusa in una stanza doppia senza poter aver contatti col mondo esterno perché radioattiva, loro erano ,insieme a tutto il personale infermieristico, gli unici che riuscivano a tirarti su anche moralmente e riuscivano sempre a strapparti un sorriso.
A luglio 2018 finalmente finisco la radioterapia e dopo altri controlli sempre a Verona si nota un rimpicciolimento del tumore di circa il 30%, a detta di tutti un ottimo risultato.
Tra un esame e l’altro il 31 ottobre mi fissano le visite preoperatorie e dopo circa una settimana mi chiamano per darmi la data dell’intervento.
Il 9/11 vengo operata dal dott. Tuveri, l’operazione risulta più lunga (11 ore di intervento al posto di 6) e più complicata del previsto, una pancreasectomia totale con reimpianto di vena splenica, ma grazie alla grande esperienza dello staff medico che mi segue tutto va per il meglio, dopo una notte in osservazione in terapia intensiva e 10 giorni in reparto sono stata dimessa.
Da novembre a oggi mi hanno già fatto una risonanza sempre in questo magnifico centro, per vedere che non ci siano recidive e me ne hanno già prenotata un altra per inizio settembre.

Approfitto per ringraziare di cuore in primis il professor Claudio Bassi, uomo di grandissimo intelletto e umanità che, nonostante i suoi mille impegni, riesce sempre con piccolissimi gesti a trasmetterti una grandissima fiducia e la consapevolezza che sei capitata nel posto giusto per combattere questa terribile “battaglia”.
Voglio ringraziare poi il dott. Luca Landoni, che fin dalla prima visita si è dimostrato sempre molto competente e disponibilissimo a rispondere alle mie mille domande, con grande pazienza e umanità.
Il dott. Massimiliano Tuveri che mi ha operato e durante la degenza è stato sempre pronto a rassicurare sia me che mio marito.
La dott.ssa Sara Cingarlini che fin dal primo incontro mi ha fatto sempre sentire a mio agio e si è sempre resa disponibile a risolvere qualsiasi problema, anche quelli di minore importanza ma che in quei momenti sembrano insormontabili, e mi ha sempre regalato sorrisi per rendere meno buio tutto il mio percorso.
La dott.sa Ilaria Trestini che mi ha seguita pre e post operazione rendendosi sempre rintracciabile e disponibile coi i suoi consigli.
Questo reparto fa parte sempre di un ospedale e tratta sicuramente patologie non facili ma la mia degenza è stata supportata egregiamente da questi Angeli (medici di reparto,infermieri, e tutte le persone che lavorano qui) che si prodigano, dal primo all’ultimo a rendere la vita del paziente meno triste e nonostante le tante richieste di tutti hanno sempre un sorriso o un atto di gentilezza, per questo devo dire che io mi son sempre sentita una persona e non un “caso”.
Voglio ringraziare veramente tutte queste fantastiche persone che dedicano giorno per giorno la loro vita agli altri e che mi hanno fatto rinascere permettendomi di veder crescere i miei figli, per la mia personale esperienza mi sento di raccomandare il prof. Bassi e tutto il suo staff a chiunque si trovi nella mia stessa situazione.

Patologia trattata
Neoplasia neuroendocrina alla testa del pancreas.

Commenti

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Inviato da Valeria
09 Giugno, 2020
Salve signora Letizia, ho letto la sua recensione e mi ha rincuorato tantissimo. Anche io mi trovo nella stessa brutta circostanza con il mio papà, da venerdì che ci hanno diagnosticato la sua identica cosa..
Per favore potrebbe darmi dei chiarimenti e/o informazioni? Siamo distrutti e demoralizzati.
Aspetto sue notizie, grazie dell'aiuto.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Letizia
07 Luglio, 2020
Buongiorno.
Ho letto solo ora... spero di essere ancora in tempo a darvi notizie e rispondere a tutte le domande che volete rivolgermi.
Io a distanza di 2 anni posso solo dire che grazie a Dio mi hanno consigliato questa fantastica struttura dove mi hanno salvato la vita.
Ora faccio i controlli regolari ogni 4- 5 mesi, sempre qui, e sono seguita da una loro oncologa.
Se serve non esitate a contattarmi alla email: letizia.borchi@libero.it
Spero di essere utile...
Inviato da Valerio
05 Dicembre, 2020
Tra fine 2018 e metà 2020 ho avuto un percorso quasi identico al suo (l'unica differenza è che io ho avuto una pancreasectomia distale, non totale). Posso confermare tutti i giudizi positivi sulla struttura di Verona, quella di Meldola, e in particolare sul dott. Landoni, dott.ssa Cingarlini e sul prof. Bassi.
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