Adenoma pleomorfo della parotide

Adenoma pleomorfo della parotide

A cura di: Dott. Luigi Sabino, Dirigente Medico Otorinolaringoiatria Policlinico Universitario Sant'Andrea di Roma

GENERALITÀ. L'adenoma pleomorfo della ghiandola parotide è un tumore generalmente benigno, ma che rappresenta la neoplasia più frequente delle ghiandole salivari. La ghiandola parotide fa parte delle ghiandole salivari maggiori (presenti in coppia) e si trova ai lati del viso in corrispondenza dell'angolo mandibolare. L'adenoma pleomorfo è un tumore a partenza ghiandolare la cui caratteristica (e quindi l'etimologia del nome), è quella di presentare aspetti fenotipici diversi, oltre che una evoluzione possibile verso la malignità. La localizzazione parotidea è del 70%, nelle altre ghiandole salivari del 25%; può comparire a qualsiasi età, ma è raro prima dei 40 anni.

CAUSE Le cause dell'adenoma pleomorfo della ghiandola parotide sono in larga parte sconosciute. Postumi radioterapici della regione cervicale (soprattutto in giovane età), abitudini voluttuarie o dieta ricca di colesterolo sembra possano rappresentare delle concause. La comparsa in età giovanile può aumentare il rischio di trasformazione in carcinoma parotideo.

SINTOMI. I sintomi dei tumori delle ghiandole salivari si manifestano soprattutto nella regione della testa e del collo con la comparsa di una tumefazione palpabile della regione cervicale in corrispondenza dell'angolo mandibolare. La comparsa di paralisi del nervo facciale (il VII nervo cranico esce dall'osso temporale e si dirige anteriormente nella struttura parotidea dividendo la ghiandola in un lobo profondo ed uno superficiale, prima di recarsi ad innervare i muscoli facciali), o di vivo dolore sono purtroppo sintomi clinici di malignità della neoformazione.

DIAGNOSI. In caso di situazioni sospette, come ad esempio la presenza di noduli, e dopo aver valutato la storia clinica e familiare del paziente, è sempre consigliata la visita otorinolaringoiatrica, nella quale lo specialista DEVE richiedere esame ecografico senza e con esame citologico mediante agoaspirato, al fine di porre diagnosi di adenoma pleomorfo o di altre neoplasie regionali. La stadiazione di malattia ed il corredo di indagini finalizzate all'adeguato ed opportuno trattamento, prevedono l'esame TC e soprattutto la RMN con mezzo di contrasto. Tale esame indispensabile per studiare il lobo profondo e gli spazi parafaringei.

TERAPIA. Il trattamento d'elezione è quello chirurgico, grazie al quale è possibile rimuovere l'adenoma pleomorfo completamente, oltre ad alcuni tessuti circostanti. Prima di ogni approccio chirurgico si deve tenere conto di molteplici fattori, quasi sempre concomitanti, in primis la posizione e dimensione della massa, unitamente allo stato di salute del paziente. L'intervento chirurgico consiste nella enucleazione del tumore con il tessuto ghiandolare adiacente. La chirurgia dei tumori parotidei è delicata perché si deve conservare il nervo facciale che l'attraversa. Per neoplasie piccole e superficiali è sufficiente l'enucleoresezione superficiale; nei casi di interessamento profondo o nei casi di malignità si rende indispensabile la parotidectomia totale.