Angiomiolipoma renale

Angiomiolipoma renale

A cura di: Dott. Andrea Militello, Responsabile Servizio di Urologia e Andrologia Presso Casa di Cura Villa Immacolata (VT)

GENERALITÀ. L'angiomiolipoma renale è un raro tumore benigno, considerato un amartoma, costituito da percentuali variabili di tessuto adiposo, muscolare liscio e vascolare. Si può presentare in forma isolata oppure associato a sclerosi tuberosa (malattia genetica) e la sua incidenza è maggiore nelle donne. Nonostante l'angiomiolipoma sia classificato tra i tumori benigni, sono stati segnalati rari casi di angiomiolipomi che hanno manifestato tendenza all'invasione locale e alla metastatizzazione.

CAUSE Gli angiomiolipomi renali derivano da cellule epitelioidi perivascolari e si è propensi a credere ad una correlazione tra la loro crescita ed un fattore ormonale.

SINTOMI. Gli angiomiolipomi sono spesso asintomatici, pertanto vengono scoperti per caso durante test, esami o procedure effettuate ai reni per altri motivi, oppure durante la fase di screening in pazienti affetti da sclerosi tuberosa. Nel caso in cui l'angiomiolipoma fosse sintomatico, il sintomo più frequente è costituito da emorragia retroperitoneale spontanea; i maggiori fattori di rischio per il sanguinamento sono le dimensioni del tumore, il grado di componente angiogenetica e la presenza di sclerosi tuberosa. Talvolta possono presentarsi altri sintomi quali dolore al fianco, presenza di massa palpabile, infezioni del tratto urinario, sangue nelle urine, insufficienza renale, ipertensione arteriosa.

DIAGNOSI. Gli esami radiologici convenzionali (ecografia, Tomografia computerizzata e risonanza magnetica) sono sufficienti per arrivare con certezza ad una diagnosi chiara e precisa, al fine di distinguere l'angiomiolipoma da altre neoformazioni renali. Spesso si esegue anche l'esame angiografico, dato che gli angiomiolipomi sono lesioni ipervascolari.

TERAPIA. Nella maggior parte dei casi un angiomiolipoma (se piccolo) non richiede alcuna terapia e nel caso sia inferiore ai 20 mm., nemmeno follow-up di controllo. Se le dimensioni della lesione sono inferiori ai 4 cm., il medico può programmare esami di follow-up per controllarne periodicamente la crescita. Nel caso in cui l'angiomiolipoma sia di grandi dimensioni, o nel caso sia sintomatico (sanguinante), il trattamento di elezione è quello chirurgico (resezione della lesione o nefrectomia parziale), oppure mediante embolizzazione percutanea. Le lesioni che si presentano con emorragia retroperitoneale, richiedono spesso una embolizzazione di emergenza come misura salvavita.

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