Medicina Ospedale Buon Consiglio Napoli

 
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Il reparto di Medicina generale dell'Ospedale Madonna del Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli, situato in Via Alessandro Manzoni 220, ha come Direttore responsabile il Dott. Andrea FONTANELLA. Il reparto è un'Unità Operativa Complessa che si occupa della diagnosi e terapia delle seguenti patologie: Malattie del cuore e dei vasi che esitano in scompenso cardiaco; Ipertensione arteriosa; Malattie neurologiche; Malattie gastroenterologiche ed epatologiche; Malattie apparato respiratorio; Malattie reumatologiche; Malattie endocrinologiche; Malattie metaboliche; Malattie di interesse nefrologico; Malattie del sangue e dell'emostasi; Malattie oncologiche. Attività ambulatoriale: Visite specialistiche internistiche; Ambulatorio per l'ipertensione; Ambulatorio diabetologico; Ambulatorio di nefrologia; Ambulatorio ematologia; Ambulatorio di trombosi ed emostasi; Ambulatorio di elettroencefalografia; Ambulatorio di oncologia; Ambulatorio di pneumologia; Ambulatorio di epatologica; Ambulatorio di geriatria; Diagnostica con ultrasuoni delle malattie vascolari. Fanno parte dell'equipe medica: Dott.ssa Susanna Arciola, Dott. Vincenzo Catalani, Dott. Aniello De Leo, Dott. Bruno De Simone, Dott. PierPaolo Di Micco, Dott. Antonio Esposito (Padre Agostino) L.P., Dott. Anna Ferrante L.P., Dott. Donatella Iannuzzo, Dott. Lucio Russo I.P. Neurologia, Dott.ssa Antonella Sciarappa I.P. Diabetologia, Dott.ssa Elisa Varriale U.O.S. di Oncologia, Dott. Riccardo Zanfagna, Prof. Antonio Ascione (consulente epatologo), Dott. Luca Fontanella (borsista per l'epatologia).

Recensioni dei pazienti

10 recensioni

 
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Servizi 
 
2.0

Influenza

Mi sono recato al Fbf di Napoli per una forte influenza, con un solo picco di febbre alta avuta il giorno prima.
Il medico mi ha consigliato una visita al PS. Mi hanno accolto con mascherine, i miei sintomi potevano essere compatibili con il coronavirus: febbre (assente alla visita, ma avuta il giorno prima), tosse leggera e forte raffreddamento vie respiratorie (naso completamente occluso). Il medico mi ha sottoposto ad esami del sangue ed Rx toracica. Dopo che al Cotugno non avevano ritenuto di farmi il tampone e, preciso, non credo di aver avuto contatti con persone sospette o aver frequentato luoghi del nord, sono stato congedato con una "cazziata" del direttore sanitario per me senza motivo, dato che se uno sta male va in ospedale...
Complimenti al medico che mi ha assistito e alla sua infermiera e al medico radiologo, ma il tampone secondo me andava fatto.

Patologia trattata
Febbre, tosse e raffreddamento.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Personale maleducato

Accaduto stamattina: ero reduce dalla notte vicino a mia madre, alle 7.30 entra il personale per le pulizie, nella fattispecie una signora molto acida gia' di primo mattino. Senza nemmeno un buongiorno va verso il letto della vecchietta di fianco e le dice a voce alta: "e che cos'è? Sono passati i ladri?". Alludendo alla camicia da notte e una maglia che la signora aveva sulla sedia invece che nell'armadietto? MAh... si può mortificare un'anziana che si muove a malapena perchè non è tutto in ordine? Poi pulisce i pavimenti, io esco, dopo 10 minuti rientro per un'urgente bisogno di andare in bagno in quanto al settimo (ed evidente) mese di gravidanza. Mi sgrida a voce alta perchè doveva ripassare lo straccio, le chiedo scusa in quanto incinta, risponde in dialetto: "e io ch'n' sacc che sit incint!!".
Arrivano gli infermieri per la colazione: alla signora di fronte viene dato del tè col Dietor; la signora, persona colta e per niente stupida, replica che non capisce perchè non le diano dello zucchero visto che non è diabetica e inoltre sta facendo delle flebo di glucosio perchè debilitata. Nessuno dà una motivazione che abbia senso, alla fine le viene dato lo zucchero. E se l'errore fosse stato al contrario? Se fosse stato dato lo zucchero ad un diabetico? Se la paziente fosse stata non capace di capire e replicare? Arriva il terzo infermiere per le terapie, stavolta letto di fronte e chiede: "Signo' ma vui sit ALLEGIC?? No pecchè "SI SIT ALLEGIC" avita fa' a preparazion co'cortison. Tralasciando che un paramedico non sia in grado di esprimersi in Italiano ma solo in Napoletano e pure scorretto, in genere un infermiere deve avere la cartella medica del paziente prima di ogni terapia e non chiedere "sei o non sei"? Se la signora non fosse stata capace di dare una risposta corretta? Molti anziani si confondono, per questo hanno inventato le cartelle cliniche. Ora mi auguro che mia madre si riprenda del tutto e che abbia la forza di venire a vivere da me in Francia, dove la gente dice buongiorno e come va anche sui mezzi pubblici, dove se ti comporti male sul lavoro sei messo fuori in pochi giorni, dove un po' di umanità ancora è rimasta. Inutile poi sottolineare la differenza dei servizi, mi dilungherei in un'inutile paragone. Sono tornata a Napoli da poche ore e già non vedo l'ora di andare via, ho solo un rimpianto nel cuore: quello di non avere lasciato questo paese molti anni prima, mi sarei risparmiata tutte queste scene.

Patologia trattata
Problemi cardiaci.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Considerazioni

È possibile che il personale infermieristico sia (quasi) sempre scostante e reticente? Che non sia disposto a dare nessuna informazione sul degente, che non rilevi i parametri giornalieri di temperatura corporea e pressoria e che contesti calorosamente il dolore all'infusione espresso dal paziente? È possibile che di domenica un degente riceva stelline in brodo a pranzo, rigorosamente senza parmigiano, con purea di patate, con omogenizzato e la fotocopia a cena??? Non nei giorni feriali, di domenica??? Boh, sembra veramente triste... Possibile che nessuno chieda come stai, o che cerchi di dare informazioni aldilà delle h 13.00, orario in cui TUTTI lavorano? Se si ha un parente ricoverato 10 giorni lavorativi bisogna sperare in 10 giorni di ferie per averne notizie?? E poi purtroppo alle 13.00 i medici non sempre si liberano per dare notizie, cosicché alla fine non riesci nemmeno, in quei tre quarti d'ora, a parlare con loro ed a visitare il tuo caro, però gli infermieri se ne infischiano e ti cacciano in malo modo... Forse qualcosa andrebbe rivisto in termini organizzativi ed etici.
P.S.: il vitto è inguardabile, freddo ed immangiabile!

Patologia trattata
Bpco.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Assistenza ammalati reparto medicina

Il personale infermieristico, soprattutto la caposala, è pessimo, non ha la cultura del lavaggio quotidiano dell'ammalato. Aggiungo inoltre che il vitto è davvero immangiabile.

Patologia trattata
Esiti da TIA.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grande Dott. De Laurentis - pneumologia

Il dottor De Laurentis, pneumologo del Fatebenefratelli di Napoli, è un medico straordinario veramente, un piccolo genio della medicina. Consigliatissimo.

Patologia trattata
BPCO.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ambulatorio nefrologia

Il nefrologo dell'ambulatorio di nefrologia, di cui ora mi sfugge il cognome, è davvero una persona in gamba. Consigliatissimo.

Patologia trattata
Cospicua presenza di albumina nelle urine.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Delusione totale

Mia sorella è stata ricoverata al Fatebenefratelli dopo 15 giorni di degenza, nei quali non hanno nè capito, nè riscontrato, un tumore al pancreas. La cosa è stata presa sottogamba dal dott. Fontanella ed anche dal personale impiegato... Ci siamo rivolti ad altra struttura ospedaliera, "il Pascale", ed il chirurgo che ha preso mia sorella in cura non si spiegava come fosse stato possibile non aver riscontrato il problema e, soprattutto, non aver provveduto ad intervenire celermente per quanto fosse di loro competenza.
Salvatore Totaro.

Patologia trattata
Stent biliare.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Competenza e professionalità

A seguito di lunghe degenze da me passate negli anni '90 presso gli Ospedali Cardarelli, Monaldi e quello di Sondalo (SO) a causa di una TBC ossea, credo di poter esprimere un giudizio obiettivo sul trattamento ricevuto il 31 dicembre 2011, e nei primi tre giorni del 201, presso il Reparto del Dott. FONTANELLA, nonchè nei mesi successivi con visite periodiche dal Dott. DI MICCO, che nell'ultima visita mi ha detto che non avevo più bisogno di lui perchè mi riteneva guarito: affermazione coraggiosa che non credo sia da tutti. Commento: possono anche esistere i miracoli, ma se non sono aiutati da uomini valenti, credo che non possano andare a buon fine. Grazie.

Patologia trattata
Tromboembolia polmonare, eccetera, eccetera.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Struttura semplice di Oncologia

mio marito e' stato ricoverato a seguito di tumore al colon in stato avanzato presso l'ospedale fatebenefratelli di napoli per 12 giorni e anche precedentemente per periodi piu' brevi. Ho trovato in tutto il personale medico e paramedico professionalita' e tanta, tanta umanita', che in simili reparti sono fondamentali.. Grazie di cuore a tutti.

Patologia trattata
Tumore al colon.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

dr. Fontanella dr. Catalani

La paziente non ce l'ha fatta, ma ringrazio il Dott. Andrea Fontanella e il Dott. Vincenzo Catalani per l'impegno e la competanza dimostrata per tentare di salvarla, anche se putroppo non c'e' l'ha fatta. Per quanto riguarda l'assisteza infermieristica e di igiene, il reparto non l'ho trovato assolutamente all'altezza, fatta eccezione per l'infermiere Antonio.

Patologia trattata
pneumologica cardiologica.