Pronto Soccorso Ospedale Villafranca

Ho atteso 5 ore al pronto soccorso coi crampi allo stomaco; insieme a me altre 15 persone con la qualsiasi problematica.
Dicono ci sia solo un medico e non è colpa loro, ma allora la colpa di chi è? Nessuno prende la propria responsabilità.
Zero assistenza per chi attende, nonostante ci siano bambini piccolissimi anch'essi in attesa da ore.
Questa è l'Italia, da nord a sud.

Sono una straniera adottata in Italia, con mamma infermiera cresciuta in ambito medico. Desidero ringraziare con tutto il cuore tutto il personale, dico proprio tutto, dal primo all'ultimo, del PS, che ha dimostrato umanità e professionalità di altissimo livello. Grazie a voi, queste doti esistono ancora!

Arrivato con minore, in codice giallo a detta del medico che lo ha visitato e mandato in pronto soccorso con ambulanza, arriviamo alle 12.26 del 10 settembre 2022. Passato poi in codice verde, attesa fino alle 16.20. Chiedo informazioni del perché stiano passando codici Bianchi avanti e codici Verdi (arrivati anche dopo di noi), si indispettiscono e mi dicono che devo stare in sala d’attesa ad aspettare e non posso camminare di fronte al bancone (assolutamente vuoto); evidentemente gli dà fastidio. Chiedo il modulo per fare mia rimostranza, i moduli non ci sono. Sempre meglio. Bel lavoro. Arriva un tipo in camice bianco che dice che quella è casa sua e le regole le fa lui, gli faccio presente che l’ospedale è casa mia in quanto pagano i cittadini e lui ci lavora e basta. Atteggiamento arrogante e presuntuoso. Bella storia davvero. Continuo ad aspettare, sembra che mio figlio entri alle 16.35, informazione che mi passa mia moglie che è dentro con il minore. Non servirà a niente questa mia, ma spero che cambino soprattutto la trasparenza delle informazioni e l’arroganza dei dipendenti che ritengono di fare le regole a seconda di quello che forse gli dà meno fastidio. Chiedo il riconoscimento della persona con cui ho discusso e si rifiuta di darmi i riferimenti e se ne va all’interno degli uffici; chiedo al bancone di chiamare il referente per avere i riferimenti della persona, ma non ottengo nulla.. Un uomo al bancone cerca di minimizzare, cortese, copre il collega. Tutti hanno il tesserino coperto. Chi in tasca, chi proprio non l’ha al collo. Sono le 16.53 e tutto tace. A me basterebbe capire come si muovono, in totale distonia con il pannello all’ingresso. Chiaramente le risposte sono prive di una rilevanza, prima mi dicono che ci sono delle emergenze, ma non sono segnate sul pannello, quindi o il pannello sbaglia o mi stanno dicendo delle fesserie. Poi mi dicono che sono passati in emergenza dei codici bianchi, mah. Intanto sono le 17.00. Sembra che gli facciano la Tac alla testa alle 17.20 circa, comunicato da mia moglie all’interno, nella mia logica a questo punto c’è una discordanza fra tempistiche di intervento, che è quattro ore, e codice. Da chiarire. Sono le 17.30 e ancora tutto tace. Cinque ore.
Alle 17.50, finita Tac, ne aspettiamo risultato. Dimissioni alle 18.30 circa. Sei ore.

Fatta visita medica dal dott. Genco Bruno, tutto superlativo: risolto il problema in maniera veloce e molto professionale. Bravo!

Venerdì 18 ottobre 2019 mi sono recata presso il PS dell'Ospedale Magalini di Villafranca e sono rimasta molto soddisfatta della competenza e dell'umanità dei medici ed infermieri durante la mia degenza in PS.
Sono stati molto veloci e dinamici, ho riscontrato persone molto preparate.