Dettagli Recensione

 
Ospedale C.T.O. A. Alesini
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Uno schifo

Mi reco al pronto soccorso il 21-11-2017 perché 3 giorni prima avevo dormito con il peso del mio corpo sul pollice sinistro e al risveglio mi faceva malissimo. Il dolore passa, non c'è tumefazione ma non riesco più a scrivere come prima e il pollice di sinistra è visivamente deforme.
Dopo 4 ore di attesa finalmente si degnano di visitarmi, l'ortopedico mi chiede come abbia fatto e inizio a dire "guardi non so bene, ci ho dormito sopra", la sua risposta cafona " allora signori' che c'è venuta a fare qui". Gli faccio educatamente vedere che i due pollici non sono più simmetrici e ricevo la seguente risposta " lo sanno tutti che non esistono due ossa uguali" con tanto di risatina di sfottò da parte sua e dei suoi colleghi. Dopo avergli spiegato che OVVIAMENTE fino a 3 giorni prima i due pollici erano simmetrici e che ora non riuscivo più a scrivere, mi prescrive scocciato una RX.
Vado dal radiologo, che dopo avermi chiesto come avessi fatto a farmi male, risponde "eh 'mo facciamo le RX anche a chi dorme storto".
Ritorno in sala di attesa e dopo un'ora vengo richiamata da un altro ortopedico, diagnosi: frattura composta trapezio sx. Trattamento previsto: stecca di Zimmer 15 giorni. La stecca mi viene messa da un'infermiera, l'unica persona educata di tutto il Pronto soccorso. Aspetto un'altra ora e mezza per le dimissioni e nel frattempo mi inizia a fare malissimo il polso steccato. Al momento delle dimissioni incontro nuovamente il primo ortopedico cafone, gli faccio notare che mi fa male il polso e che prima della fasciatura non mi faceva male nulla, secondo lui è normale. Vengo dimessa con visita di controllo al 4 dicembre per levare la stecca.
Essendo io una studentessa di medicina all'ultimo anno, avevo capito che il dolore al polso non era normale e inoltre già avevo deciso che fossero incompetenti, quindi prenoto una visita da un ORTOPEDICO PRIVATO, che subito mi dice che la stecca e la fasciatura erano sbagliatissime. Il pollice non andava immobilizzato così e il polso era pronato, per questo mi faceva così tanto male.
Oggi 2 dicembre ho fatto una TAC, sempre per via privata, che conferma la frattura e che fa vedere che la frattura ancora non è minimamente guarita. L'ortopedico privato mi fa notare che anche se è una frattura composta, ci vogliono sempre circa 30 giorni per rimarginare il tutto, NON 14 giorni come avevano detto al CTO. Quindi praticamente io tra due giorni sarei dovuta andare al CTO per levare la stecca, con tutto che il mio osso era ancora completamente fratturato.
Tralasciando l'incompetenza dei due ortopedici del CTO, VORREI SOTTOLINEARE LA MANCANZA DI EDUCAZIONE DEL PERSONALE, che si sono divertiti a sfottere una ragazza di 24 anni per la modalità del trauma, per poi scoprire che era una vera e propria frattura. Io vado lì impaurita perché quella è la mia mano, il mio pollice, con cui un giorno dovrò operare, la mia mano con cui scrivo, impaurita dall'idea che magari è qualcosa di grave e dovrò stare anche solo 10 giorni senza la mano, 10 giorni senza poter andare all'università o in reparto, e ricevo questo trattamento, mi ritrovo a piangere nella sala di attesa del pronto soccorso con la mano steccata, con il polso improvvisamente dolorante.
Io non mi permetterei mai di rispondere così a un altro essere umano, soprattutto a un paziente.
DA STUDENTESSA DI MEDICINA AL SESTO ANNO SPERO DI NON DIVENTARE MAI COME VOI.

Patologia trattata
Frattura trapezio sx.

Commenti

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Inviato da Monica
13 Marzo, 2019
Cara Serena Marmaggi, lei non sarà così e diventerà un buon medico. Credo che la coscienza e il rispetto per il prossimo non si perdano nel tempo. Ho attraversato varie vicende di salute e quel che lei descrive è stata per me la regola. C'è bisogno di futuri medici come lei Serena!
Monica
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