Dettagli Recensione

 
Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza S. Pietro reparto Oncologia

Mio marito era medico ed affetto da carcinoma polmonare. Chemio (con la Pavese) fortissima, ovviamente lui ne era cosciente, ma che gli ha sballato completamente tutti i parametri vitali. Era all'ultimo stadio, è vero, ma rimango del parere che forse, senza una chemioterapia così violenta, avrebbe avuto qualche mese di vita in più. Opinione negativa su medici ed infermieri: mio marito stava morendo, il respiro sempre più intermittente e fievole e non c'era un medico disponibile a venire in stanza; sono dovuta correre in corridoio invocando che corresse qualcuno, perchè al campanello non rispondeva nessuno. Erano le 17.00 di un venerdì. Quando finalmente è arrivato un medico, mai conosciuto in 5 giorni di ricovero, non ha fatto altro che allargare le braccia e dire "Mi spiace".

Patologia trattata
Carcinoma polmonare.

Commenti

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Inviato da Alessandra Valentini
02 Marzo, 2016
Mio padre ha fatto una chemio il 9 luglio, dopo qualche giorno ha iniziato a sentirsi male; la situazione e' degenerata a tal punto che ho deciso di portarlo al pronto soccorso di Villa San Pietro, visto che l'oncologo che lo curava stava lì. Questo errore gli e' stato fatale. Settanta giorni di agonia, un muro compatto nel negare che fosse stata la chemio (solo una). Alla fine quando a Settembre giunge in rianimazione dello stesso ospedale, dai medici ci viene detto che mio padre stava morendo per le complicazioni date dalla chemioterapia. Il nostro errore e' stato quello di non trasferirlo altrove.
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