Dettagli Recensione

 
Ospedale Garibaldi Nesima di Catania
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Chirurgia pediatrica

Voglio condividere la nostra esperienza affinchè altri sappiano che non necessariamente dobbiamo fare interminabili e costosi viaggi per curare i nostri figli.... Chiara, una bambina di 7 anni, il 18 novembre 2012 avverte una forte colica al fianco destro, così forte da finire ripetutamente all'ospedale di Augusta per sospetta appendicite fino a deciderne il ricovero. La mattina seguente, visti i valori normali dei globuli bianchi, decidono di eseguire un'ecografia con la quale le diagnosticano due cisti di 4,5 cm. ciascuna, di dubbia natura, nella zona pelvica. Subito si decide per il trasferimento della bambina all'ospedale di Lentini, dove poteva essere visitata dalla ginecologa, la quale, escludendo la natura tumorale di tali cisti, conferma la diagnosi. Ma per nostra fortuna Chiara è troppo piccola per essere operata in quell'ospedale, così ci fissano un appuntamento con il chirurgo pediatrico del Garibaldi Nesima, il dott. Sebastiano Cacciaguerra. Uno sconosciuto per noi... ci possiamo fidare??? ci chiediamo. Questo dubbio però viene rimosso al nostro primo appuntamento... un dottore che ispira subito fiducia, semplice, in gamba e soprattutto competente. Alla prima ecografia, eseguita al Garibaldi in presenza del dott. Cacciaguerra, la diagnosi cambia però totalmente. Il dottore ci rassicura subito che già aveva trattato un caso simile, anche se però intravedeva una complicanza nella complicanza. Arriva il primo intervento che libera Chiara da quei dolori che per quasi un mese non le lasciavano vivere più la sua normalità. Dopo questo intervento però ci accorgiamo di aver risolto in parte il problema di nostra figlia. Infatti ne spunta uno ancora più logorante, non tanto per i dolori (quelli erano spariti), ma per sette lunghissimi mesi la bambina si trova ad affrontarne uno che alla lunga l'avrebbe logorata anche psicologicamente. Abbiamo apprezzato tanto l'umiltà del dott. Cacciaguerra che non sa dare una risposta immediata a tutto ciò, ma ci promette di non abbandonarci e di cercare più notizie possibili per risolvere il problema. Infatti, dopo mesi che non ci sentivamo, fu proprio l'infermiera sua assistente a chiamarci per fissare un colloquio con il dottore in ospedale, il quale illuminato, anche dalle nostre incessanti preghiere, decide di fare altri esami approfonditi. Finalmente avevamo nome e cognome del problema: oltre all'utero bicorne, Chiara aveva un abbozzo di rene di 1 cm. posizionato vicino al coccige. L'intervento era complesso, fu subito chiaro il dottore. Noi preoccupati e sofferenti, ma con una immensa fiducia della sua professionalità e di quella della sua equipe, abbiamo per la terza volta affidato la nostra Chiara nelle loro mani... e ce l'hanno ridata sana con il problema risolto. Un grazie va anche alla dott.ssa Fornito della medicina nucleare per la sua oltre che grande professionalità, anche per la sua immensa umanità.
Ecco chi sono gli ANGELI a portata di mano: quelli che del loro mestiere ne fanno una vocazione. GRAZIE!!!!

Patologia trattata
utero bicorne e maformazione del rene destro

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