Dettagli Recensione
Idrocefalo normoteso
Vogliamo dire un immenso grazie ai dottori Fede e Scollato per aver ridato una vita dignitosa a nostra madre. La nostra vicenda è iniziata diversi anni fa, quando nostra madre ha iniziato a mostrare rallentamento motorio, con cadute improvvise per perdita di equilibrio. In quell'epoca una risonanza magnetica evidenziava dilatazione dei ventricoli cerebrali, che sono stati, però, valutati nella norma per l'età. Sono seguite visite plurime da neuropsichiatri, neurologi e presso il centro disturbi cognitivi di Parma, ma non si è mai arrivati ad una diagnosi, se non inviti a reagire per far fronte alla depressione (con l'aiuto anche di farmaci) facendo anche esercizio fisico. Dopo quotidiane sedute di fisioterapia, visto il progressivo peggioramento dei disturbi di equilibrio, siamo state inviate al reparto di neurologia, ambulatorio malattie extrapiramidali per sospetto Parkinson. Qui ci è stata prescritta una risonanza magnetica (dopo ben 6 anni dalla precedente). La risonanza ha evidenziato sospetto idrocefalo normoteso, per cui il medico curante ci ha indirizzato da un neurochirurgo. Nonostante una diagnosi, a questo punto, già dichiarata, il neurochirurgo si è detto perplesso riguardo la stessa fosse causa dei sintomi riportati. E' seguito un ricovero con risonanza con contrasto e la valutazione finale del neurochirurgo è stata che sicuramente la paziente non era da operare e che l'avrebbe rivista a distanza di un mese; per lui si trattava di atrofia cerebrale, e di conseguenza demenza. A questo punto, visto che dalle consultazioni su internet relative all'idrocefalo normoteso, notavamo che la descrizione dei sintomi era l'esatta copia di quelli che aveva nostra madre, grazie ad una persona che ha avuto una precedente esperienza abbiamo preso contatto con il Dott. Salvatore Fede, che ci ha dato appuntamento per quella stessa settimana alla clinica "Le Betulle". Appena vista la risonanza, il Dott. Fede ha proposto di eseguire immediatamente il test di sottrazione liquorale, che ha confermato la diagnosi e, visti i risultati, la possibilità di un intervento con impianto di uno shunt. Dopo 20 giorni nostra madre è stata sottoposta a tale intervento da parte dei Dottori Fede e Scollato. Sono passati meno di 2 mesi dall'intervento e nostra madre si è riappropriata della sua vita e autonomia. Il significato, per noi, di questa recensione vuole anche essere un aiuto per chi nota certi sintomi nei propri cari e spesso con troppa semplicità archiviati come Alzheimer o demenze incurabili. L'idrocefalo normoteso è una demenza curabile, e ogni volta che un medico si permette di non approfondire la possibilità di questa diagnosi, lascia che una persona perda la propria dignità di vita, con tutto ciò che implica sull'intero nucleo familiare. Nel dottor Fede e nel dottor Scollato abbiamo trovato competenza, professionalità, ma anche tanta umanità.
Commenti
Cordiali saluti,
Patrizia
A mia madre è stato diagnosticata la stessa patologia: idrocefalo normoteso.
Mia madre ha 74 anni.
Mi piacerebbe sapere come è stato il ricovero post operatorio di sua madre.
Sto cercando di prendere contatto con pazienti già operati anche per avere informazioni sulla clinica.
Nella clinica le Betulle c'è anche un reparto di rianimazione?
Potremmo sentirci anche privatamente, grazie.
Cordiali saluti
Marta
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