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Mio papà, qui ricoverato da lunedì 20 febbraio dopo un'operazione all'anca dall'ospedale di Treviso, potevamo vederlo solamente il lunedì e giovedì 15 minuti. Noi famigliari eravamo preoccupati perché lo vedevamo molto giù e pensavamo fosse per i soli 2 giorni disponibili per vederlo, invece aveva in atto una infezione molto grave. Non si sa se presa in ospedale o proprio al San Camillo. Fatto sta che a noi non hanno riferito della febbre alta a 38- 40. L'abbiamo saputo per caso da lui.. Febbre curata per 4 giorni con la tachipirina o similare. Sicuramente non con antibiotico, in quanto le infermiere parlavano con lui di febbricciola. La febbre non è scesa e così martedi 28 febbraio ci chiamano per dirci che lo trasferivano d'urgenza in terapia intensiva a Conegliano. Lì è stato rioperato per pulirlo dall'infezione ed in seguito gli hanno tolto la protesi.. Ora dovrà rifare l'operazione. Ci hanno detto che sarebbe bastato un giorno in più senza antibiotico per non averlo più qui con noi... 4 giorni con tachipirina ad una persona operata 5 giorni prima, è possibile? Forse perché ha avuto la febbre il weekend ed i dottori non sono disponibili? Mio papà sta ancora lottando. Siamo fiduciosi in quanto a CONEGLIANO hanno dimostrato grande professionalità, disponibilità e UMANITÀ. Adesso non ci resta che pregare che vada tutto per il meglio.