Ospedale Riabilitativo di Motta di Livenza
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Complimenti
A dicembre ho accompagnato il mio compagno a fare una visita ed ho trovato personale gentile, soprattutto la signora alle macchine automatiche, la quale si è addirittura offerta di accompagnarci agli ambulatori, visto che non eravamo mai stati presso questa struttura prima.
Le parole sono poche per esprimere la gratitudine
Bravissimi, mi hanno aiutato nel mio recupero post operatorio. Personale qualificato e competente. Simpatici e molto pazienti. Non ho parole per ringraziare per quanto hanno fatto.
L'eccellenza
Causa infarto, ho fatto la riabilitazione (dopo intervento di angioplastica a Treviso) presso la struttura e mi sento in dovere di fare una ottima recensione. Tutto il personale, dalla cardiologa alla psicologa, dalla nutrizionista alle infermiere, fisioterapiste, sino all'autista del pulmino navetta, mi hanno accolta, coccolata e seguita passo passo con attenzione e competenza.
Una organizzazione perfetta e personale d'eccellenza. Grazie davvero.
Cordialissimi e molto disponibili
Dovevo sottopormi ad intervento chirurgico, mi sono incorsi dei problemi e loro si sono prestati in tutti i modi affinchè tutto andasse a buon fine; specialmente alla cassa devo ringraziare Giorgia, che è stata bravissima e molto disponibile.
Direi che è il migliore ospedale della provincia di Treviso, il n.1!
Valutazione
Ottimo centro riabilitativo, con staff competente e accurata assistenza.
Reparto di riabilitazione cardiovascolare
Sono stata ricoverata in reparto per ottenere la riabilitazione dopo un intervento al cuore. Dopo una settimana ho temuto per la mia vita a causa di un tamponamento cardiaco che poteva essere evitato con le cure adeguate. Ho notato approssimazione nelle informazioni dispensate ai pazienti sul loro stato di salute.
Diverso il mio giudizio per il reparto dove si svolgono le attività fisiche di riabilitazione, dove lavorano fisioterapisti e medici con uno spessore diverso.
DELUSIONE TOTALE
5 mesi di riabilitazione persi. Zero rispetto per la dignità umana del paziente. Assistenza assente, pulizia e cura del paziente assenti. Servizi inesistenti, zero aiuto nella dimissione.
Quelle poche persone competenti non sono messe, a mio avviso, nelle condizioni di poter lavorare al meglio.
Commento
Per mia esperienza personale, devo dire che la vera riabilitazione e' tutta un'altra cosa.
Appena arrivato e' vero che ero completamente bloccato, ma non c'è mai stato un piano riabilitativo, sia da parte dei medici, sia da parte dei fisioterapisti; per non parlare dei colloqui inutili con la psicologa, da cui non ho trovato supporto significativo, anzi.
FANTASTICO
Molto bravi tutti e attivitá riabilitativa eccellente. Mi sono trovato benissimo. Personale qualificato e competente. Completamente opposto al primo ciclo di riabilitazione che riscontrai (pessimo).
DELUSO
Mi avevano parlato bene di questa struttura. Purtroppo per esperienza diretta, devo ammettere che ha molte lacune e a me ha creato anche grossi disagi.
Riabilitazione post aneurisma cerebrale
Ho avuta la mia mamma in lungodegenza neurologica e ho conosciuto bene la realta' e il personale. Abito lontano, ma sono io con mio marito ad aver salvata mia madre inviando soccorsi a forza. Innanzitutto non sono mai stata difesa dagli attacchi familiari (che nemmeno ci ringraziano d'aver inviato i soccorsi) che hanno compromesso la serenita' di mia madre; addirittura il servizio psicologia mi ha accusata, dopo aver raccolte le mie accurate raccomandazioni sulla primaria necessita' di sorvegliare mia madre da eventi affettivi dolorosi per la sua salute, di tutto il contrario contenuto nelle mie parole.
Insieme a me, diverse altre famiglie hanno notato che non esiste servizio neuropsicologico essenziale nel reparto, ma imposizione di AdS immediato, burocrazia, parecchie riunioni fra operatori in cui la psicologa ama "comandare" altre figure perche' non ritiene di lavorare direttamente con malati che, evidentemente, non gradisce giudicandoli da pochi e scarni incontri. Il primario abbiamo notato si leghi solo ad alcune famiglie... Alla mia inizialmente ha tesa la mano, ma essendo io non d'accordo -da cristiana- con le sue idee laico/buddiste sulla famiglia, mi ha "eliminata" dalle sue preferenze evitandomi personalmente e telematicamente dalle sue comunicazioni.
La responsabile di reparto, figlia d'arte, apparentemente angelica e solerte nelle emergenze, non è in grado di accettare condivisioni della comunita' scientifica diverse dalle sue idee, ivi comprese quelle di docenti universitari che si fanno in quattro per sostenere le famiglie di portatori di disabilità.
Poteva andare peggio, ma vi assicuro che per quello che dice di essere, questa struttura non merita il rispetto che pretende.
RIABILITAZIONE POLMONARE- BPCO
AL TERMINE DEL CICLO DI RIABILITAZIONE RESPIRATORIA IN DAY HOSPITAL DAL 13/10/ 1914 AL 12/11/1914, DESIDERO ESPRIMERE IL MIO GRAZIE A TUTTO IL PERSONALE DEL REPARTO PER LA PROFESSIONALITA', LA DISPONIBILITA' E LA CORTESIA.
UN GRAZIE PARTICOLARE LO RIVOLGO AL PRIMARIO, NONCHè A NADIA, SEMPRE CORTESE, PRESENTE E DISPONIBILE.
Che disastro!
Mi sono recata nei poliambulatori di Motta, per una visita oculistica...
A Treviso la lista di attesa era di 2 anni, mentre a Motta l'ho avuta nell'arco di un mese, queste è il motivo per cui mi sono recata a Motta per la mia visita... E ahimè è stata la peggiore delle scelte fatte, ma altra scelta non avevo, salvo la visita privata.
Il medico oculista che mi sono ritrovata non parlava l'italiano... Ma a fianco aveva un'assistente (non italiana) che doveva fare da traduttrice... Ma che ha ben pensato di scusarsi con me perché necessitava di un caffè. Così mi sono ritrovata a dover effettuare una visita oculistica a gesti... Perché non riuscivamo a comunicare.
Un'indecenza!
Ma come può una struttura sanitaria arrivare a tanto? E poi criticano chi va a curarsi i denti all'estero... Ma fanno bene... Intanto le sanità italiane fanno venire i medici esteri qui... Che differenza c'è, a parte i costi?
P.s.: volevo segnalare che, una volta fatti gli occhiali, non ci vedevo e quindi ho dovuto rifare la visita... Presso un'altra struttura.
Ginecologa Dott.ssa Pietrantoni Emanuela
In 38 anni che vado da medici di tutti i tipi (ne ho 54) ho avuto a che fare con moltissimi ginecologi per i problemi più disparati, anche all'estero, ed ero convinta, tra l'altro, che gli uomini in questo campo fossero più "sensibili", in un certo senso, delle donne. La ginecologa che ho trovato nei poliambulatori Padiglione Cardazzo di Motta di Livenza (TV), Pietrantoni Emanuela, mi ha fatto ricredere. Complimenti davvero, una persona gentilissima, competente, sicura, precisa, sensibile e molto educata, nonostante non mi abbia dato una bellissima notizia ha veramente svolto il suo lavoro con professionalità e cognizione. Grazie, mi ha fatto ricredere su tante cose..
Perfetto per chi è autosufficiente
Per i pazienti non autosufficienti non c'è personale sufficiente a garantire l'assistenza decantata.
La fisioterapia si riduce a mezz'ora di passeggiata in reparto al mattino, e mezz'ora di ginnastica respiratoria e altri esercizi in palestra al pomeriggio. Mia mamma, dopo 5 settimane di degenza, faceva con sicurezza pochi metri con il deambulatore, come dopo una settimana di degenza.
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