Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Viterbo
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un raggio di sole in un uragano

Siamo stati 5 giorni presso l'Hospice di Nepi per delle trasfusioni e per installare il PICC, trovando una struttura di ottimo livello e personale preparato, disponibile e umano; ma la nostra esperienza principale riguarda il servizio di assistenza domiciliare che fa capo a questa casa di cura collegata con il Policlinico Umberto I.
E' difficile riuscire ad esprimere in poche righe ciò che il servizio di assistenza domiciliare di Nepi ha rappresentato per la nostra famiglia di fronte ad una prova così grande. Il nostro amato Luca (46 anni) aveva affrontato con grande coraggio e dignità un verdetto atroce, tenendo tutti noi al riparo da ogni dolore e preoccupazione per oltre un anno. Così, senza dirci nulla, seguito dalla dott.ssa Speranza del Policlinico Umberto I e supportato dallo staff di terapia del dolore del prof. Araimo (sempre del Policlinico), ha combattuto come un leone fino a quando la malattia si è manifestata in modo violento, doloroso e troppo evidente per essere ulteriormente nascosta. Quando il Policlinico ci ha attivato l'Hospice domiciliare non avevamo capito nulla, negando a noi stessi il progredire della malattia, aggrappandoci ad ogni più piccolo appiglio e speranza... hanno dovuto aiutarci anche in questo..
Siamo stati seguiti con delicatezza ed amore dal dott. Sergi e principalmente da Francesca (il nostro angelo) e il suo staff: Giuseppe, Federico ed Ester per sei mesi, ogni giorno, fino alla fine.. Abbiamo imparato ad attenderli con trepidazione perchè erano non solo il nostro aiuto per le terapie, ma anche conforto umano, tenerezza e sostegno; ci hanno sollevato nel reperimento dei farmaci e dei presidi, ci hanno insegnato a gestire la situazione, supportato psicologicamente, ma soprattutto hanno donato a tutti conforto, speranza, forza ed affetto.
Francesca in particolare, che è stata il nostro referente principale, ha saputo cogliere ogni più piccola variazione/peggioramento in Luca ed attivato ogni terapia possibile per dargli sollievo, sostegno e conforto, permettendogli di continuare a sperare in un miglioramento e preparando per quanto possibile noi familiari (anche se non si può mai essere preparati a perdere chi si ama).
Stupiscono enormemente la forza, il calore e l'umanità con cui Francesca e tutto il gruppo svolgono quella che dovrebbe essere una professione e che invece diventa missione. Saper accompagnare un paziente e la sua famiglia verso un momento così straziante con tanta umanità, professionalità e delicatezza sorprende davvero. Restano una grande riconoscenza e un infinito grazie per tutto il bene che si è ricevuto. Resta un affetto che non ha parole... in questo oceano di dolore restano i ricordi e un senso di gratitudine verso persone davvero speciali che si è avuto la fortuna di incontrare.

Patologia trattata
Adenocarcinoma polmonare e cerebrale metastatico.

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