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Ieri il mio secondogenito ha compiuto un anno ed il mio grazie è volato subito al reparto di ginecologia ed ostetricia e alla patologia neonatale dell'ospedale di Rho. Una gravidanza non difficile, se non nell'ultima settimana dovuta all'età non più giovane e ad un inizio di ipertensione gestazionale. Una gravidanza seguita inizialmente in uno di quegli ospedali considerati tra i "migliori", ma che di meglio non hanno niente se non il nome. Poi per fortuna la translucenza nucale fatta a Rho, dove da quel momento sono stata presa in carico in patologia della gravidanza sotto l'ala protettrice della dottoressa Florinda Ceriani, che ha creduto fin da subito che quella gravidanza a 49 anni dovesse andare a termine e che il mio bimbo meritava di nascere e vivere e che ha saputo gestire nel migliore dei modi dal terzo mese fino alla fine quando gli si è affiancata anche il dottor Alessandro Alfei, anche lui disponibile e competente e che ora ringrazio anche se in alcuni momenti non capivo il motivo di alcune sue scelte. E se non ho avuto complicazioni serie è solo perchè sono stata seguita costantemente in ogni momento e mai abbandonata, sia medicalmente che psicologicamente parlando.
Due le settimane di ricovero, in piena epidemia Covid, senza poter vedere i propri familiari, in cui le uniche parole di conforto venivano dalle infermiere del reparto di ginecologia e dalle ostetriche. Sempre pronte, gentili, umane sempre con un sorriso. E quando è nato il mio cucciolo con ipoglicemia, subito hanno compreso di cosa si trattasse e immediatamente è stato messo in neonatologia prenatale. Qui i bambini vengono trattati come se fossero figli propri.
Al momento delle dimissioni è stato quasi con dispiacere che ho lasciato il reparto, ormai erano per me delle amiche e solo il felice pensiero di poter tornare a casa, perchè il bimbo ormai stava bene, ha reso il distacco meno doloroso. Vorrei poter nominare le infermiere e le ostetriche una ad una, ma sono state TUTTE eccezionali.
Il reparto è vecchiotto, ma cosa importa se c'è professionalità, umanità e soprattutto grandissima competenza? Una umanità che va oltre lo svolgere il proprio lavoro. Potessi partorire di nuovo? Di corsa a Rho.
Il mio GRAZIE va a voi che avete reso possibile il mio sogno.