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Parto naturale con induzione prima figlia
Ho partorito all'ospedale di Vimercate il 16 ottobre 2021. Sono stata ricoverata il 15 a 39+3 per iniziare l'induzione causa diabete gestazionale, visto che della stima fatta qualche giorno prima la mia bambina pesava già 3.8 kg. Il primo tentativo, quello del catetere di Foley (palloncino), è stato inutile nel mio caso, non è partito nulla, anzi, mi ha solo fatto passare purtroppo una notte insonne e fastidio. La mattina seguente alle ore 9.00 mi somministrano il secondo metodo, la fettuccia, alle ore 12.00 partono le prime contrazioni e i primi dolorini, che diventano sempre più forti alle 15.00. L'ostetrica e il personale, gentilissimi, mi preparano tutto e mi consigliano di fare una doccia calda di un'ora per vedere se le contrazioni sono transitorie o quelle vere proprie. Non passa nulla, anzi aumentano. Ore 20.00 rompo le acque e vado in sala parto. L'ostetrica Maddalena Colombo, un angelo, da quel momento non mi lascia un attimo. Mi ha aiutato tantissimo per tutto il tempo, dandomi supporto per l'ultima ora e mezza. Alle 21.20 è nata la mia bambina. È stata un'esperienza di parto bellissima, e mi sono sentita aiutata tantissimo in un momento in cui, essendo il primo parto, non sapevo cosa fare. Grazie all'ostetrica Maddalena Colombo, alla ginecologa dott.ssa Patrizia Cuneo e al dottor Marco Zoccatelli, che mi ha seguita benissimo per tutti i 9 mesi di gravidanza, e a tutto il personale del reparto di ginecologia. L'unica pecca è non essere stata seguita bene durante l'attaccamento al seno e l'inizio dell'allattamento nel reparto maternità. Ognuno diceva cose diverse e non c'era allineamento sulle cose da dire e da fare, spesso mi sono sentita spiazzata, confusa e frustrata per il fatto di non riuscire ad allattare mia figlia. Questo purtroppo ha comportato il fatto che la mia bambina non si è mai più attaccata bene e il dover tirare il latte per i mesi successivi. Unica cosa che mi sento di consigliare è il cercare di migliorare sotto l'aspetto delle cose da dire alle neomamme nei primi giorni di allattamento e seguirle attentamente nel momento in cui attaccano il bambino, perché un minuto di passaggio per vedere se è attaccato bene purtroppo non basta. Per il resto, nei miei 4 giorni di ricovero mi sono trovata molto bene all'ospedale di Vimercate e lo consiglierei.
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